Muzak - anno I - n.06 - aprile 1974

EuscitiolnuovoLPdelbPFM PRmJJ1tffl l0HRE1Ult tnm.\OEI O numero uno• galleria del corso, 2 20122 Milano

o.utomuzakritico. Autocritica! Questa è la parola d'ordine! Questo ci richiedono le nostre muzakoscienze, le vostre muzaklettere e le risposte (oddio quante ...) al referendumuzak. E noi, buoni e seri, ce la facciamo subito. Prendiamo il problema alla lontana. I ritardi nell'uscita. Chiediamo scusa, il capo cosparso di cenere, non è colpa nostra, credeteci. Non ci interessa fare gli intellettuali persi fra le nuvole: vi diciamo seriamente che con la carta non ci si capisce nulla, con i tipografi meno che mai, e poi la lira va a farsi benedire e aumentano i tassi di sconto (?). Secondo: il nuovo prezzo. Le cifre parlano. Costo del n. 1: L. 192 (esclusi collaboratori e stipendi); costo del n. 5: L. 252 (c.s.), ricavo a copia L. 248 (prezzo di copertina L. 400), L. 310 (prezzo di copertina L. 500). La colpa non è nostra. E' dei vari banditi sparsi qua e là (non facciamo nomi). Terzo (datur e importantissimo): la linea del giornale. Qui il discorsd si fa serio. Ma noi vogliam.o essere sinceri fino in fondo. Ci siamo accorti (non è mai troppo tardi) che c'erano alcune cose che non andavano, che stavamo procedendo un po' alla raffazzona. Risultato stiamo cercando di riparare. Intanto parliamo veramente di musica progressiva, poi anche quando parliamo di muzak usiamo strumenti di analisi progressivi. E infine (l'abbiamo ripetuto fino alla nausea ma l'abbiamo raramente fatto) mettiamoci in testa una volta per tutte che un giornale musicale non si deve limitare a dati biografici, bibliografici o discografici, ma deve anche saper analizzare, saper offrire spunti di critica a tutti, far crescere il pubblico, la musica e la cultura. Sennò che ci sta a fare? Questo stiamo cercando di fare, infischiandocene dei desideri promozionali dei discografici, di diventare miliardari sulla pelle dei musicofili (o sulle loro orecchie), di fare della pseudocultura. Così come è ora che si cominci a mettere il naso, senza tanti « distinguo » opportunisti, nell' orgarzizzazione dei concerti. Gli scontri recenti per i Traffic e Cat Stevent (per non dirne che 2) ci dicono che qualcosa di molto grosso si sta muovendo. E' ora, crediamo, che qualcuno tenti di far chiarezza: e chi se non il nuovo muzak e i suoi vecchi lettori? A muzak tira aria nuova: respiriamola insieme, non è inquinata. Il collettivo redazionale N.B. - Per ricompensarvi pubblichiamo un manifesto gigante a colori al centro-rivista: controllate che ci sia, altrimenti bruciate l'edicola. 3

--._---,_____ ~-- C- ~- 1..--· -e__. -- ~~ __,_ - '- '-- ' A chi, ipocritamente, __ .. - _ELLA V/ìA ~ODERNA I t-JEL DE=CAD)f....1ENTO DI TUITI I SANI VALORI, E Sf;:LLO 1 ,~~q~~-,,,. : > ROVA R SI oo o ~ ,,,,0~Ì ~ . ,nnome dell'«unita della f amigli~ indiceun referendum per abolire una conquista~ civile,la leg~ suldivorzio, -~, ,.,. __L, •. - ~-., • i.//·\l l'l ~~/ ~~ fìMD.,ii> ~ ~;r, , , V, 11~\, ._) _ . ...::Y.: 0 -~ \-\\\ l:\_j~ ,\~L p ;;,...,,.-/J ,"77~ 4-,Rw,,,-;;~.,A'I, ~,,_4·'1/// ;;,,":f: ~ '/,/¼ . . . ., ,,/~ ~''/,;t;/_r,,zt; /,-, '"'f,.. ; / 7-;;;,,,,.,-,;,,:,, :-1. ,f;I' / 1/4 :', ,?,,-.,t'., .,,,,.1/'✓_, r.,,, f'/· .-,,,. / ';. /~'.(- ,..,,/,,/,:,, /' /' /ORJJO Dt. - muzak risponde zz 11 / -~ :,:;;·~ /.,#'.},,,,,\ ~

CHE FL E HA FATTO L'UNDERGROUNDDIBATTITO Che fine ha fallo l'undergro1111d?Secondo me ha fatto la fine che si poteva vedere benissimo all'inizio. E' morto perché non è mai nato. Ma dove lo vedono quei signori (giornalisti proressionisti, pittori, disc-jockcy, cantanti pop, etc.) o dove l'hanno vista l' underground in Italia? Secondo mc l'underground è nato nell'unico paese dove aveva mille ragioni per nascere, in U.S.A.. e non è nato da noi perché non c'era alcuna ragione. Quali prodotti nostrani si possono definire underground' L'alto livello di politicizzazione dei nostri campai rioti impedisce questi movimenti a metà rra il giovanilist;co. il pacifista. il cÒntroculturalc. E non è del resto evidente - a chi ci ripensa - che l'unico movimento contro-culturale italico è stato il ruturismo di Mai-inetti: perretto alleato del fascismo? on parliamo di underground, d11nquc. Chiediamoci piuttosto: che fine ha fatto il movimento del '68? Carlo A1arti11i Vero11a SULl.'U DERGROU 10, PER L'Ut DERGROU, D Sul numero 5 di muzak è stata publJlicata una farsa dal titolo: • Che fine ha ratto l' underground»; interpreti «maggiori» critici italiani. Il dibattito non fa che conrermare le voci che ormai girano intorno all'ambiente dei 6 cnt1c1 m Italia; in c~~o tutto sta diventando stantìo, bisogna allargare la visuale e non credere ancora nel critico di ;,rofessione continuando a somministrarci la dose giornaliera di Cascone o Salvatori, che da anni continuano a dire di essere vissuti nel!' underground e poi non son capaci di discuterne (Raffaele conosci Peppino di Capri ... underground vero?). Che l'argomento fosse un po' difficile va bene, ma che poi si siano portate delle tematiche così sciocche e stupide, O. Ricco di contraddizioni il dibattito a cosa è servito? Forse a mostrarci le foto dei « signori critici»; o meglio (meno male) a farci capire che bisogna abbattere anche il loro sistema così falso (perché si criticano gli amici banchieri e poi si va a finire in un sistema capitalistico-borghese come la TV?). L'undcground, signori miei (e voi lo sapete meglio di me) non rappresenta solo un mito, quel qualcosa che faceva riconoscere i « contestatori »; ì'under è stato cd è una nuo\'a rorrna di vita; ci ha suggerito nuovi moduli di esistenza e di rottura con ciò che i nostri buoni padri borghesi ci partorivano per facilitarci la vita. on si può limitare il discorso a dire « io ho vissuto nel movemcnt », l'underground cc lo siamo costruiti e da ciò il dovere di una visione globale di esso. Non si può sviare il discorso sull'indu tria del disco e poi dire l'undcr vive! Certo che vive, l'underground è sempre vissuto in quanto movimento alternativo ed esso sempre vivrà. Cristo era un rivoluzionario perché era un alternativo! Con tematiche diverse ognuno si costruisce personalmente una propria alternativa, che poi essa si riveli uguale a molte altre e una conglobazione di esse porti alla formazione di movimenti alternativi di massa, ciò è indifferente. To posso fare dell'underground ( scm pre considerando con tale termine il fare dell'alternaI iva) anche da solo, magari incominciando a far musica con un segnale strada le!! TI bisogno di portare la propria alternativa a livelli di cognizioni più ampi porta alla formazione dei v:iri « Mo- \'Cmcnt ». Voi per poco non ci uccidevate l'underground togliendo all'uomo la capacità di critica e di alternativa. aturalmente bisogna andare oltre quello che si è fatto ieri, in quanto oggi è un'altro giorno, non si può rimanere sulle orme di cose passate che abbiamo vissuto, né si può discutere se è vivo o che fine ha fatto; è brullo che ne parli gente che ha vissuto il movcment... o ... quello che avete vissuto è stato per voi un gioco, una bella farsa. Alberto Nardi Cosenza ell'odierno nevrotico e confondente intersecarsi di fuggevoli cd incoerenti tematiche musicali, notevolmente lontane dal passato, travolgente passato; sinonimo di protese esperienze innovatnc1, assistiamo increduli e passivi alla frenetica lotta imperniata e mirante alla sola ad unica acqu1s1Z1one di disgustose piazze classificatorie guidate con danarosa avidità ed abilità da esµcrti ricercatori di mercato che presto, consci del loro potere, ci intrappoleranno nelle anguste pareti di desolanti compromessi; incredibilmente da noi cercati. Ci stanno pia mando attorno e avvolgendoci nei limiti di una ingiustificabile mentalità che presto ci ridurrà in « semplici automi» ideati nell'intento di meglio soddisfare i precisi bisogni della più sfruttatrice ed aguzzina macchina industria le. Albeggianti e spesso genuine personalità vengono crudelmente guidate e ridotte a semplici congegni spinti i quali si azionano inesorabilmente vere e proprie azioni commerciali che senza ritegno distruggono ciò che la nostra reale cultura e coscente presa di posizione aveva creato, libera da ogni restrizione materiale, nel libero campo della pura ideologia. Viviamo, nevrotici e paranoici, apµesi ad un freddo e incolore mondo, consapevolmente scaldati e tranquillizzati da avide e distorte figure che sicure della nostra miserabile complicità ci vomitano addosso falsi deliri, riprorevoli moniti nelle vesti di traditrici e illusorie promesse. E' un terrificante gioco portato avanti senza parsimonia da tutte le forze in ballo nel preciso scopo della reciproca eliminazione. Ma siamo ancora padroni di distruggere ciò che la nostra esperienza culturale aveva creato, e che ora la nostra mente sta distorcendo a favore di sporchi bisogni di mercato? Dov'è finita la nostra coscenza? E' realmente esistita o è stata solo una infatuante creazione accolta ingenuamente e propinataci da bugiarde ed affariste menti nel più degradante e riprorcvole dei rnodi? Su tali domande e sulle conseguenti alternative si pone la derelitta tematica del discorso. Un discorso, una contro-cultura, quella « Underground » che sembra definitivamente compromessa e sfocata da dissolventi e giovanili critiche ma che non è mai morta perché sorretta dalla sua trascinante atmosfera pregna di frizzanti percezioni. Nella creazione di un blocco d'opposizione, di una reale presa di posizione verso la logora società consumistica; fonte e sbocco di ogni sfruttamento materiale e ideologico, riconosceremo la nostra posizione al di fuori ed al di dentro di essa per meglio rifiutarla. Figure divinizzate, idoli plateali non ci hanno mai condotto a nulla se non all'accetare le vigliacche violenze o le furbesche pacatezze dei loro traballanti messaggi. Crumiri al servizio di industriali-discografici! Il divismo e l'idolatria ~crso il personaggio musicista, racchiuso nella sua radice umana o nell'ambito del suo messaggio anti-sociale, mira alla sistematica eliminazione dei quesiti da lui posti.

Nel momento in cui l'entità umana cioè il personaggio viene a prendere maggiore importanza del messaggio che egli intende portare avanti la sua funzione cade irrimediabilmente nel particolarismo e nel divismo che pone in precaria condizione la sua stessa ragione di essere. Ed il personaggio Dylan comprese presto che la sua posizione di accusatore era sfociala nell'ambiguità. Idolo, emblema della rivolta e della coscienza giovanile era ormai al soldo della macchina discografica specchio della società capitalistica e industriale americana contro la quale erano rivolte le sue aspre critiche. Nel suo profondo e coscente voltafaccia si ha la precisa consapevolezza di una mente lucida la quale aveva capito di agitarsi nella stessa melma che lui in realtà asseriva di rifiutare e combattere Le sue idee e le sue co~cezioni si erano quindi mostrate premature verso una società che non era ancora coscente dei suoi mali e verso un pubblico che non aveva accolto nel modo giusto o nel momento adatto le sue mortali accuse. Un pubblico che poi si è mostrato insofferen te ed irremovibile nella sua posizione anti-Dylan irrimediabilmente tacciato di tradimento ed ora facilmente riportato agli allori. Dalle polveri all'altare in un modo così ingiu.,;titìcato. In realtà siamo solo degli increduli sognatori. Frustata, mal capita, ben combattuta la rivolta e l'alternativa « Underground» non ha retto al contrasto per la logica immaturazione dei suoi concetti mal accolti e peggio pubblicizzati da una classe che classe non era. Sviata dai suoi iniziali obbiettivi essa è sfociata nella società diventandone succube. Bugiardi ed egoisti siamo stati noi che col continuo insulso pretesto di credere in essa già moribonda abbiamo ritenuto giusto portare avanti un discorso che ci ha completamente deviati. La presunzione di aver creduto e creato qualcosa, che è morta sul nascere a distanza di tempo ci ha resi tremendamente ridicoli verso il mondo intero e verso noi stessi. Che ora le manifestazioni di dissenso in seno alla rivolta giovanile siano tanto ingenue e scanzonate quale il ridicolo «streaking•, accettato con sufficienza dal potere politico dimostra, a mio parere, quanto valido sia questo discorso. Dire che ci hanno presi in giro e che ci siamo presi in giro credo sia troppo poco. Dice bene l'amico Cascone: « ... Il discorso sulla nostra musica è mistificato... siamo finiti nella mistica del disco ... •. L'anarchia artistica ed ideologica è l'unica alternativa. Eliminiamo gli aspetti profani ed estranei della nostra musica riconosceremo la ferrea rivolta UNDERGROUND nata esclusivamente come alternativa alla nostra società dalla quale essa si deve pubblicamente estraneare per meglio distruggerla. Nel solo momento in cui conseguiremo un secco rifiuto verso la società che prima avevamo formalmente rifiutato potremmo riproporci le antiche tematiche perse nel vento e nei tempi di aspre, violente ma immature critiche. Che ciò non sia un discorso utopistico è ben difficile credere e sostenere ma l'immensa voglia di riscatto verso le nostre illudenti verità e le nostre comode situazioni nell'odiata società, mi hanno messo in animo la sua creazione. Come io la penso la pensano innumerevoli persone. Che siano tutti bugiardi e sognatori, ciò credo sia un discorso utopistico. Ugo Moncada Roma Muzak è un bel giornale. Niente da dire. Ma certe volte prendete proprio delle « cappellate•. Che vi è saltato in mente, cari del collettivo ( ?), di pubblicare quella idiotissima tavola rotonda sull'underground? Ma chi sono quei quattro-cinque signori che ci dicono che l'underground è questo, quest'altro, che è morto, che fa musica non vale niente, che tutto è finito? Fatevelo dire, cari signori, l' underground non morirà grazie a quei tanti giovani che rifiutano di integrarsi, che attaccano il sistema nelle sue marce strutture, che si rifiutano di farsi rimbecillire dalla TV o dai rotocalchi a fu. metti. E finché ci sarà la nostra musica, il nostro linguaggio, la nostra (e: non quella dei petrolieri) politica. Certo, finché sarà affidata ai Casconi, ai Salvatori e chi per loro, la sopravvivenza dell'undopo Arbeit macht frei Caution ilnuovoLP area internet 1onal popular group Cometa rossa (4'00' ') zyG (Crescita .. ro) (5'27'') SruJo (8'02") MIRage? M1rage ! (10'27" l Lobotomia (4'23") 7

derground non sarà in buone mani. Penso anche è evidente che tutto il movement vada rilanciato e ricostruito espellendo quelli che non c'entrano niente e tutte quelle cose che ormai sono diventate solo una moda. E forse proprio la musica, quella buona e nostra, può aiutarci a ricreare il movimento. Un solo grido, fra. tclli riprendiamoci la musica e la vita! Alberto Agostini Catania Vorrei conoscere con precisione tutte le uscite discografiche di Cat Stevens, riguardanti il periodo precedente la sua lunga malal tia, e dove bisognerebbe rivolgersi per ottenere quegli albums, che non si possono trovare in Italia. Inoltre desidereri sapere come posso venire in possesso dei testi originali dell' LP « Mona Bone Jakon » dello stesso folk-singer. Marino Bassi Carugate - Milano Gli album pt1bblicati prima del ricovero di Cat Stevens so110: « Matthew and Son» (Deram DML 1004) e « New Masters » (Deram SLM 1018). La reperibilità di q11esti dischi è alquanto difficile anche ali' estero, in quanto {t1ori catalogo_ Puoi però facilmente trovare nelle migliori discoteche di Milano le due antologie pubblicate dalla DECCA, contenenti gran parte ciel materiale dei primi due albums. I titoli di queste antologie sono: « The world of Cat Stevens » e il doppio « The View from the Top». I testi di 8 « Mana Bone Jakon » te li faremo avere noi il più presto possibile. Vorrei conoscere, con esattezza se possibile, la discografia completa (etichetta discografica e anno di pubblicazione) di: Kraftwerk, High Tide e Jade Warrior. Roberto Narzutti Milano I Kraftwerk hanno inciso finora tre albt1ms. I primi due sono stati ristampati lo scorso anno dalla Philips e messi in circolazione come album doppio intitolato semplicemente « Kraftwerk ». Il terzo è « Ra/{ & F/orian » anch'esso del '73 su etichetta Philips. Per quanto riguarda il gruppo di Tony Hill, le incisioni sono·due: « Sea Shanties » del '69 e « High Tide » del '10, entrambi pubblicati dalla Liberty e ormai quasi irreperibili. I ]ade Warrior hanno registrato per la Vertigo tre album: « ]ade Warrior » ('71), « Released » ('72), e « Last Autumn's Dream » ('72). Sono un appassionato di folk nord-americano. Vorrei sapere quali dischi di Pete Seeger e Woody Guthrie sono reperibili sul mercato inglese o americano. Vorrei anche sapere quali sono i 33 giri più significativi di John Greenway, The Carter, Merlt: Haggard, Odetta, Peter Paul & Mary, The Weavers e quali dischi sono stati pubblicati dei festival folk di Newport .. Tony Bertani Faenza Dato il grande numero di incisioni fatte da Pere Seeger, considerando che molte di esse sono fuori catalogo, ma ciò nonostante reperibili in qt1alsiasi buona discoteca sta- /lmitense, è quasi irnpossibile elencare i dischi reperibili sul mercato americano. Ti forniamo perciò un elenco di registrazioni pubblicate in America e Francia che tu potrai produrarti con un po' di fort11na nei migliori negozi di dischi italiani: « Pete Seeger's Crea/est Hits » (Columbia), « Winomen and other Song of Freedom and Protesi » (Folkways), « 3 Sains 4 Sinners and 6 other People » (Colwnbia/Odyssey), « Where have ali Flowers Gane?» (Fo/kways), « Seeger sing L Radbelly » (Folkways), « Pete Seeger now! With B. Reagan and Rev. F. Kirkpatrick » (Columbia), « Sing out with Pere» (Folkways), « Seeger Sings Folk Music of the World » (Tradition/Everest), « Broadside » (doppio, Folkways), «Hootenanny al Nig/1I» (Folkways, molto raro), « We Shall Overcame . Live al Carnagie Hall lune 8, 1963 » (Columbia), « Songs of the Usa Live » (Super Majestic) « Folksinger's Guitar Guide Recorded by Pete Seeger » (Folkways). Quest' ultima incisione è un discoguida per imparare a suonare la chitarra folk. Desideriamo inoltre segnalare a tutti gli appassio11ati di folk america110 « Le chante du monde» u11a casa discografica francese specializzata in questo campo, che sta conducendo un' interessante lavoro di ricerca, recuperando le vecchie registrazioni dei più grandi folksinger americani. Di Pete Seeger la « Chante du monde » ha pubblicato: « American favorite bal/ads » (4 volumi), Hootenanny with P. Seeger, Chants des svndacats americains, petites· et grosses betes ». Anche di Woody Guthrie è impossibile fare una discografia completa, avendo egli registrato quasi tutto il suo materiale su 78 giri. Comunque ecco anche per lui un elenco di incisioni reperibili in Italia: « In ,nemoriam » (Tradition/ Everest), « Woody Guthrie » (Archive of Folk Music), « Great Woody » (Elektra), « Poo' boy » (Le chante du monde), « This Land in Your land » (Le chante du monde), «Dust Bow/ Ba/lads» (RCA). Woody Guthrie è anche presente in molte antologie folk, tra le quali segna· /iamo per importanza Folk/ Box (quattro volumi) pubblicata dall'Elektra. • le incisioni del festival di Newport sono innumerevoli, anche qui ci limitiamo a citare le più reperibili (tutte su etichella Vanguarcl): « Newpori Folk Festival 1959 » (3 volumi), « Newport Folk Festival 1960» (2 volumi), «Country Music & Blt1egrass at Newpori 1963 », « Newport Broadside 1963 », « Blues at Newpori 1963 », « O/d Time Music at Newport 1963 », « Evening Concerl al Newport 1963 » (2 volumi). Di Merle Haggard ti segnaliamo « Strangers » e «Land of Many Churches with Carter Family », registrato con i Carter per la Capito/; di Ode11a è reperibile un buon album intitolato «Odetta Sings Ballad ancl Blues» (Polydor). Per quanto riguarda Peter Pau/ & Mary e Wt'tl\'('/"S ti consigliamo «Alb11111 » {WR) e il doppio « Weaver's Greul· est Hits » s11 etichella V w1guard. Joh11·Gree11\\'ay i111·ece non risulta 11ea11checo111eartista: sei sicuro di aver scritto bene il nome? Qual è la discografia di Shawn Philips? Piero Castelli Busto Arsizio • Varese Shawn Philips ha inciso finora cinque albums, tutti pubblicati dalla A&M: « Contribution », «Second Contribution», « Collaboration », « Faces » e « Bright White ». In Italia sono slati pubblicati soltanto « Contribution » e « Faces » e presto sarà pubblicato anche « Brighi White ». AI LETTORI Da questo mese muzak costa 500 lire. Il prezzo di 400 lire che abbiamo finora mantenuto non ci permetteva di coprire i costi dopo i recenti vertiginosi aumenti. Ci scusiamo con i lettori, mentre li informiamo che fino alla fine di maggio il prezzo dell'abbonamento rimarrà fisso a 4.000 lire per 12 numeri.

UN COMMENTO SULL'ULTIMO ALBUM DI YAMASH'TA « Getta la tua copia di Brain Sa/ad Surgery nel secchio dell'immondizia, metti sul giradischi quest' album e capirai cosa il rock classico, se un ibrido di questo genere esiste, dovrebbe essere ». Così inizia su Melody Maker la recensione di Freedom is FriRhtning, ultimo album di Sto· mu Yamash'ta. « In questo disco c'è di che soddisfare sia gli amanti del jazz sia i sostenitori del rock. Stomu Yamash'ta, percussionista straordinario, e la sua meravigliosa signora Hisako (violino), conoscono profondamente l'arte dell'improvvisazione jazz e ovviamente sanno cos'è la spontaneità e l'eccitazione +, ~ . * 11 " • " " " • . .. • " .. . " .. .. fisica del rock ». Con questo insolito entusiasmo, il critico Steve Lake, continua ad indicare la signora Yamash'ta come la vera rivelazione del complesso, in cui il violino è adesso la forza più dinamica del « live sound ». Egli presenta come prova il duetto con il chitarrista Boy le in « Pine on the Horizon », definendolo un « tour de Force dove chitarra e violino strillano nel cielo come picchiate di kamikaze ». « Water World » mostra il lavoro di Hisako nel suo contrasto, • delicato e fragile come un acquerello giapponese». Ciò che Lake chiama gli • onori » di Yamash'ta sono riservati a • Rolling nuns », un brano che rivela la sensibilità di un dotato batterista jazz e nello stesso tempo un forte senso di equilibrio. stainpa estera BILL Y COBHAM E JOHN MC LAUGHLIN Billy Cobham, ex batterista di James Brown, Milcs Davis, Fifth Dimension cd ora cx Mahavishnu Orchestra, in un'intervista con Rolling Stonc ha fatto alcune considerazioni sull'attività appena conclusa: • L'Orchestra non ha mai veramente voluto la mia musica » egli ha detto. • All'inizio ho provato a convincerli ad usare le mie composizioni perché spera· vo che avrei potuto contribuire alla musica del gruppo anche nelle vesti di compositore. Non ne ho avuto mai l'opportunità. In verità John mi ha fatto capire che non desiderava che io o qualcun'altro registrasse proprio materiale sui suoi albums. E questo posso capirlo». Secondo Cobham, Mc Laughlin aveva accolto con piacere e sollievo la notizia della defezione del batterista e l' inizio della propria carriera • solo », considerandola un'opportunità per sviluppare quelle tendenze personali che erano impossibili nell'Orchestra. Cobham ha anche ribadito che il gruppo non era afTato unito sotto la bandiera del guru Sri Chinmoy, come molti osservatori avevano pensato. Ognuno dei componenti il gruppo aveva le proprie idee su Dio e sul suo ruolo nella musica di Mc Laughlin. «Per quanto mi riguarda», ha proseguito il batterista, « suonavo della buona musica e con John avevo relazioni a livello emozionale. Quando però mi viene a dire che Dio manipola quello che io faccio ... Non ho un guru, faccio sempli· cemente quello che sento. Anche se .Tohn insiste nel dire che la -religione aiuta la sua musica, io penso che in un certo senso stia vivendo una grossa bugia. Egli vive in totale conflitto con ciò che predica; quando John si arrabbia o si innervosisce tutta la sua religione va a farsi benedire. In questo modo proietta una doppia immagine di sé ... comunque sta suonando della buona musica e questo è ciò che veramente importa». 9

,: . ~ . .. 10 BRIAN AUGER Per la prima voi ta dopo la disastrosa tournée dei Trinity nel '70, Brian Auger ha visitato l'America con l'Oblivion Express, riscuotendo questa volta un grande successo, cosa che ha sorpreso tanto lui quanto il manager della tournée, che, temendo una perdita economica, aveva impegnato soltanto otto date. Auger ha risposto alle masse entusiaste con la noncuranza di un veterano che calca ormai da dieci anni la scena pop e che ha quindi imparato ad ignorare gli alti e bassi e a indirizzare i suoi interessi personali soltanto nella musica. « Quando sei una pop-star, egli ha dichiarato a Rolling Stone, « ti rendi conto rapidamente che l'essere un RIUNIONE DEI BEATLES? LA PAROLA AGLI INTERESSATI: RINGO Salutato dalla stampa internazionale come l'album della riunione dei Beatles, RINGO è stato considerato da alcuni anni come l' esempio di un prodotto che potrebbe derivare dall'unione dei « sacri » quattro. In una rara intervista col signor Starkey stesso, Rolling Stone ha esaminato l' esatto significato che quel!' l'album ha avuto per Ringo e per il gruppo nel suo insieme. Secondo l'ex Beatle l'album è « sensazionale»; è il primo dei suoi • ... "' • " • • .. -1, li • " fr • " " .. • • • * "' • .. • • " ,. . * • * • ,. " * idolo contrasta i tuoi interessi musicali. Una volta raggiunto il livello di star, non sei libero di rischiare e di imparare dai tuoi errori. Diventi un prigioniero della tua musica nel senso sbagliato, e, dal momento che molta gente dipende da te, non ti permettono di cambiare o smettere ». Brian, ripercorrendo le tappe della sua carriera, si è soffermato particolarmente sul '65, l'anno in cui Long John Baldry, l'enigma del rock inglese, dopo aver conosciuto i Trinity in un bar londinese chiese di poter lavorare con loro. Baldry portò con sé un nuovo cantante, Rod Stewart, il quale si unì al gruppo insieme a Julie Driscoll, una ragazza che lavorava per gli Yardtre LP che egli considera un valido sforzo discografiico. « Gli altri erano progetti speciali», ha detto Starr. « Non avevo alcuna intenzione di fare un'altra LP... è successo con vecchi amici (Jim Keltner, Niky Hopkins) in uno studio di Los Angeles ... in dieci giorni avevamo fatto otto pezzi. .. allora, ho pensato, perché non finire l'album? Ho impiegato due settimane per fare le basi e poi sono andato a Londra per l'incisione del pezzo di Paul. Gli altri due avevano già scritto canzoni per me, allora ho detto a Paul "John e George mi hanno scritto dei pezzi: tu non vuoi essere l'unico escluso, vero?" Così anche Paul ha scritto una canzostampa estera ne ed è venuto a registrarla con me ». E i pettegolezzi che insistono sul ricongiungimento? « Ovviamente tutta quella faccenda è venuta fuori a causa dell'album. Tutti parlano ancora, ma queste stupidaggini continuano anche senza noi. Non lo abbiamo birds come segretaria, rispondendo alla posta dei loro fans. I Trinity diventarono Steampacket, un gruppo che attirò molti fans e anche molti artisti, il più noto dei quali era Mick Jagger, che « veniva costantemente alle prove per prender lezioni da Baidry ». ln seguito vennero i nuovi Trinity con Julie Driscoll e finalmente l'Oblivion Express, un ultimo tentativo di « uscire fuori dal campo commerciale e riuscire o fallire soltanto con l'abilità musicale». Auger ha infine affermato che l'Express è destinato ad uscire dall'oblio o ad entrarvi definitivamente. La tournée americana è stata senza dubbio un piccolo passo nella direzione giusta. preso seriamente, era soltanto per divertirci». PAUL In un'altra intervista con Rolling Stone, Paul ha di- ::hiara to che vi sono delle buone possibilità che i Beatles tornino a lavorare insieme, ma è escluso che lo facciano nella veste di un gruppo. « Non penso che protremo mai unirci come Beatles; ognuno è troppo interessato nei propri progetti personali. Però io sono molto orgoglioso dei Beatles e della felicità che il gruppo ha dato a tanta gente, e quindi mi piacerebbe, se le acque rimangono calme, lavorare un po' insieme a loro. Probabilmente si tratterà di piccoli progetti o produzioni nelle quali possiamo suonare insieme, che saranno senz'altro utili a noi e di molta gioia per la gente. Paul ha visto RINGO come un'inizio di questo tipo di collaborazione: « Tutto quello che Ringo ha fatto è stato chiedere; ha soltanto chiesto a tutti noi di collaborare e nessuno ha detto "no, piantala e fai il tuo album da solo". Se è così facile potremo fare molte cose nel futuro». Evidentemente molte acque sono passate sotto i ponti dai giorni della causa mossa da Mc Cartney nei confronti di Klein - Beatles. Paul ora parla di quella faccenda come una situazione sfortunata sopravvenuta quando egli si è visto costretto a muovere azioni legali contro Klein: l'unica procedura possibile era il perseguire Klein insieme ai Beatles. « Tutti noi siamo stanchi di quest'affare. Vorremmo finalmente vederlo risolto per poter essere in pace l'uno con l'altro». JOHN Mentre aspettiamo che anche Harrison dica la sua, sentiamo l'opinione di Lennon: « Penso che siamo più vicini ora, di quanto lo siamo stati per lungo tempo. Da quello che ho capito io nessuno avrà obiezioni per lavorare qualche volta insieme». Nel frattempo continuiamo a trovare incredibili storie di John e della sua vita sociale in Los Angeles. La più recente: una sera Len· non è andato in un club per ascoltare un'amica artista, mettendosi per l'occasione un'assorbente sulla testa. Avendo portato con sé un gruppo di undici persone e non avendo lasciato la mancia per la cameriera che aveva servito il tavolo, accortosi dell' aria contrariata della donna, egli ha detto altezzosamente: « Ma tu sai chi sono?» «Sì», lei ha risposto, « sei un cretino spaventoso con un assorbente in testa.

BOBDYLAN discografiacompleta Questo studio non presume di essere completo. né «definitivo». Vuol essere invece una traccia. una ipotesi di lavoro: un tentativo di ricostruire la sballata mappa discografica dylaniana. piena di macchie. di cancellature, di schizzi di bootlegs e LPs ufficiali. Si è seguito il criterio cronologico, tenendo conto della enorme confusione che regna tra il materiale clandestino, dove spesso i brani si accavallano su più dischi: comunque. volendo scavare nell'intrico e negli enigmi dei bootlegs e fare un elenco del materiale in questo senso più importante, indicheremmo il doppio Great White Wonder, e John Birch Society Blues, Demo Tapes, Let Me Die in My Footsteps e White the Estab"ishment Burns che coprono quasi interamente il panorama del Dylan inedito. Un inchino di ringraziamento a un articolo di Greil Marcus apparso sul n. 47 di Rolling Stone del 29 novembre 1969 che mi è servito come lucidissimo punto di riferimento: e un grazie di cuore agII amici della Godzilla che mi hanno aiutato a districarmi nella iungla dei « dischi bianchi». settembre 1961 « WBAI-FM TAPE » Si tratta di uno show radiofonico registrato per la WBAI-FM che doveva presentare per la prima volta a pubblico il giovane Dylan. Alla trasmissione parteciparono anche. tra gli altri, Pete Seeger e Gil Turner. critico di Sing Out. Per misteriose ragioni lo show non è mai stato irradiato. La registrazione è inedita. Death of Emmett Till/Ballad of Donald White. dicembre 1961 cc MINNESOTA TAPE» Sono le incisioni fondamentali del periodo primigenio di Dylan. Vennero registrate in un hotel a Minneapolis sul finire del 1e61. La Columbia non ha mai utilizzato il materiale. che invece appare sulla stragrande maggioranza dei bootlegs: Great White Wonder, John Birch Society B'ues, VD Waltz e soprattutto Blind Boy Grunt sono i dischi clandestini che più degli altri sono ricchi di queste registrazioni. Dylan. qui come nella quasi totalità dei pezzi del primo periodo. si accompagna da solo alla chitarra e all'armonica. Candy Man I Baby Please don·t Go / Hard Times in New York Town / Stealin' / Poor Lazarus (Old Lazarus) / Ain't Got No Home in This World Anymore I lt's hard to be Blind (riadattamento di lt's Hard To Be Poor) / Dink's Song / Man of Constant Sorrow / East Orange, New Jersey / Only Wise / Wade in the Water I I Was Young When I Left Home I Get Lonesome Sleepy By Yourself / Baby, let me Follow You Down / Sally Gal / Gospel Plow / Long John / Cocaine Blues / VD Blues / VD Waltz / VD City / VD Woman I See That My Grave is Kept Clean / Ramblin' Round (900 Miles) / Black Cross (Hezekiah Jones). fine 1961 - inizio 1962 cc BOB DYLAN TAPE» Nastro comprendente le prime incisioni utilizzate dalla Columbia per l'album d'esordio df Dylan. Il LP uscì nel marzo del 1962 e porta la sigla Columbia CS 8579. You're No Good / Talkin' New York / In My Time fo Dying / Man of Constant Sorrow / Fixin' to Die / Pretty Peggy-O / Highway 61 / Gospel Plow / Baby, Jet me Follow You Down / House of Rising Sun / Freight Train Blues / Song to Woody / See thai My Grave is Kept Clean. inizio 1962 « EAST ORANGE TAPE » Incisioni private effettuate in casa di Sid e Bob Gleason. ad East Orange, nel New Jersey. Sono tutti brani di Woody Guthrie. eseguiti nel corso di una serata tra amici. senza intenzioni « discografiche». I primi quattro brani figurano sul bootleg Let Me Die in My Fotosteps, gli ultimi due su Demo Tapes. San Francisco Bay Blues / Jesus Met the Woman at the Well / Gypsy Davy / Remember Me I Pastures of Plenty / On trail of Buffalo / Jesse James. 1962 cc GASLIGHT TAPE » Nastro comprendente incisioni dal vivo effettuate al Gerde's Folk City, al Greenwich Village di New York, durante una sessions di amici folksingers. li materiale, inedito sui dischi ufficiali, è stato di recente stampato su un bootleg intitolato appunto Gaslight Tapes. He Was a Frined of Mine / There Was an Old Man / Talking Bear Mountain Massacre Blues / Pretty Polly / Car Car (in duetto con Dave Van Ronk). fine 1962 - inizio 1963 cc FREEWHEELIN' TAPE» Incisioni effettuate per il secondo album di Bob per la Columbia, uscito nel maggio del '63 con la sigla CS 8786. In parte vennero utilizzate per l'album, in parte rimasero inedite: il materiale inedito compare in John Birch Society Blues, in Talking Bear Mountain Picnic Massacre Blues e altrove. Vanno• segnalati due particolari curiosi. Alla casa madre sfuggirono alcune copie che presentavano quattro pezzi diversi dall'originate: e precisamente. Let me Die in My Footsteps al posto di Masters of War, Rocks & Gravel in luogo di Giri from North Country, Ta:king John Birch Society Blues invece di Talklng Worl War Three e Rambllng Gamb;ing Wi lie anziché Bob Dylan Dream. Queste copie furono immediatamente ritirate in tutti gli States, fuorché in California dove circolarono liberamente per qualche mese. Di Don't Think Twice, poi, esistono due versioni: una, quella che appare nel disco originale, eseguita dai solo Dylan: la seconda, che viene annunciata nelle note da Nat Hentoff, viene eseguita invece da Dylan con un background di cinque musicisti (Dick Wallstood ai piano, Herb Lovell alla batteria, Bruce Langhorn alla chitarra e George Barnes e Gene Ramey al basso). In Corrina Corrina. invece, con Dylan suonano Leonard Garskin (basso). Langhorne e Howie Coliins (chitarre). più Welistood e Loveil. I brani segnati a parte non compaiono nei Freewheelin' originale. Blowin' in the Wind / Giri from North Country / Masters of War / Down the Highway / Bob Dylan Blues / Hard Rain's Gonna Fall I Don't Think Twice it's allright / Bob Dylan Dream / Talking World War Three Blues / Corrina Corrina / Honey, Just Allow Me One More Chance / I Shall Be Free / Mixed Up Confusion / Rambling Gambling Willie (Willie the Gambler) / Rock & Gravel / Let me Die in My Footstpes / Talking John Birch Society Blues. 1963 « LIVE PERFORMANCE » Durante il 1963 Dylan partecipò alla Peace March on Washington e cantò alcuni brani. La Broadside Records ne incise uno in un LP dedicato a quello storico avvenimento (We Shall Overcome, Broadside BR-592). 11

Only a Pawn in their Game. La partecipazione di Bob al Folk Festival di Newport di quell'anno, fu occasione di una registrazione da parte della Vanguard. Dei brani eseguiti solo tre vennero stampati: uno su Evening Concerts at Newport, volume One (Vanguard VCS 79143) e due sul successivo NEWPORT BROADSIDE, TOPICAL SONGS (VSD 79 144). Blowin' in the Wind / Playboy & Playgirls (con Pete Seeger) I Blowin' in the Wind (con tutti i folksingers presenti). seconda metà 1963 « BR0ADSIDE REC0RDS TAPE» Registrazioni effettuate negli studi della Broadside Records. Per ragioni legali Dylan, essendo legato per contratto esclusivo alla Columbia, comparve con lo pseudonimo di Blind Boy Grunt, già impiegato in qualche incisione d'esordio. I primi tre brani dell'elenco vennero pubblicati in una raccolta edita nel novembre del 1963, Broadside Ballads Number One (Broadside R-301). Il resto del materiale figura su molti bootlegs, a cominciare da Demo Tapes e Let me Die In My Footsteps. Da notare che Cough Song non è altro che la versione primigenia e semplice (armonica-chitarra) della Nashvllle Skyline Rag che Dylan inciderà sei anni dopo nel suo periodo country. John Brown I Only a Hobe / Talking Devii / Cough Song / Walking Down the Line / Hey Hey i'd be Hate On You on That Dreadful Day / Train a Trailin' / Playboy & Playgirls / Cuban Blockade. fine 1963 « TIMES THEY ARE A-CHANGIN' TAPE» Nastro comprendente i brani che la Columbia registrò per il terzo LP di Bob. apparso poi nel gennaio del 1964 con la sigla Columbia es 8905. Non siamo a conoscenza di brani inediti di quella session. Times they are a-Changin' / Ballad of Hollis Brown / With God on Our Side / One Too Many Mornirigs / North Country Blues / Only a Pawn in Their Game / Boots of Spanish Leather / When The Ship Comes In / Lonesome Death of Hattie Karroll / Restless Farewell. metà 1964 cc CARNEGIE HALL C0NCERT TAPE» Prima delle sessions di Another Side, la Columbia aveva pro· grammato un disco live che raccogliesse alcune tra le più nuove e ancòra inedite composizioni di Bob. La Casa registrò così un concerto tenuto da Dylan alla Carnegie Hall nella primavera-estate del 1964. Le incisioni riuscirono perfettamente. e il disco raggiunse lo stato d'acetato (Job Number 77 014). Per divergenze sorte poi tra il produttore e i dirigenti della Columbia il disco rimase nel cassetto: e a tutt'oggi è ancora inedito, anche su bootleg. Poem To Woody (Last Thoughts on Woody Guthrie) (recitato) / Lay Down Your Weary Tune / Dusty Old Fairgrounds / When the Ship / Comes In / John Brown / Who Killed Davey Moore? / Percy·s Song / Bob Dylan's New Orleans Rag / Seven Corses. primavera 1964 «AN0THER SIDE 0F BOB DYLAN TAPE» Si tratta delle registrazioni effettuate dalla Columbia per la registrazione del quarto LP di Bob, pubblicato nell'agosto del 1964 ultimi quattro dell'elenco restano inediti ufficialmente, pur se con la sigla es 8993. Quasi tutti i brani vennero utilizzati: solo gli inclusi in svariatissimi bootlegs. Ali I Really Want to Do / Black Crow Blues / Spanish Harlem lncident / Chimes of Freedom / I Shall Be Free. Number 10 / To Ramona / Motorpsycho Nightmare / My Back Pages / I Don't Believe You / Ballad in Plain D / lt Ain't Me Babe / Lay Down Your Weary Tune / Bob Dylan·s New Orleans Rag / Debise Denise / East Laredo (piano solo). ottobre 1964 « HALL0WEEN C0NCERT TAPE » Una seconda registrazione dal vivo venne effettuata dalla Columbia per il concerto tenuto il 31 ottobre 1964 da Dylan unitamente a Joan Baez. a New York. Non conosciamo i pezzi in dettaglio, a parte alcuni: Dylan comunque esegue 12 brani come solista e 4 in coppia con la Baez. Gates òf Eden / lf You Gotta Go. Go Now / Marna I Daddy You Been of My Mind (con la Baez) + 14 altri brani. 1962-1964 ,,WHITMARK DEM0S » in•izio 1965 « BRINGING '1T ALL BACK HOME TAPE» E' il nucleo fondamentale delle composizioni di Dylan e anche la « miniera d'oro» dei bootlegers. Sono brani composti per la Mark Whitmark & Sons. la casa editrice delle canzoni di Dylan, che ai primi del '63 domandò all'artista una serie di composizioni per arricchire il proprio catalogo di songboos. La Columbia non ha mai utilizzato questi nastri, che invece compaiono pressoché su tutti i bootlegs. Impossibile specificare la data di registrazione dei singoli brani, che vanno comunque dal 1962 (epoca di registrazione di Walls of Red Wing e Tomorrow Is Such a Long Time, ad esempio) al 1964, e fine '63 (Quit Your Lowdown Ways, Who Kllled Davey Moore?). 1'11Keep lt With Mine / California / That's Allright Marna / Bob Dylan's New Orleans Rag / Paths of Victory / Walking Down the Line / Talkin' Hava Negilah Blues (Chanuka) / Wichita Blues / She's Your Lover Now / Who Really You Are / lf I Could Do lt AII Over. l'd do il ali over You / I Wanna Be Your Man I Worried Blues / Adam's Spring / Goin' to New Orleans / Lonesome Whistle Blues / Death of Emmett Till / Milk Cow / Percy's Song / Walls of Red Wing / Seven Curses / Tomorrow is Such a Long Time / Dusty Old Fairgrounds I Bottle Song (l've Been a Monnshiner) / Hero Blues / Watcha Gonna Do / Ain't Gonna Grieve / Farewell / Sometimes l'm in The Mood / Born to Lose. Born to Win / Quit Your Lowdown Ways / Eternai Circle (The Song it Was Long) / Who Killed Davey Moore? I Your Best Friend / Bowley Green / Marna, you're Been on My Mind / Goin' Down South / Guess l'm Doing Fine / In the Evening (when the Sub Goes Down) I Gypsy !,.ou / Ballad of Willie O'Conley. 12 Materiale impiegato per l'edizione del quinto lp di Bob. uscito nel marzo 1965 con gila CS 9128. Tutti i pezzi registrati vennero editi, ad eccezione di lf You Gotta Go, rintracciabile peraltro sul Great Whlte Wonder. Subterraneans Homesick Bules / She Belongs To Me I Maggie's Farm / Love Minus Zero, No Limit / Outlaw Bules / On the Road Again / Bob Dylan's 115th Dream / Mister Tambourine Man / Gates of Eden / lt's Allright Ma (it's Only Bleeding) / lt's Ali Over Now, Baby Blues / lf You Gotta Go. Go Now. primavera 1965 « HIGHWAY 61 REVISITED TAPE» Durante la primavera 1965 vennero effettuate registrazioni di nuovo materiale di Bob, incluso poi nella quasi totalità nel nuovo lp uscito nell'agosto di quello stesso anno (CS 9189). I brani inediti sono solamente Kllllng Me Alive e Won't You Please Crawl Out of Wlndow: di quest'ultimo brano, poi, esistono due versioni, una lenta ed una veloce. Il pezzo è inedito solo su 33 giri, perché appare nella versione su un 45 giri di quello stesso periodo, accoppiato a Highway 61 Revislted. Like a Rolling Stones I Tombstone Blues / lt Takes a Lot to Laugh, it Takes a train To Cry / From a Buick Six .• Ballad of a Thin Man / Queen Jane Approximately / Highway. l'ì,1·Revisited / Just

Like Tom Thumb's Blues / Desolation Row / Killing Me Alive Won't You Please Chawl Out to My Window? inizio 1966 cc BLONDE ON BLONDE TAPE» Agli inizi del 1966 Dylan incise parecchio materiale in varie sessions. materiale utilizzato poi nella quasi totalità in un doppio album che la Columbia fece uscire nel maggio dello stesso anno con la sigla C2S 841. Accompagnavano Bob Dylan: Al Kooper, Joe South, Jaime Robertson. Wayne Moss, Charlie Mc Coy, Kenneth Buttrey, Hargus Robbins. Jerry Kennedy, Bill Aikins. Harry Strzelecky. Da notare che Positively Fourth Street non figura nell'album: ma è rintracciabile su un 45 giri dell'epoca accoppiato a From a Buick Six, e nel doppio antologico edito l'anno scorso anche in Italia con il titolo Un poeta, un Artista. Rainy Day Women number 12&35 / Pledging My Time I Visions of Johanna / One of Us Must Know (sooner or later) / I Want You / Stuck inside the Mobile, with the Memphis Blues Again / Leopard Skin Pili Box Hat I Just Like a Woman / Most Likely You Go Your Way and 1·11 Go Mine I Temporary Like Achilles / Absolutely Sweet Mary / Fourth Time Around / Obviously Five Believers / Sad Eyed Lady of the Lowlands / Positively Fourth Street. prima metà 1966 cc LIVE PERFORMANCE$ IN EUROPE » Nel corso del 1966. pochi mesi prima dell'incidente motociclistico che lo tenne lontano dalle scene per moltissimo tempo, Dylan compì una tournée in Europa. Nastri ufficiali della Columbia di questi concerti non esistono. Ma esistono registrazioni private, apparse poi su bootlegs. Il primo concerto avvenne a Londra. alla Royal Albert Hall: il materiale allora eseguito compare in un botleg. llve at Alberi Hall. Accompagnavano Dylan gli Hawks. e cioè la futura Band. Teli Me Marna I I don't Believe You / Just Like Tom Thumb's Blues / Leopard Skin Pili Box Hat / One Too Many Mornings / Ballad of a Thin Man / Like a Rolling Stona. Una registrazione privata del concerto tenuto a Dublino è poi venuta alla luce un paio d'anni addietro, stampata su un « clandestino» intitolato Whlle the Establishernent Burns. Dylan appare in una dozzina di brani. accompagnandosi da solo con la chitarra acustica. Da segnalare che llve at Albert Hall e Whlle The Establishement Burns sono stati raccolti anche in un album doppio, dal titolo Robert Zimmerman / Lookin' Back. Rambling Thru the World I Bob Dylan's Dream / Tomorrow is Such a Long Time / New Orleans Rag / Walls of Red Wing / Hero Blues / Who Killed Davey Moore? I Visions of Johanna / Fourth Time Around / Just Like a Woman / Desolation Row / Let me Follow You Down. Un terzo nastro. infine, contiene dodici brani registrati dal vivo in luogo sconosciuto. nel corso della stessa tournée. La registrazione è della BBC. per uno special televisivo dedicato all'artista: e il bootleg che riporta il materiale si intitola appunto BBC Broadcast. Love Minus Zero, No Limit / One Too Many Mornings / Boots of Spanish Leather / lt's Allright Marna / She Belongs To Me / lt's AII Over Now. Baby Blue / Ballad of Hollis Brown / Mister Tambourine Man / Gates of Eden / lf Your Gotta Go. Go Now / Lonesome Death of Hattie Carroll / lt ain't Me Babe. Va detto. per completare il panorama delle registrazioni live di quei tempi. che sul bootleg VD Waltz compaiono pezzi inediti incisi dal vivo in posti sconosciuti. che sembrano riferibili all'epoca di Dylan con gli Hawks. Manca ogni dato al riguardo; ma sembra da escludere la matrice «europea» di quelle registrazioni. Medicine Sunday / Talkin' Clothesline Blues / l'm not There / Odds & Ends / Get Your Rocks Off / Appie Sucking Tree. 1967 « BASAMENT TAPE» Incisioni effettuate a Big Pink. la casa di campagna di Dylan presso Woodstock. con l'accompagnamento della Band; la data è la primavera-estate del '67. I nastri vennero incisi da Dylan quasi per scherzo, e inviati poi ad amici e conoscenti( che si servirono abbastanza frequentemente di quel materiale (i Byrds ripresero Thls Wheel's on Fire e Wild Mountaine Thyme, Manfred Mann incise una versione di Mighty Ouinn, ad esempio). La Columbia non ha mai utilizzato il materiale, se si esclude I Shall Be Released, incluso nel già citato doppio antologico Un poeta, Un artista: esistono invece bootlegs che riportano più o meno compiutamente i brani, dal Great White Wonder a Troubled Troubadour che riporta la serie intera. Ouinn the Eskimo (Mighty Quinn) / Tears of Rage / Open the Door, Homer (anche, Open the Door-. Richard) / This Wheel's on Fire / I Shall Be Released / Tiny Montgomery / Nothing Was Delivered / Please Mister Henry / You Ain't Going Nowhere I Too Much of Nothing / Wild Mountain Thyme I Million Dollar Bush / Lo & Behold / Heavy & a bottle of Bread. fine 1967 cc JOHN WESLEY HARDING TAPE » Sul finire del 1967, Dylan ritornò in studio per una serie di registrazioni, avvenute con la collaborazione di Kenneth Buttrey e Charlie Mc Coy. Ne uscì un nuovo LP. edito poi nel gennaio 1968 (Columbia CS 9604). Sappiamo di certo che non tutto il materiale registrato allora venne stampato, ma è impossibile risalire con precisione alla registrazione completa. Diamo solo l'elenco dei brani contenuti nel disco «ufficiale». John Wesley Harding / As i Went Out One Morning I I Dreamed I Saw Saint Augustina / AII Along the Watchtower / Ballad of Frankie Lee & Judas Priest / Drifter's Escape / Dear Land lord I l'm a Lonesome Hobo / I Pity the Poor lmmigrant I Wicked Messenger / Down Along the Cove / 1'11 Be Your Baby Tonight. inizio 1969 cc NASHVILLE SKYLINE TAPE» Nastro registrato negli studi di Nashville con la collaborazione di Kenneth Buttrey. Charlie Mc Coy, Norman Blake. Johnny Cash, Pete Drake. Bob Wilson. Charlie Daniels. Edito dalla Columbia nell'aprile 1969 (KCS 9825): anche qui dovrebbe esistere materiale inedito non rintracciabile. Giri from North Country (in duetto con Johnny Cash) / Nashville Skyline Rag / To Be Alone With You / I Threw it Ali Away / Peggie Day I Lay Lady Lay / One More Night / Teli Me lsn't True / Country Pie / Tonight 1'11 be Here Staying With You. ini:z;io 1969 cc SESSIONS WITH CASH » Sempre nei primi mesi del '69, Dylan registrò parecchio materiale con Johnny Cash. allora in piena fase di rilancio sull'onda del country revival. Le incisioni comprendono brani di Dylan e no: potrebbero essere state incise durante le medesime session di Nashvllle Skyllne, ma non essendo sicuri le stacchiamo dal resto. Va detto che il materiale è inedito. e che certamente accanto ai brani citati vennero incisi altri pezzi. a noi sconosciuti. One Too Many Mornings / Giri !rom North Country / I Walk The Line / Wanted Man / Big River / Careless Love / Understand Your Man. giugno 1969 cc NASHVILLE TAPE» Dylan registrò questo materiale nel corso di sessions di prova. a Nashville. poco tempo dopo Nashvllle Skyllne. Si trattò in gran parte di divertissements con poco senno, che comunque la Columbia riprese e incluse assieme ad altri infami registrazioni, in quell'ambiguo LP che è Self Portrait. Living the Blues / Take a Message To Mary / Blue Moon I Let it Be Me / l've Forgotten More Than You'II Ever Know I Take Me as I Am or let me Go / Ring of Fire / Folsom Prison Blues. 13

agosto 1969 « ISLE OF WIGHT TAPE » Dylan apparve a Wight in una contrastata esibizione dopo una lunghissima assenza dalle scene. La Columbia registrò l'avvenimento ma si limitò a impiegare tre brani. Like a Rol:ing Stone; She Belongs To Me e Mighty Ouinn, includendoli in Self Portrait. Il resto della esibizione compare interamente su un bootleg, Dylan at lsle of Wight, inciso peraltro su materiale scadentissimo. Dylan era accompagnato dalla Band (Robertson. Danko. Manual. Hudson ed Helm). She Belongs to Me / I Threw it AII Away / Maggie's Farm / Wild Mountain Thyme / lt Ain't Me Babe / To Ramona / Lady Lay / Highway 61 Revisited / One Too Many Mornings / I Pity the Poor lmmigrant / Like a Rolling Stone / 1'11 Be Your Baby Tonight / Mighty Ouinn / Minstrel Boy / Rainy Day Women number 12 & 35 / Mister Tambourine Man / I Dreamed I Saw Saint Augustine. 1969-1970-1971 « SELF PORTRAIT, DYLAN & OTHER TAPES » Provini effettuati da Dylan senza intenzione di edire alcuni LP. La Columbia li ha tuttavia utilizzati in svariati modi. I brani della prima lista figurano in Self Portrait, doppio album (C2X30 050): quelli del secondo elenco compaiono nel recente Dylan. When I Paint My Masterpiece è incluso nel doppio Un poeta, un artista; mentre Watching the River Flows (con i Tulsa Tops) è uscito su 45 giri. accoppiato a Spanish is The Loving Tongue, nel luglio del 1971. George Jackson, infine. è stato edito ai primi del '72. in un 45 giri che conteneva due versioni (una acustica e una per big band) dello stesso brano. Gotta Travel On / Alberta Number One / Eearly Morning Rain / Days of '49 / In Search of Little Sadie / Little Sadie / Belle lsle / Woogie Boogie / Copper Kettle / The Boxer / lt Hurts me Too / Minstrel Boy / Wigwan / Alberta Number 2. Lily of the West / Can't Help Falling in Love / Sarah Jane / Ballad of Ira Hayes / Mister Bojangles / Mary Ann / Big Yellow Taxi I A Fool such as I / Spanish is the Loving Tongue. When i Paint My Masterpiece / Watching the River Flows / George Jackson. estate 1970 "NEW MORNING TAPE» Brani registrati per la realizzazione del penultimo LP «ufficiale» di Dylan. uscito nel novembre 1970 con la sigla Columbia KC 30 290. Non si conoscono brani inediti di quelle sessions. Con Dylan appaiono Al Kooper. Harvey Brooks. Buzzy Feiten. Charlie Daniels. Russ Kunkel. Billy Mundi. Ron Cocenlius e David Bromberg. lf Not For You / Day of Locusts / Time Passes Slowly / Went To See The Gypsy / Winterlude / lf Dogs Run Free / New Morning / Sign on the indow / One More Weekend / The Main in Me / Three Angels / Father of the Night. primavera 1973 cc PAT GARRETT & BILLY KID TAPE» Brani composti per la colonna sonora del film Pat Garrett & Billy the Kid, di Sam Peckinpah. Il disco Columbia è edito nel !uglio 1973: con Dylan compaiono Russ Kunkel, Carol Hunter. Roger Mc Guinn, Bruce Langhorne. Booker T.. Terry Paul. Gary Foster, Jim Keltner, Jolly Roger. Byrone Berline. Brenda Patterson. Main Title Theme / Cantina Theme / Billy 1 / Runkhouse Theme / River Theme / Turkey Chase / Knockin' on Heaven's Door / Final Theme / Billy 4 / Billy 7. novembre 1973 "PLANET WAVES TAPE» Brani incisi da Dylan per il primo album edito dalla Asylum. ideato con il nome di Ceremonies of Love e stampato poi come Planet 14 Waves ai primi di gennaio 1974. Dylan si esibisce con l'accompagnamento della Band. On a Night Like This / Going Going Gone / Though Marna / Hazel / Something there is About You / Forever Young (1) / Forever Young (2) / Dirge / You Angel You / Never Say Goodbye / Wedding Song. A tutto questo bisogna aggiungere due volumi di Greatest Hits, editi nel 1966 e nel 1972. oltre al doppio già ricordato di Un poeta, un Artista; e altre registrazioni che figurano come colonne sonore di pellicole o trasmissioni TV: in Don't Look Back, c'è una versione inedita di lt's AII Over Now Baby Blue. In Festival ci sono versioni inedite di Maggie's Farm, Like a Rolling Stone, Tombstone Blues, nel programma commemorativo in onore di Woody Guthrie Dylan esegue con la Band tre brani del grande artista mai eseguiti altrove. e cioè Ain't Got No Home, Misstress Roosevelt e Grand Coulee. CONTRIBUTI DI DYLAN AD INCISIONI DI ALTRI ARTISTI Big Joe Williams ccThreeKings & Queen» Spivey LP 1014 Con Big Joe Williams. Roosevelt Sykes. Lonnie Johnson e Victoria Spivey. Incisioni del 1961. album edito nel 1964. Dylan appare all'armonica in Wichita e canta di sottofondo in Sitting on the Top of the World. Harry Belafonte « Midnight Special » RCA SLP 2449 Album edito nel maggio 1962. Dylan appare all'armonica nel brano che intitola il LP. Carolyn Wester Columbia CL 1796 Incisioni verso la fine del '61. Dylan è all'armonica in tutti i brani in cui compare lo strumento. Oick Farina & Eric Von Schmidt Folklore F LEUT/7 Album edito solo in GB. con incisioni del 1963. Dylan appare come Blind Boy Grunt. all'armonica in Glory Glory, Cocaine, You Can't Always Tel1 e Chrlstmas lsland. Various Artists cc Blue Project » Elektra EKS 7264 Raccolta di blues della Elektra: Dylan appare come Bob Landy al piano, in Downtown Blues. Doug Sahm cc Doug Sahm & Band » Atlantic 7254 SD Incisioni della fine '72. album edito nella primavera 1973. Dylan canta in Anybody Golng to San Anione, suona l'armonica in Me & Paul e compare alla chitarra in Blues Stay Away From Me. E' presente inoltre come vocalista e chitarrista in Wallflower, un suo brano inedito.

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