Muzak - anno II - n.10-11 - agosto/settembre 1974

In questi attimi si comunica, s1 sta assieme in maniera diversa, fuori non si riuscirebbe molh> fa. cilmente a farle queste cose. E non è un fatto isolato a pochi "specializzati"', è un fatt,1 di massa. Da una nostra rapida ma incisiva inchiesta campione ottenuta con dati di 27 caserme in tutta Italia. risulta che 1'80 per cento dei ragazzi con,>scon,, i gruppi sunnominati. che il 60 per ceni\> ha partecipahi a concerti o f estivai, che per il 94 per cento vuol dire molto più del provarci con una ragazza, che il 76 per cento ascolta musica abitudinariamente (si intende anche Nuovi Angeli, Mina, Buttisti, Celentan,, e via disc,>rrcndo) e che per gli stessi ascoltar musica vu,>I dire pensare e molt,, spesso a fuggire le situazioni. C'è soh, un altr,, tipo di musii.:a che, seppur in modo diverso, regala le stesse sensazioni ai soldati, anche questa è solamente e grossolanamente commerciale: il Fnlk a 45 giri. E' ,)vvio, per un napoletan,> che serve la patria in Friuli sentire Massimo Ranieri che canta "O sole mio .. , per un romagnnl,, in Puglia asc,,ltarc Casadei. per un,> del N,>rd sentire Gigliola Cinquctti stand,> in Sardegna, vuol dir molt,,. Si veduno s,,rrisi larghi fino alle ,>recchic. facce melancuniche, espressi,mi sngnanti. Crcdn che solo nei cin:,,li d'emigrati, oltre che in casern1a si vedanu scene del genere e n,>n a caso. D,1vrebhcro far riflettere tutti però queste scene. Non sta a Muzak C<>mcrivista fare un discors,1 l>rganic'-l sul servizio militare t:o• mc strument<> d'oppressinne nelle mani della classe dnminante, c'è chi lo fa e che dà indicazi<>ni, ma Vl•rremmn ugualmente fare un grosso rimprover<> (n,>n paternalistic,,, ma p,>litic<>) a parec20 t ~ "' ; ' ! . . ;. ' I ~ ~~ LA MUSICA IN CASERMA

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