Muzak - anno II - n.10-11 - agosto/settembre 1974

Amon Dliii/ TT. Amon Dliii/ lI (in rilievo Renate Knaup). Karl-Heinz Hausmann (Keyboards). Chris Karrer (chitarra). Nell'inquietudine politica dell 'ultima Germania c'è tutto il significato di una rivoluzione musicale ormai allargata all'Europa continentale e generosamente dilatata sino ai confini americani ed inglesi. L'impatto è stato durissimo. con- ~iderando il tipo di musica tirata avanti ed i significati alla sua base: il primo rumore, quello degli Amon Diiiil aveva portato semplicemente la certezza di una creatività autonoma ... ed ora il panorama è tale, a distanza di quattro anni, da giustificare l'intera sequenza dello sviluppo compositivo del rock tedesco: si è trattato di uno scontro duro proprio perché la Germania ha rinunciato a lungo alla proposta facile e consumistica per andare ònvece alla ricerca di se stessa, :>er articolare meglio il proprio linguaggio, per avere insomma una definizione certa, a lungo ed erroneamente definita ''d'avanguardia" perché difficile, perché di non accessibile trasmissione. Oggi il quadro è più chiaro, seppure ancora vorticoso tra gli stili diversi, tra le direzioni ora "cosmiche", ora "politiche", ora "cabarettistiche". ora ''rockeggianti" ... la chiarezza ci è giunta dalla carica umana e sociale, dalla materia musicale che è prima espressione politica poi mezzo comunicativo. prima impulso violento alla nuda comunilarietà, poi più semplice distensione attraverso suoni ed armonie, ora dolci ora terribilmente acidi... ... dall'essere di questa profonda vitalità tiriamo le somme di un 'espressione ruvida, ostinata e bellissima che deve coinvolgerci rutti per la sua capacità costruttiva. per la sua non solo simbolica unione Ira arte ed umanità. 49

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