CORO DI BAJO DORA Canti dell'alto Canavese (ALBATRO$) CARMELITA GADALETA La Buona Sera (canti popolari di Puglia e Lucania) (ALBATRO$) ITALIA RANALDI Canti Popolari del Lazio (ALBATRO$) Tre dischi di musica popolare, documenti originali di cultura contadina italiana. Il Coro di Bajé Dora presenta canti originali riproponendoli in forma corale secondo la tipica tradizione nordica. Il disco perde l'immediatezza della registrazione sul campo, si forma una veste sonora piuttosto costruita e conclusiva. La coralità (peraltro interessante e ben eseguita) dà a queste canzoni !1 ,;r-~:~ l 1 . J. l ,1 "" ,:ooo,_ I ,I :! ,, ii !I '• un tono un po' enfatico, che lontanamente ci ricorda i tristissimi cori della Sat. Molto più interessanti e vivaci gli altri due dischi. Carmelita Gadaleta si cimenta nel cosiddetto "ricalco", ovvero nella riproduzione il più fedele possibile dell'originale. Per quanto teoricamente contrari a una simile operazione che troviamo piuttosto mistifi34 muza cante e per niente creativa e liberatoria, dobbiamo dire che il disco è molto interessante e vivo. soprattutto grazie alla voce della Gadaleta. Il repertorio è originale e illustra un'area culturale e geografica piuttosto dimenticata e sconosciuta. Indubbiamente, però, il disco della Ranaldi è il più bello, il più vero e vivo. L'intensità di una voce libera, senza altri schemi se non la propria libertà di esecuzione, per cui ci troviamo di fronte a un repertorio stupendo di stornelli eseguiti tutti in modi differenti. con una vivacità che è solo spontaneità. Compaiono anche alcune ballate che segnano il rapporto con il nord di una zona (la Sabina) tipicamente centrale e arretrata. A parte l'onnipresente Cecilia il repertorio è nuovo e molto originale. p.m.r. ·-· ------------ JIMCAPALDI "Whale Meat Again" (lslands) Un album tranquillo per strumentista efficace: Capaldi riunisce alcuni amici e conferma doti solistiche discrete dal punto di vista compositivo e contenutisticamente, per quanto concerne i testi, legate alla visione tranquilla, quanto impegnata politicamente della vita. Vorrei indirizzare all'ascolto di questo disco soprattutto quanti amano espressioni semplici e lineari, melodicamente di facile ascolto, giacché tutto l'album appare influenzato da ritmi dolci e distesi, di derivazione afroamericana. quindi con cantati assolati e morbidi, con atmosfere pizzicanti e nostalgiche: un album. insomma che nei tratti della prima facciata in modo particolare riesce accettabile. m.b. MAGMA Kohntarkosz (A&M) Che il gruppo di Christian Vander abbia finora espresso qualcosa in campo europeo continentale, può darsi sia indubbio. ma può essere dubbia la prosecuzione logica del discorso iniziato dalla formazione francese all'uscita del doppio album di esordio, del secondo "1001 Centigrades", del terzo. conosciuto "Mekanik Dekstruktiw Kommandoh", giacché oggi, con "Kontark6sz" la battuta d'arresto è evidente. Magma è formazione ritmica per eccellenza, che la struttura stessa porta il gruppo verso dimensioni che sono la caratterizzatione continua di forme dure ed ossessive, di ritmi gravemente compromessi, per altro dall'ideologia nazista del Cari Orff, compositore tedesco caro al regime nazionalsocialista hitleriano: se con "Mekanik ..." Vander aveva toccato il vertice di un'espressività singolare ed autonoma senz'altro, in questa occasione "dal vivo" Magma perde la propria eco di fascini e di strani retaggi arcaici, per sostituire alla fiaba kobajana (Kobaja è il pianeta da cui ecc. ecc.) una musica scandita seccamente, una danza che si esaurisce in frasi ristrette, lasciando il passo ad uno stile, purtroppo, estetico. Vander e Blasquiz. protagonisti dell'album, bruciano quasi apologeticamente quanto esposto in passato: a meno che non si tratti di un passo falso causato, anche. dall'imperfetta registrazione.. m.b. Rock Inglese NAZARETH Rampànt (Vertlgo) URIAH HEEP Wonderworld (Bronze) STATUS QUO (Vertlgo) ------------- -- --- ---- t . [.;: ·~ ~:2"~~;l!/:i:~"""'"""'==-,r.:c-,""Ei1:i!:j!;.1J Ho voluto dedicare un po' di spazio a questi tre albums particolarmente significativi: l'impasse inglese è tale ormai in questo campo da rasentare la crisi: tra i gruppi decadenti e non, tra i nuovi ingenui deliri, tra gli Who antichissimi ed l:LP a risorgere (forse) esiste ancora questo rock traslucido ed in utile, questa espressione tanto vuota se confrontata al passato, se filtrata dall'avanguardia, perché attanagliata ancora a radici stupide e stridenti. Le tre formazioni hanno diversi valori qualitativi e tecnici, ma li accomuna una confusione diffusa. Nazareth tra tutti, che risulta comunque ben accetta al giovane pubblico inglese ... Tra queste uscite preferiamo gli Uriah vuoi per una maggiore dose di esperienza, vuoi per un professionismo che, in qualche modo, è ancora loro... ma il suono e la luce sono da tutt'altra parte ... si comincia finalmente a guardare alla Germania... m.b.
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