Maracasb, icchierei bonghi campanaccio; ognuno potrà ingegnarsi per mettere insieme anche altri strumenti servendosi di barattoli di latta di varie dimensioni, o bicchieri riempiti con quantità di liquido diffrenti. Armonica a bocca e flauto dolce possono servire benissimo per la parte melodica insieme alle voci, sono strumenti poco costosi abbastanza semplici da suonare ma molto espressivi. Anche senza avere a disposizione una grossa e costosa strumentazione è possibile, ed è un modo assai spontaneo di fare musica, riunirsi in un gruppo di amici per suonare improvvisando. Come formazione base penso siano indispensabili un paio di chitarre acustiche, un basso e qualche strumento a percussione. Per le chitarre si può scegliere tra vari modelli: folk (cioè con le corde di metallo) per il Yamaha, Ibanez, Aria; per la chitarra tipo classico, con corde di nylon 3 Ml LA RE SOL SI Ml LA MAGGIORE la Di Giorgio; per la 12 corde la Eko produce buoni modelli. Riguardo al basso elettrico la scelta è più ristretta e la spesa notevolmente superiore, ma è possibile trovare nell'usato qualche modello della Fender o Gibson a buon prezzo; è necessario anche un amplificatore che, se non si hanno pretese di volume, può essere quello del giradischi. Per le percussioni una coppia di bonghetti marocchini (quelli di terracotta) o una tabla indiana, tamburella, maracas, legnetti vari, campanelli e 2 3 RE MAGGIORE In queste jamsession è opportuno stabilire un giro di accordi sui quali poter improvvisare e penso che il blues a questo proposito sia di valido aiuto almeno come punto di partenza, sia per la semplicità degli accordi che per la varietà dei ritmi su cui è possibile muoversi. Lo schema fondamentale è di tre accordi ad esempio LA RE MI maggiori o minori, con le variazioni di 7° suddivisi nella misura di 2 battute. Seguendo per esempio questo giro di accordi è possibile suonare ed improvvisare insieme anche senza es14 - 341 2 Ml MAGGIORE 53 sere esperti strumentisti, ascoltando gli altri strumenti e cercando il giusto equilibrio ed impasto di suoni; poca o tanta che sia la tecnica di cui ognuno dispone, si può esprimere qualcosa di intimo e di istintivo facendo della musica un modo di comunicare di conoscersi e riconoscersi. Sarà semplice ed essenziale la ritmica delle percussioni, badando anche in questo caso, a formare un tappeto il più continuo e regolare possibile, arricchito volta per volta dall'in tervento dei vari strumenti di cui ho accennato prima:Suonati contemporaneamente su diverse figurazioni ritmiche. (la divisione principale del ritmo può essere resa bene anche dal solo battito delle mani). Glauco Borrelli (bassista alberomotore) 2 3 4
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