Muzak - anno II - n.12 - ottobre 1974

posta mostrare il metodo con cui questi " compagni » hanno a.ffrontato la storia di Re Nudo. Un cumulo di •falsità, insinuazioni, buttate là. Ma quando mai Gian• 'ni Bmilio Simonitti si è « reinfiltrato nella reda• zione », organizzando « un nuovo colpo di mano e una nuova scissione»? Abbiamo non meno di 50 testimoni che possono provare che Si• monetti, dalla s ua uscita, non ha mai più messo piede a Re Nudo. E chi ha detto a Marcello che la tipografia « La Monzese » ci fa credito e che « il giornale deve a questa tipografia molti soldi » insinuando che siamo quindi obbligati a stampare da loro'? I crediti della Monzese sono uguali a quelle delle al• tre tipografie, al massimo un numero di debito. Ma sappiamo che questi non sono errori di documentazione (sarebbe stato relativamente facile per dei Tom Ponzi come loro accertare la veri• tà), sono falsi che servono a diffamare Re Nrudo, a screditarlo, senza prove solo con la calunnia, davanti al suo pubblico, davanti ai suoi compagni. Una iniziativa così sporca merita qualcosa di più che una lettera. E faremo qual• cosa di più non certo per spirito polemico fine a se stesso, ma perché il metodo di S.A. è un metodo che, s e non si stronca immediatamente, può far perdere di credibilità non solo a S.A., ma a tutta l'informazione ri• voluzionaria. A Milano saremo noi a presentare il libro di S.A., con una lettura ra• gionata a fianco. Inviteremo tutti, anche loro che hanno sempre rifiutato confronti pubblici, e adesso capiamo perché .. Abbiamo cominciato 5 an- •ni . fa ·dicendo: « Vogliamo un modo nuovo per fare politica», eravamo insoddi• sfatti della politica dei grup. pi rioluzionari, d quella che chiamavamo « la logica di gruppo ». Adesso dei compa. gni ci dicono: « Perché non tentate un riavvicinamento a S.A.? ». • Perché non spiegate a Marcello? ... ». Ma perché? A chi dalla « logica di gruppo » è passato alla lo• gica della congiura di palaz. zo, cosa devi dire? Come di• ce il presidente Mao; « Meglio una sprangata dal M.S., che una pugnalata alla schie. na del tandem Baraghini• Blumer •· O no? Fraterni saluti Il Collettivo di redazione e i collettivi di lavoro di RE NUDO Vorreste comunicare per piacere che: tutti i lettori che volessero ricevere che: tutti i lettori che volessero (pronto a metà ottobre) che maschera i falsari di S.A., potrà richiederlo a RE NUDO, casella postale 1526 Milano, inviando lire 300 in francobolli. Grazie. PROGRESSISTI DI NOME O DI FATTO Si legge sulla copertina della rivista « il primo mensile di musica progressiva rock folk-jazz». Purtroppo però tale intestazione non corri• sponde appieno ai reali contenuti della rivista, che ri• serva gran parte del proprio spazio a espressioni musicali che nulla hanno a che vedere con discorsi musicali che abbiano pr,etese culturali ma che anzi sono l'espres• sione del più bieco commercialismo e la più diretta fi. liazione di modi di .pensare e d'·essere completamente estranei alla lotta per l'e• mancipazione dei popoli, del-' le classi oppresse, e alla cultura alternativa che da essa deriva. Gravi sono, da un punto di vista ideologico, e culturale, l'impostazione di molti vostri articoli pieni di superbe considerazioni sulla « tessitura meglio spaziata geo: graficamente » o sulle umide tracce di pazzia per la nuova condizione--,,-..(tanto per fare esempi già riportati da altri), gravi le carenze per quel che riguarda la musica popolare (folk) italiana e internazionale e ancor più grave il ruolo subalterno in cui è relegato il jazz, forse l'espressione più alta della cultura musicale del nostro secolo. Ora che molti giovani si sono avvicinati a que• sto genere di musica mi parrebbe opportuno approfondire il discorso, aprire un dibattito, chiarire le origini le cause la storia (come evoluzione) fare intervis.te ai maggiori protagonisti fare una politica tale da richiedere concerti gratuiti, nuove e più complete esperienze sul tipo di Umbria jazz. Scusa• te se mi sono fermato alle critiche, ma in un momento 'in cui il vostro giornale, mi sembra di capire, cerca un suo spazio più qualificato, le critiche mi sembrano più utii'i degli elogi. Dionisio Magni - Roma Ehi, signori! Ma che cacchio cercate? Dunque, procediamo per ordine. Da una parte l'invito, f.umoso, a circuiti alternativi (c'entra la corrente elettrica?) autogestiti e « sognanti », più in là appelli disperati alle « grandi organizzazioni di massa ,, (PCI?). Poi libri-droga-ador• no-stupidate-coseserie tutto insieme appassionatamente circondato da voluminosi e enciclopedici articoloni-articoletti-saggi-parole-stildi anal1 Lsi sul•la musica ( ?) . Ohi voi! Un po' di coerenza, mettete in ordine le vostre teste. Lorenza Passani - Vicenza O. K. per la coerenza. Ma se coerenza non significa monolitismo e idologip,. Quanto all'ordine, ,noi diffidiamo, generalmente, di questa paro• la un po' sputttanata. MUSICA E FEMMINISMO Vi scrivo per una questione ·che ancora non è stata af. frontata sulle vostre pagine (anzi a pensarci bene neppll• re sulle pagine di altri gior• nali) ma che dal mio punto di vista è molto importante. Il pauroso vuoto esistente in Italia nella musiia pop da parte femminile, sia nel pubblico ma soprattutto sulla scena. Ora io non pretendo deJile Grace Slick o delle Jo. ni Mitchell (per carità troppo scandalo) né una Maggie Beli o una Sand~ Denny (per il maschio italiano vale più la presenza che la bravura), ma almeno qualche voce nel deserto dovrebbe esistere. Ma probabilmente tutto de• riva dal fatto certo e assicurato che nel pubblico d'avan. guardia la parte femminile è una netta minoranza. E si sa dove non si semina non si raccoglie. Daniela Z. Roma Lettera pubblicata nonostan te la firma incompleta. Eccezione dovuta a complesso maschile. Quanto al problema che Daniela pone credia• mo che esso si ,inserisca nel più generale problema della subordinazione (storica e non biologica o psicologica) della donna. E' un problema serissimo non solo nello specifico ma soprattutto perché non si farà mai una vera cultura nuova ( o alternati• va) se non si imparerà a fa re i ,conti con i bisogni e le espressioni delle classi e degli -strati subalterni 'e op. pressi. SCikCALLUCCI Spett. MUZAK, penso di fare cosa a Voi gradita comunicandovi che un tale di nome Lucio Genovesi (P.zza Garibaldi, 16 Castelnuovo Magra . Prov. di La Spezia) che organ'izza pseu do concerti alternativi (nei quali bidona spesso e volentieri i gruppi che vi suonano) ha più volte affermato di essere in stretto contatto con la Vostra testata e di or• gan'izzare per MUZAK con. certi promozionali. Di fatti costui organizza (molto male, poiché anch'io sono un organizzatore e non ho mai bidonato nessuno!!) neJila Toscana e in parte della Liguria dei concerti e dei concorsini per complessi ed ai giovani musicisti locali af. fe11ma « di essere uno di Muzak ». Mi auguro che Voi prendiate i vostri provvedi• menti, anche perché l'associare la Vostra testata a lui è un danno che v,i viene arre. cato giorno per giorno. (Ho parlato a Del Conte che un tempo era con Voi e mi ha detto che non siete usi prendere dei bidonisti simili tra di VOI!!). Sicuri che Vogliiate prendere provvedimenti contro :1 sunnominato porgo i più distinti saluti. P. Alex Schiavi - Milano Grazie, se ci sono altri casi del genere, aspettiamo pronte e precise segna/azioni. E' chiaro che gli sciacalli esistono, tipi come questo Lucio Genovesi fanno parte della schiera più squal. lida, sono i reggicoda di sciacalloni ben più grossi. Av. vertiamo comunque di stare molto attenti, è una minaccia. 61

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