so il ri•••~lie .-.,,. ··••i••·· « ... questo luogo del cielo è chiamato Torino/lunghi ·e grandi viali/splendidi monti di neve/sul cristallo verde del Valentino/illuminate tutte le sponde del Po;/mattoni su mattoni/sono condannati i terroni/a costruire per gli altri/ appartamenti da 50 milioni ». Queste parole sono accompagnate da una musica dolcissima, quasi da fiaba che fa da contorno ad una situazione che è tutt'altro che da fiaba. E' la strofa finale di « Un'auto targata TO », quasi il testamento malinconico di uno tra i più assurdi personaggi della musica italiana: Lucio Dalla. E' difficile riuscire a schematizzare una figura così complessa, ed è forse questo il motivo per cui Lucio canta ancora. Resistere per sette anni non è da tutti, grazie anche alla cultura musicale che vantiamo di possedere e che ci trasforma in tanti depositari di verità incontestabili. E queso Lucio penso che l'abbia compreso appieno. Provate un po' a
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