Alta Fedeltà 11 lecassette basf 11 Poco meno di dieci anni fa apparve nel magico mondo della elettronica, sempre in continuo fermento, la prima "cassetta" o "compact-cassetta", nome imposto dalla Philips che ne ha brevettato il sistema. All'inizio l'interesse del pubblico si concentrò particolarmente sui vantaggi pratici offerti dalla "cassetta" rispetto al disco: ingombro limitato, facile impiego e lunghissima durata. Ma le limitazioni tecniche dei primi esemplari sia di nastri, sia di riproduttori limitavano I' impiego di questo nuovo sistema di registrazione che veniva utilizzato prevalentemente negli uffici per dettatura di lettere o usato in casa per registrare, attraverso il microfono, la voce dei famigliari. Oggi, invece, grazie al progresso della tecnica elettronica, si è arrivati a livelli veramente sorprendenti mettendo addirittura in dubbio il futuro del disco. Rimandiamo comunque in altra sede il discorso sulla battaglia in atto tra disco e nastro, che sarebbe lungo e complesso, constatando per ora l'effettiva sorprendente evoluzione compiuta dalla "cassetta" in questi ultimi anni. Questa evoluzione, che riguarda tanto la "cassetta" quanto i riproduttori, ha consentito di superare brillantemente quelli che sono i principali inconvenienti propri del sistema: ridotta dimensione del nastro (poco più di 2 millimetri di altezza) e bassa velocità di scorrimento (4,7 centimetri al secondo). Ciò è dimostrato dal sempre cresce11te impiego delle "cassette" da parte degli appassionati di alta fedeltà, di solito molto restii ad accettare compromessi tra tecnica e comodità di impiego, ed oggi anche in un impiento hi-fi sofisticato difficilmente manca un registratore a "cassette", sia pure altrettanto sofisticato e costoso. La BASF, tra le numerose case costruttrici di nastri magnetici, è quella che ha maggiormente contribuito alla diffusione su larga scala delle "cassette". La ben nota tecnica della casa tedesca dal nome prestigioso, da anni all'avanguardia sia nel settore professionale sia in quello amatoriale, è stata messa a profitto e sono venute alla luce delle "cassette" di altissima qualità. 66 A seconda delle esigenze, e ovviamente della qualità del riproduttore, la BASF costruisce due tipi di "cassette". Il tipo più economico, che usa uno strato magnetico di ossido di ferro, può essere usato in registratori economici, di solito portatili, per incidere anche brani dei musicali senza eccessive pretese. Un passo molto importante è stato compiuto usando il biossido di cromo (CrO2) al posto dell'ossido di ferro, che, oltre a ridurre sensibilmente il rumore di fondo, ha consentito di aumentare la dinamica e estendere la banda di risposta in frequenza, portandola a dei valori riservati finora ai grandi registratori hi-fi a bobine (18.000 Hz!). La BASF ha voluto anche migliorare le già buone caratteristiche meccaniche delle proprie "cassette" producendo dei modelli, contraddistinti dal marchio "SM", dotati di una meccanica speciale che assicura un perfetto scorrimento del nastro, anche con "cassette a lunga durata" tipo C 120 (due ore di ascolto). Oltre ai nastri da registrare la BASF mette a disposizione del pubblico un fornitissimo catalogo di "cassette" preregistrate di alta qu ..- lità che abbracciano tutti i settori musicali: dal classico al jazz al pop. Vista questa produzione non potevano mancare nel catalogo BASF anche una serie di registratori-riproduttori di "cassette" particolarmente adatti alla riproduzione di nastri al biossido di cromo. Questi registratori consentono una commutazione automatica tra le "cassette" normali e quelle al biossido di cromo, con un sistema ideato per prima dalla stessa BASF e che presto verrà standardizzato in tutto il mondo, che consente di eliminare lo scomodo interruttore di commutazione presente sugli altri registratori; viene usata una scanalatura opportunamente dimensionata sul dorso delle "cassette" le quali, inserite nel riproduttore effettuano, automaticamente la commutazione. Un altro vantaggio, oltre alla comodità di impiego, consiste nella certezza di non commettere errori di inserzione dell' interruttore rischiando di falsare completamente l'ascolto. Per concludere questa prima carrellata sui prodotti hi-fi, vogliamo dare un'ultima notizia riguaratnte le "cassette" preregistrate. Sempre la BASF è stata la prima casa ad immettere sul mercato delle "cassette. incise con il sistema DOLBY, noto ed usato in tutto il mon- • do, che consente di ridurre notevolmente il soffio tipico del nastro, particolarmente di quello in cassetta, date le dimensioni ridotte e la bassa velocità di scorrimento. Registratore e riproduttore BASF modello 9201: microfono a condensatore incorporato e commutazione automatica per cassette al CrO2 . Abbiamo a lungo ascoltato queste "cassette" Dolbyzzate, quanto di meglio ci sia oggi sul mercato, con un appòsito registratore dotato di circuito Dolby interno e •siamo rimasti veramente sorpresi dalla perfezione raggiunta, molto vicina a quella dei migliori dischi. Finalmente anche i "patiti" di alta fedeltà sono accontentati. Buon ascolto! HI-FI" Cassette BASF con meccanica speciale "SM": a sinistra il tipo normale e a destra quello al biossido di cromo. Ultimissima novità per le cassette registrate: impiego del sistema OOLBY per la riduzione del fruscio.
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