Muzak - anno I - n.07 - maggio 1974

Dinah-Moe Humm ( 1) Non sapevo da dove lei venisse Ma ho conosciuto una donna chiamata DINAH-MOE HUMM E' passata davanti a me, e ha detto guardi qui, disgraziato Scommetto quaranta dollari che non mi puoi dare un orgasmo (Sì, lo posso fare) Ha fatto anche una scommessa con sua sorella, che è un po' stupida, Che avrebbe potuto provare in qualsiasi momento che gli uomini non sono altro che feccia. Non mi ha dato fastidio l'essere stato chiamato disgraziato Però ho capito subito che lei sarebbe venuta (Così ho cominciato) Le ho levato le mutande e ho addrizzato il mio pollice E praticato una rotazione sul suo clitoride Ho spinto e accarezzato finchè il polso si è indolenzito Ma non sentivo ancora nessun DINAH-MOE HUMM Da dove viene questo DINAH-MOE HUMM Ho tentato per tre ore E ancora non ho avuto una briciola di DINAH-MOE da .DINAH-MOE C'è una cosa che mi fa scaldare Ma tu non l'hai ancora fatta Poiché io non posso entrare nella cosa Prima di uscirne fuori E devo uscirne Prima di entrare Perché non posso entrare Se prima non esco E devo essere uscita Per entrare (Mi ha guardato con un occhio lucido E con un po' di sudore bovino sopra il labbro E mi ha detto ...) Devi soltanto farmi diventare "fatta" E sei già a metà dell'opera Perché se la mia mente è sconvolta Al mio corpo non importa più niente

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