bergél.mo Jan Garbarek (foto Silvia Lelli) il futuro • spazio 16 cerca L'Italietta del jazz, lo sappiamo da tempo, non è in grado di offrire le massime fiere musicali (un Montreux, un Chateau Vallon), ma può (o vuole testardamente) permettersi il lusso della prima e della seconda classe, come sui treni: da una parte i festival maggiori (Bologna, Perugia, Bergamo), dall'altra le manifestazioni di serie B, dove ogni anno faticosamente si ~ tenta di far le nozze con i fichi secchi. Una grama consolazione: una parvenza di noblesse oblige," che basta a premiare la vanità di volenterosi e ottusi maneggioni, ma non ha niente a che vedt.:;·e con la situazione reale, quella che oggi più che mai è determinata dal pubblico. Così mentre nelle lussuose hall degli alberghi critici e vecchi crociati della prima ora del jazz stanno ancora a titillarsi sugli ammuffiti dilemmi di sempre (il jazz è davvero morto?), premono le folle affamate contro le mura del castello incantato e impongono ben altre, impellenti questioni: ha ancora senso, anche in Italia, la formula del Jazz Festival, così com'è? La VI Rassegna Internazionale, tenutasi a Bergamo dal 20 al 22 marzo, ha sottolineato questa urgenza di rinnovamento; e ciò nonostante l'alto livello medio dei musicisti che almeno in partenza prometteva (e in parte ha mantenuto) il programma e nonostante anche il sontuoso contorno di manifestazioni collaterali (mostre di pittura, fotografica, • discografica, dibattiti, etc.) proposte dal vivace impegno dell'Azienda Autonoma di Turismo. Insomma s'era fatto tutto il necessario perché Bergamo si confermasse festival di serie A; ma il problema fondamentale non era quello... La musica e il suo pubblico marciano oggi molti anni luce più avanti della « lungimiranza » di impresari e organizzatori: qualcosa - verso formule più aggiornate - s'era fatto a Perugia, ma evidentemente non c'è stato un seguito... Esplorare è faticoso, specie per un , entourage come quello del jazz italiano, vecchio, stanco e sospettoso nei riguardi dell'entusiasmo delle masse giovanili.
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