Muzak - anno I - n.03 - dicembre 1973

44 Big Brother, i Country Joe & the Fish, mentre gli angeli custodi si chiamano Ravi Shankar, Who, Jimi Hendrix, mentre i Grateful Dead, rite• nendo persino questo festival inadeguato, si rifiutano di parteciparvi e se ne vanno sulle colline, qualche chilometro più in là, ove suoneranno senza interruzione per più di dieci ore consecutive. Sembrerebbe il paradiso, e invece è già l'anticamera dell'inferno. Le strutture alternative di California si sono tropo solidificate, sono divenute ormai un potere a sé stante (il « flower power », appunto, anche se tale locuzione è orribile e fu coniata con un misto di disprezzo e di astuzia consumistica dai reggimutande del sistema). Il potere centrale è dunque costretto a intervenire, e lo fà nel modo più rozzo e subdolo. Dunque, d'improvviso si vara in fretta e furia una legge che vieta nello Stato di California la diffusione e il consumo anche delle cosiddette « droghe leggere»; immediatamente dopo si accettano le «spontanee» dimissioni dello sceriffo, ormai del tutto sballato, e lo si •sostituisce; forti di questo mutamento di vertice, si comincia a mandare la polizia a rompere le scatole nelle sale dei concerti, in cerca di marijuana nascosta (che viene spessissimo « misteriosamente » trovata, il che determina senz'altro l'interruzione dello spettacolo) o a verificare che venga rispettato il coprifuoco di mezzanotte nelle sale da concerto (un'altra novità legislativa di quei giorni). Così naturalmente il povero Kcn Kesey deve darsela a gambe, in compagnia dell'altro santone lisergico, il poeta Arthur « Bear » Owsley III, a tempo perso engineer dei Grateful Dead e a cui Grace Slick aveva dedicato « White Rabbitt ». Così naturalmente la Family Dog è messa in condizione di disgregarsi. Così progressivamente, vessati da ogni parte, il Matrix, l'Avalon Ballroom e altri leggendari locali della prima ora sono costretti a chiudere: lo stesso Caroussel viene rilevato da un piccolo e furbo impresario, Bill Graham, che aveva saputo sfrutare l'ingenuità dei gruppi di San Francisco per metter su una bella sommeta (destinata a diventare una sommona di milioni di dollari "q:ln l'apertura dei due Fillmore, oggi chiusi, e con il Winterland, che è oggi il più noto teatro rock di San Francisco: non si può comunque negare che Graham ha contribuito molto, anche se per suo profitto, alla ascesa della musica della West Coast). Ma in quei tempi del fine '67 persino il buon Graharn viene arrestato per un giorno con la luminosa motiva-

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