Muzak - anno II - n.09 - luglio 1974

Come la musica, i testi, gli atteggiamenti esistenz:all e professionali, anche la grafica tende a dividersi in due correnti fo,ndamentali: da una parte la pulizia che mira a sottolineare un discorso musicalmente razionale, dall'altro la confusione psichedelica, Il barocchismo pesante, che fa da contorno a una musica fisica dalle forti emozioni immediate. In pochi tratti delinlti nella loro volontaria evocazione i Beatles ben si contrappongono alla pseudo pop-art dei Rolling. Cosi come il prisma su fondo nero anticipa la musica cosciente dei Pink Floyd mollo più che non la superficiale psichedelia degli «acidi " Grateful Dead. Una macchina vivente riassume la contraddizione voluta dei Soft, mentre la contraddizione melensa dei Moody Blues è ben esemplificata in questa (diciamolo pure) orribile copertina. Le stesse etichette distinguono due modi diversissimi di concepire la musica: il costruttivismo nella pompa idraulica della Bizarre, e la superficialità senza misteri (se non per il superficiale) della spirale Vertigo. Faust: la musica al primo posto, e di

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