THE BEATLES Proprio quelilo di cui il mondo aveva bisogno: THE BEATLE,S. Sono stati parte ,integrante vera e vitaile degli ,anni sessanta. Una musica forse messianica che senz'altro tr.ascendeva J.e barriere soffocanti oreate daille norme cultura1,i,pol:itiohe e relùgiose della società oooidentale. Ed a sostentamento di questa fase era !'•innato credere nel rock and roll come forza rivoluzionaria. Il loro sound era un catalizzatore, il messaggio d,i una nuova società fon. data su ideati d'amore, autoreaiHzzazione e pace. Questi i caratteI'i con cui si sviluppa l'espressione artistica della « beatlemania ». E' stato un continuo miglioramento, fil<ndaille pr,ime esperienze dei « Quarrymen » ai olubs di Ambu11go fino al Cavem. Anche se qualche volta hanno dato !'·impressione di segnare il tempo, subito dopo erano di nuovo •lanoiatissim,i. Forse il loro segreto era la noia enorme per quello ohe avevano appena faHo ed era impossibile quindi il 11ipetersi. Gii stadi riconoscibilJ sono molti, per coloro cui piace ,individua,111i.Il primo stadio del rock 'n' ro!,J finisce in pratica ,intorno a1hlaprumavera del 1964, dopo « CAN'T BUY ME LOVE ». La fine drula fo11mazione beat si determina neH'agosto del 1965 con « YBSTERDA Y » con la introduz,ione degl,i archi. Continuando si ~riva agli esper,imenti serj nell'agosto del '66 con « REVOLVER » ed. in seguito con « Sgt. PEPPER ». Comunque ad ogni ripresa hanno saputo anche ahlaociare la musica nuova e quelila tlrad~z,ionale come in « FOR NO ONE », « ELEANOR RIGBY » e « I AM THE WALRUS ». E proprio con «REVOLVER» che iniz,iamo quest,a veloce 27 carre!,lata su l'esperienza totale di John, P,aul, George e R.ingo. Con il 1966 inizia anche il periodo psichedelico, e proprio in« DR. ROBERT » (un denti 1 sta loro amico ohe sommimstra ',strana roba') se ne ha la constatazione testuale e in «TOMORROW NEVER KNOWS » quella musicale. Comunque •il fu.imoso e allettante Revolver ar11iochisce i Beables di altre espenienze oh impedi,nanmo loro di appari-re in pubbhco data fimpossibillità dell'esecuzione da:! vivo di pezZJicomplessi e orohestrati. Con « LOVE YOU TO ;, abbi,amo irl prrmo contatto or,ientale di George Harrison, a seguito deg1i insegnamenbi del maestro Ravi Shankar. Non mancano espressioni vagamente jazzistiche di «GOT TO GET YOU INTO MY LIFE », e classicheggianti di « FOR NO ONE ». In questo ,intarisio musicale t'l'ova posto anche la filastrocca, non così semplice neNa realizza. zione di « YELLOW SUBMARINE ». Per dar maggior ,significato aU'album, in chiusura troviamo la già ,oit,ata « TOMORROW NEVER KNOWS » che rappresenta proprio l'avanguardia di questo periodo con i suoi effetbi elettronici, nastrii suonati aiM'inverso e sop11attutto la base dtmica ossessiiva e monocorde. La cessa:mone dei tours, permette sbrade ai quattro di •sc~ere temporaneamente strade dive11se: films, studi, V'iaggi. Nl f:ra,ttempo negli States, Dylan pubblica il monumentale « Bloncre on blortde » ed j Beach Boy.s presentano il loro capolavoro « Pet Sounds ». A S. Francisco un'àntera m.1ova gener,azione di complessi esce lentamente dal suo collinoso grembo con la musica fatta da e per i laureatli dell'acido. Ma mentre questa gemma contenente un nuovo f,iore che da un momento aill'altro 1 può sbooo~are, •i Beatles ci mandano un misterioso messaggio, un invito ad un posto chiamato « STRAWBERRY FIELDS » dove niente è reaile e non c'è nulla per divertirsi sull'altra facciata celebrano le semplici gioie di vivere a « PENNY LANE». Queste due frecciate acustiche puntate su un posto all'oruzzonte non le avevamo cap,tate, ma queste erano le stesse voci che hanno accompagnato la nostra adolescenza con la loro energia e vitalità: perohé quindi restare periples,si? Dopo qualche mese di silenzio, all'iinizio dell'estate 1967 i dubbi oi lasciarono, e con otto Bearles sulla copertina, indicanti una consapevolezza di oambiaimenti di ruoli e sibuazioni, « Sgt. PEPPER 'S LONELY HEARTS CLUB BAND » si ,insinua nelle nostre vi,te come un ciclone di petal,i cli fio11isoffiato da un . vento di un'altra dimensione. L'a,Jbum ci costringe ad ascoltarlo in una maniera tutta nuova, c'è un coerente ciclo di canzOlliÌ che i1lumina una ser.ie di immagini sbaloriditive. Prende -tutti gli impulsi e l'emozioni che sono state cap.tati nelle gabbie di New York e nei parchii di Londra e 1i riversa st11lresto del mondo. A un implicito l~veHo al quale i giovani sono intuitivamente coMegati, ofrfre un'alternativa basata su W1 generale etnocenòrismo e totalmente invaso dal sacramento psichedelico. Ma esplicitamente, è soltanto uno splendido disco garantito per tutbi. Senza dubbio, «Sgt. Pepper» è stato il più influente disco rock mai pubblicato. In tre mesi con i suoi 2 milioni e mezzo di copie, deterrnàinò lo spostamento del me11Cato dal singolo all'album e apri- •va, rompendo, le porte della percezione a tutto quell'entusiasmo che esis.tieva nell'intricato collage di suoni e immagini. Il nuovo ruolo dei Beatles assunto su « Sgt. Pepper », come aritisti e messia interpreti del loro tempo, era trasferito alla musica in gene- ,rale. In un clima fiil,trato att,rave11soi primi affailll!Ì dell'ottimismo acido, la loro musica ai daV'a le riisposte alle più profonde questioni, e le nost11e menti germogliantl sbocciavano in fiori i,ncredibilmenti alti. NeWagosto '67 scompare il loro manager Brian Epstein. Sbandati dall'accaduto, Paul assume Je di,rettive del gruppo con le sue idee ed energie, ltntossicati per un po' dal suooesso del,le sale di registra2Jione, i Beatles cercano di conquistare un'altra for. ma a11tistiioa del venitesimo secolo, iii film; e così si imbattono con il loro primo vero insuccesso. Basato su un « MAGICAL MYSTERY TOUR», creato per la televisione e vaganbe nelle campagne inglesà, appenfa uscito moeve universalmente recensioni negative. Nonostante ciò, la musica che hanno composto per l'occasione e seguente Sgt. Pepper, continua con delle brillanti ispirazioni. « I AM THE WALRUS »· riempie l' ,aria con questo turgido ànimale che è i,J completamento dell'ar,oobaleno ohe avevano recentemente rappresentato·.
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