Muzak - anno II - n.08 - giugno 1974

KEVIN COYNE Ho aspettato tanto tempo per cosa? Lavoravo con gente malata e la gente non cambia... No! Non è vero ... Sono così confuso. Mi sem· bra che la mia vita sia cambiata considerevolmente dall'anno scorso. Quando dico di aver atteso tanto è vero. Ho aspettato! Adesso scrivono di me su Melody Maker e su tutti i giornali pop. Dicono che ho un futuro pro. mettente e potrei diventare una STAR. PUMM! Vorrei solo che sapessero quanto ho provato in questi anni come ho lottato suonando per un pubblico che non capiva. Penso che op;ni musicista potrebbe dire la stessa cosa ma questo non rende le cose più facili. Neanche un po'. E' una lotta ... ancora! Sto scrivendo e sono stanco: lavorare in Italia non è stato poi così facile. Ho trovato un pubblico piuttosto strano e immagino che il problema della lingua sia una barriera. E' difficile aspettarsi che gli italiani comprendano il mio dolore britannico così peculiare. Naturalmente c'è sempre rock 'n'roll, musica. con ritmo incalzante, comunque io punto a una cosa di più largo respiro, qualcosa che copra tutti gli stati d'animo, che desidero comunicare, mi piace il boogie ma mi piace pure (mi piace?) essere tri· ste. Mi piacciono le parole; amo usare le parole e le uso sempre per spiegare. Voglio essere onesto. Sono stato onesto in Italia? Non sempre. Sono stato visto spezzare i miei veri istinti, saltare ... agitarmi senza senso e dimenticare il mio reale bisogno di comunicare. E' difficile per la gente ascoltare quando non si capiscono le parole. E poi alcuni non vogliono ascoltare comunque. E' sempre stato difficile fare da gruppo di spalla. Mi sto lamentando troppo? Qualcosa sulla mia vita? Sono nato 30 anni fa, alla fine della guerra. I miei genitori provengono classe o peraia Sono stato educato i"l una scuola cattolica ma non vado più in chiesa dall'età di 11 anni ... Penso si possa dire che ho ereditaw tutte le caratteristiche della classe operaia, cattolica e (spero) un po' sensibile. I miei dischi mi confermano. Marjorie Razor Biade contiene una canzone sul tema del cattolicesimo (Dog Latin). Non mi sorprende che proprio quella canzone sia stata tolta dall'album in Spagna. Marjorie Razor Biade (la canzone) è una specie di canz0ne da pub (il tipo di roba che cantano nelle case pubbliche in Inghilterra) una canzone di solitudine, una canzone su una donna della classe operaia. Oh... basta con i dettagli sul disco, spero che lo ascolterete. Ho fatto cinque album in tutto (tre con l'etichetta Dandelion di John Peel e due con la Virgin). Il mio ultimo album, Blame it on the night, è ora uscito in Inghilterra. E' più dolce di Marjorie Razor Biade, più rilassato. Forse un po' di meditazione mi ha cambiato in un uomo più riflesisvo. Più felice? Chi lo sa ... non mi sento molto felice mentre scrivo questo ... Qualcos'altro? Oh non ce la dormire! Devo andare a casa. Prima paseremo da Parigi per registrare per la televisione. Sarà un viaggio molto lungo. Niente aeroplani. Solo un vecchio sporco transit per noi. Forse avremo presto un aeroplano? Ancora pensieri. Mi domando cosa ne pensano del nuovo album in Inghilterra. Avrà delle buone recensioni? Sarà già usci· to per quando arrivo a casa. Spero che piacerà perché a me piace. Ci ho messo dentro veramente tutto e sarà un dolore se la gente riderà. La gente ride quando ha paura. Ridono quando cerco di spiegare, quando piango. Sono seduto al bar e il mio gruppo mi sta intorno, sono tutti pallidi, stressati. hanno

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