caduchi e falsi, costruiamo una nuova musica e una nuova creatività. Bisogna andare contro que::,ta ,si•gnificativa e reazion,aria moda di tornare indietro negili anni e ne,llo spirito, i ricordi, la celebrazione tardiva e grottesca ,dei .. bei tempi » è operazione quanto mai sclerotica e decad·ente. Ma qui, poi, c'è anche il ca,ttivo gusto (americz.no) di. .. '.utto. Rimpiangiamo Garcia buonanima, compagno perso per strada con tanti altri, ma non lasciamoci trascinare da questo desiderio di fermarsi o di tornare indietro. A chi vo,lesse sapere che razza di musica faccia i,I fantasma di Garcia, consigliamo di pensare a quelle strane raccoHe con i successi della Magione incisi da qualche malato direttore d' orchestra o ,da qualche saxomane: musicaccia e cattivo gusto. p. m. r. MIKE OLDFIELD Hergest Rldge (Virgin Records) Ecco finalmente il secondo esperimento sinfonico del nuovo ragazzo ,prodigio della musica britannica e ho proprio paura che esso meHerà a dura prova le ca-paci•tà anche d•i un cosi strenuo ammiratore di tutto quanto si trovava di carino e interessante nell'ingenuità di Tubular Bells nel tentativo di difendere il difensibile. Avevo già ascoltato alcune parti della nuova opera in fase di missaggio e il mio giudizio era stato piuttosto positivo per quanto a,vevo sentito. Mi sono reso conto nell'ascoJ.ta,re l'opera fini,ta che quanto in Hergest Ridge mi aveva entusiasmato era l'ampliamento di alcuni temi di Tubular e che ciò rappresenta anche il limite più grosso di Hergest. Notava un critico biritannico che se questo album fosse uscito prima di 28 muza Tubular, se cioè l'ordine di uscita fosse stato invertito, probabilmente iii successo del primo non sarebbe stato così eola,tante (bisogna tene,re presen,te che Tubular ha raggiunto •in America il record più alto di vendite di tutti i tempi a parte Bridge Over Troubled Water). Non mi piace mai troppo fare -la storia dei se ma in questo caso il ,procedimento è abbastanza leggiHimo nella misura ,in cui Hergest Ridge ci fornisce uno specchio dei :imiti di T,ubular Bells permettendone l'ind·lviduazione sicura. Fe,r.mo resti il .punto che Tubular è un long ,playng grazioso e che Hergest Rid·ge in quanto a chanme accattivante non gli è da meno ma le ripetizioni sono evidenti e gli stessi stacchi di basso vengono qui ri,suscitati con velocità differente e tro.ppo spesso le atmosfere hanno ,gli s,tessi colori. Non va•le chiaramen,te a giustificare Mike I' argomento deMa sua gio'lane età: questa è la regola per gli «en,fants terribles» e se il fatto di essere molto giovane tornava a suo merito nel caso del primo esperimerlto, in questo secondo non giustifica il tentati,vo di creare un nuo,vo rock sinfonico con /'unico appeal dell'ingenuità. Tempo fa Mike mi aveva detto che il motivo per c-ui -scriveva musica era quelolo di creare qualcosa di ascoltabile per sé, nel caso di Tubu,lar questo discorso poteva, anche se con riserva, essere credibile, qui ci ,si rende presto conto che Mike comincia già ad appagarsi con uno chanme musica,le che da ingenuo rischia di diventare .. ingenuo .. tra virgolette con tutte le implicazioni che una definzione del genere comporta per un musicista. Onestamente spero che questo sia ,l'ultimo album del genere che Mike ci propina e le sue varie coillaborazion·i ad album di altri come quella sul solo di Wyatt ci parlano di un Oldfie'd musicista dai molti talenti e sensibile che probabilmente ha avuto un momento di smarrimento dopo un successo travc'gente ma cbn tutte 'le poss:bilità di rimettersi in carregiata fra i musicisti più avanzati del rock bri•tannico. NEIL VOUNG On The Beach (Reprise) d. m. Quel che mi è sempre sfuggito è i,I motivo dello strepitoso successo (anche •i,taliano) di Neil il canadese. E' stato osannato come genio, come stupendo carltore deMa solitudine e della tristezza, sembrava dovesse oscurare la resistente 1luce di Oy,lan. Eppure Neil :-1depresso non ha mai veramente acciecato per ,s,plendore: anche il tanto decantato Alter The Gold Rush ad ,un ascolto un minimo profondo si rivela noioso e melenso e a •lungo andare suona quasi •insopportabile. Neil il tenebro.so ha avu,to solo qualche attimo di luce vera, rari gioielli in distese di bigiotteria; per fare qualche titolo a tutti i costi ci limiteremo a quattro meraviglie: Last Trip To Tu/sa, Cowgir/ In The Sand, Ti// The Morning Comes e, forse, Ohio. Questo On The Beach ci offre un nuovo gioiello di Neil il desolato, un qualcosa che è avvicinabile ai qualcosa suddetti. Si tratta di Ambulance Blues. Non tragga '•n •inganno i puri il termine blues, è un semplice accessorio, se questo è un biues Muzak è l'Osser'la,tore Romano. Comunque è una lunga ballata che riporta allo spiri,to di Last Trip To Tu/sa, priva .però della scarna aggress~vi,tà·della suddeHa, bensì vibrante di ,distensione, di rassegnazione e in qualche modo ,di serenità. Comunque Neil lo scontroso ci offre una sua immagine diversa e Ambufance Blues pare essere un'indicazione ,per M futuro. Il resto del disco è buono e accettabile, resta nel solito liveMo di Ne" • il timido. Buona la versione della antica See The Sky About Rain. Neil l'orso-coniglio continua nella sua dolce mediocrità al di sopra della media; rari sprazzi; il futuro. p. m. r. « OH YEAH!" Charlie Mingus (Atlantic) 111111•11.IE I Finalmente viene pubblicato in Italia -uno dei maggiori capolavori d·i Cha~lie Mingus, con poco più di un decennio di ritardo (il disco dovrebbe risalire al 1962). Ritardo a parte, il disco mantiene intatta la sua carica di aggressività e di dissacrazione. .. Oh yeah », rappresenta una
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