Muzak - anno I - n.06 - aprile 1974

pre presente una opposizione, la protesta che è lotta, una « visione del mondo » diversa. Così, per fare un esempio, la religiosità non è quella imposta dal potere ecclesiastico, ma è, anzi, opposta a questa. La religiosità popolare è direttamente collegata alla realtà e si integra alla vita contadina quotidiana, ai problemi della terra, ai ri· ti cli fertilità: quasi una continuazione ciel politeismo pagano dove il dio era momento intrinseco alla cosa, immanente, non alienato e alienante dalla realtà. Cristo è un eroe popolare che ha sofferto le stesse pene, le stesse ingiustizie del proletariato agricolo, è un essere umano della Il Canzoniere del Lazio cui morte il popolo non si sente colpevole, cosciente che coloro che lo uccisero furono i potenti (i detentori del po. tere) e i loro servi, non i peccai i del contadino: « fu condannato il figlio/dalle ribalde squadre/piange l'afflitta madre/il figlio mio dov'è?» oppure « morte cli Gesù, Maria si affanna/il figlio fu legato alla colonna/che fu battuto da gente tiranna». Niente ascetismo, nessuna rinuncia in vista cli una vita futura, niente sacrifici volontaristici, niente pietismo cristiano, invece una grande volontà di vita e cli godimento cli questa, la ricerca cli una esistenza piena, realizzata nella comunità e per la comunità. Questo per quanto riguarda la religione, ma il segno della opposizione perenne alla classe dominante è facilmente riscontrabile e «leggibile» anche in tutti gli altri temi della musica popolare. Molto interessante è vedere questa «alterità» nei modi, nelle forme. Gli esempi sarebbero infiniti varianti da zona a zona; ne clescriv'.'!remo alcuni tra quelli che abbiamo potuto verificare direttamente. Prima di tutto il cosiddetto « Diabolus in Musica » ovvero il cantare per quarte aumentate (rispetto al do il fa diesis) che a suo tempo fu vietato dal Concilio di Trento che esigeva come unica fondamentale modulazione la terza maggiore (rispetto al do il mi) in onore della Santissima Trinità. Ma in alcune zone dell'Italia centrale, nonostante il veto del potere, il modulare per quarte aumen47

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==