Muzak - anno I - n.06 - aprile 1974

UN COMMENTO SULL'ULTIMO ALBUM DI YAMASH'TA « Getta la tua copia di Brain Sa/ad Surgery nel secchio dell'immondizia, metti sul giradischi quest' album e capirai cosa il rock classico, se un ibrido di questo genere esiste, dovrebbe essere ». Così inizia su Melody Maker la recensione di Freedom is FriRhtning, ultimo album di Sto· mu Yamash'ta. « In questo disco c'è di che soddisfare sia gli amanti del jazz sia i sostenitori del rock. Stomu Yamash'ta, percussionista straordinario, e la sua meravigliosa signora Hisako (violino), conoscono profondamente l'arte dell'improvvisazione jazz e ovviamente sanno cos'è la spontaneità e l'eccitazione +, ~ . * 11 " • " " " • . .. • " .. . " .. .. fisica del rock ». Con questo insolito entusiasmo, il critico Steve Lake, continua ad indicare la signora Yamash'ta come la vera rivelazione del complesso, in cui il violino è adesso la forza più dinamica del « live sound ». Egli presenta come prova il duetto con il chitarrista Boy le in « Pine on the Horizon », definendolo un « tour de Force dove chitarra e violino strillano nel cielo come picchiate di kamikaze ». « Water World » mostra il lavoro di Hisako nel suo contrasto, • delicato e fragile come un acquerello giapponese». Ciò che Lake chiama gli • onori » di Yamash'ta sono riservati a • Rolling nuns », un brano che rivela la sensibilità di un dotato batterista jazz e nello stesso tempo un forte senso di equilibrio. stainpa estera BILL Y COBHAM E JOHN MC LAUGHLIN Billy Cobham, ex batterista di James Brown, Milcs Davis, Fifth Dimension cd ora cx Mahavishnu Orchestra, in un'intervista con Rolling Stonc ha fatto alcune considerazioni sull'attività appena conclusa: • L'Orchestra non ha mai veramente voluto la mia musica » egli ha detto. • All'inizio ho provato a convincerli ad usare le mie composizioni perché spera· vo che avrei potuto contribuire alla musica del gruppo anche nelle vesti di compositore. Non ne ho avuto mai l'opportunità. In verità John mi ha fatto capire che non desiderava che io o qualcun'altro registrasse proprio materiale sui suoi albums. E questo posso capirlo». Secondo Cobham, Mc Laughlin aveva accolto con piacere e sollievo la notizia della defezione del batterista e l' inizio della propria carriera • solo », considerandola un'opportunità per sviluppare quelle tendenze personali che erano impossibili nell'Orchestra. Cobham ha anche ribadito che il gruppo non era afTato unito sotto la bandiera del guru Sri Chinmoy, come molti osservatori avevano pensato. Ognuno dei componenti il gruppo aveva le proprie idee su Dio e sul suo ruolo nella musica di Mc Laughlin. «Per quanto mi riguarda», ha proseguito il batterista, « suonavo della buona musica e con John avevo relazioni a livello emozionale. Quando però mi viene a dire che Dio manipola quello che io faccio ... Non ho un guru, faccio sempli· cemente quello che sento. Anche se .Tohn insiste nel dire che la -religione aiuta la sua musica, io penso che in un certo senso stia vivendo una grossa bugia. Egli vive in totale conflitto con ciò che predica; quando John si arrabbia o si innervosisce tutta la sua religione va a farsi benedire. In questo modo proietta una doppia immagine di sé ... comunque sta suonando della buona musica e questo è ciò che veramente importa». 9

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