Muzak - anno I - n.03 - dicembre 1973

JANIJSOPLIN 24 Sam Andrew, già chitarrista con i Big Brother e •amante frequente della cantante, rimase per la formazione del nuovo gruppo. Questa seconda formazione rappresentò per Joplin l'inizio del momento più professionistico della sua carriera e un'altra st-rock da superare. Una valanga di J}aure incominciarono ad an- !JOSciarla: le richieste di un maggiore professionismo au- ,nentavano, il livello musicale della nuova formazione era molto più alto e ·lei aveva paura Ji non essere all'altezza. Janis si sent-iva sicura con l'incompetenza dei Big Brother e e-on la sua ovvia superiorità nei loro confronti. Ora la paura di fallire, di r•imanere sola e abbandonata la attanagliava condizionando ulteriormente la già precar•ia stabilità del suo operato e i rapporti di lavoro con il nuovo gruppo. Se prima c'era stato da parte sua un minimo di controllo, ora ag- ;iiungendo all'alcoolismo l'assuefazione -all'eroina si avviava a ;irandi passi verso l'autodistruzione. Nel giugno del '69 iniziarono le •registrazioni dell'album • Kozmic Blues •, durante le quali Janis fu obbligata a restare a casa del suo produttore per ·limitare l'uso dell'eroina. Nel dicembre del '69 Joplin fu portata d-a un medico di New York per iniziare la disintossicazione dall'eroina ed una vacanza di cinque mesi per ristabilire il suo fisico distrutto. Nella Primavera del '70 riuscì f.inalmente a disintossicarsi e pensò di ritirarsi dalle scene per sposarsi ed avere una famiglia. Nella vacanza in Brasile aveva conosciuto in- ·fatti un uomo dell'alta società locale con il quale aveva intessut·o un'altra delle sue infelici storie d'amore. Sfumata anche quest'ennesima possibilità tornò a cantare formando un nuovo compleso, la • Full Tilt Boogie Band •. Mentre ricominciava la propria carriera con nuovo entusiasmo e minore tendenza distruttiva, successe una cosa terribile: i s110i concerti cominciarono a richiamare un pubblico decisamente minore. Il motivo di questo calo di affluenza era da ricercarsi nella difficoltà che il suo stesso pubblico aveva trovato per sopportare i suoi atteggiamenti, che negli ultimi mesi di vita del gruppo di Kozmic Blues erano degenerati fino al punto di totale incoscenza. Le scene di volgarità e di degracJ,azione in sé erano diventate troppo anche per il fegato del pubblico amer,icano. Mi ricordo che una notte aveva cercato di far l'amore sul palco col sassofonista del suo complesso e quindi era caduta in un attacco di collera dal momento che lui non era dell-a sua stessa idea. Prendendo questa perdita di popolarità come un segno evidente della sua fine, ella cadde in una depressione teribile. La fine stava arrivando veramente... vi fu soltanto il trionfale successo dell'ultimo concerto a Boston che la l·asciò in uno stato d'animo più felice per morire. Nel settembre dello stesso anno Joplin andò a Los Angeles per registrare il nuovo album •• Pearl •, e lì riprese in mano l'ago. Ebbe una strana reazione alla morte di Hendrix, avvenuta ·il 18 settembre. Persone molto vicine a le·i affermano che ripeté più volte che Hendrix l'aveva fregata sul tempo e che non avrebbe potuto avere una g·iusta pubblic-ità con due rock-star morte in un anno. Se queste erano semplicemente chiacchie- ·re oppure un'indicazione di un premeditato suicidio nessuno lo può dire. La morte di Janis in conseguenza di una dose tropJ}J forte di eroina è stata chiamata • aèoidentale •, e non vi è stato nesun segno che provasse un tentativo di autodistruzione. L'iniezione letale fu di eroina estremamente pura, più pura di quella che solitamente si trova rin commercio; se la procurò prendendo c-ontatti con un • rivenditore • speciale ... La morte caus-ata dall'eroina pura è euforica: un lento processo senaz dolore né panico ... Janis girò nell'albergo per circa mezz'ora prima di cadere. Il 4 ottobre 1970 Janis Joplin morì. Era incinta e aveva il fegato in avanzato stato di deteri•Jrizzazione... triste sì, ma non più della sua vita. lo ricordo una notte dopo uno dei suoi più fantastici concerti, quando qualcuno, tra i fotografi e il suo umore sarcastico, gli chiese come si fosse sentita dopo l'entusiastic-o risultato del concerto. Lei disse: • Mi sento come se •avessi fatto l'amore con duemila persone e poi fossi tornata a casa da sola •. Janice Comstock

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