ne e l'altra a mo' di congiunzione: The Bomb Song dove si prega il Signore di non gettare la bomba atomica sui Fish, ma semmai di gettarsela addosso; e Acid Commerciai dove si conscig!ia in caso di leggera depressione, di ingoiare L.S.D. A parte questo andamento a filstrocca, che fa molto vecchio west, il disco offre un panorama ben diverso. Uno dei massimi punti di arrivo delila creatività psichedelica. Canzoni non eccessivamente •lunghe, anzi, che non concedono nulla alle facili aperture sulle note lunghe, senza 1 1ibidini « iintergalattiche ». Suono personale in tutte le canzoni, senza ricami inutili, a volte soffuso, ma sempre deciso, ·basato sul colore dei timbri e sui ritmi spezzati sotto le melodie fortemente legate. Ed è musica. STORIA DI UNA CRl~l Ma già prima dell'uscita del disco il gruppo si è sciolto, Joe non ce la fa, qualcosa si è disgregato. Mentre gli altri danno vita a The Incredible Fish, Joe, tutto solo tenta nuove strade. Ma non è più la stessa cosa. Joe Mc Donald è debole, non ha molta grinta, facilmente de- ,presso e indeciso, non è Country Joe senza l'entusiasmo e la carica che gli regala Barry Melton. Un piccolo gioiello, comunque, viene realizzato con W ar War War, riprendendo la pulita vecchia strada del folk primigenio, ma è un ritorno alle origini poco stimolante. Sarà la stessa cosa pe,r Thinking of Woody dolce omaggio a Guthrie padre. Daltronde il faticoso ritorno con i Fish darà quel mediocre canto del cigno intitolato Toghethr, dove, se le parole mantengono la forza dissacrante del passato, la musica si spegne avizzendo nel passato e nella superficialità. Così quello che dovrebbe essere il periodo d'oro di Country Joe di Berkeley, quel '68 che vede l'apoteosi della parte ,più politicizzata degli hippies d'America nei disordini di Chicago e nella leadership di Jerry Rubin, diventa un angoscioso declino. Altri dischi col gruppo mutato e come solista, rari sprazzi di luce in un buio sempre più profondo. Da una parte le repressione ·(le multe, gli arresti, le perquisizioni fino al sangue e alle teste fracassate a Chicago) che colpisce Country Joe più di ogni altro, dall'altra lo sfaldamento della nuova sinistra morta nella tea· tralità esasperata del proces. so di Chicago, creano il vuoto di creatività che si protrarrà fino a oggi. TRISTE CONCLUSIONE Così anche lui è finito. Sono passati ormai sei anni ed è assurdo sperare in una rinasdta. Eroe di una stagione, scomparso senza lasciare e- .redi, vittima di un attimo troppo intenso, del suo essere uomo molto più che mu. sicista, ingabbiato nel • fatidico sogno amePicano vissuto, però, in prima persona e in tutte le sue estreme con. seguenze. Non scusiamo nulla, un combattente, eroe sconfit-to, incapace di vittoria, compagno del passato: quando si vincerà? · Paolo M. Ricci 23
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