Muzak - anno I - n.2 - novembre 1973

Finalmente quest'estate a Perugia, con alincno una diccina di anni di ritardo (in Italia è cosa normale!), abbiamo potuto vivere un'esperienza che allo stcs~o tempo ci ha affascinali e ci ha fatto rabbia. Parliamo di Sun Ra e della sua incredibile famiglia di musicisti, cantanti, attori, mirr;, ballerini, ecc. ccc., che eia a1 ni rappresenta una clcllc pi,1 straordinarie e reali proposte cli spettacolo veramente totale che gli USA ci abbiano mai offerto. Chi ha ascoltato qualche elisco o letto qualcosa di Sun Ra e dei suoi P\JÒ solo immaginare una piccola parte cli ciò che poi avviene in realtà dal vivo, quando l'Arkestra agisce con tutto il suo altissimo potenziale di ingenuità, i-abbia, debolezza, forza, provocazione, bellezza, poesia, mistificazione, virtuosismo, abbandono, liberazione, gioia, dolore, protesta, tutto ... E' un'esperienza che bisogna vivere fino in fondo, che bisogna conoscere cli persona per poterne appreaare il positivo e creativo significato. Ma chi~sà quando i nostri così ricettivi e progressivi mass media ci consentiranno cli rivivere l'esperienza Sun Ra? Sulla persona cli Sun Ra si sono sempre raccontate storie incredibili e romanzesche e, pe1· la verità, lui, il Sole, non si è mai preoccupato cli smentirle. Anzi, magari ha contribuito a creare il suo mito. Pianista, organista, compositore, arrangiatore, capo-orchestra, 1·egista, poeta, e tante altre cose ancora, Sun Ra ha sempre sorvolato abilmente sul suo vero nome e sul luogo e la data cli nascita. C'è chi dice che in realtà si chiama Sonny Blonclt. Noi, con un po' cli cattiveria, siamo riusciti a mettere il naso sul suo passaporto, dove è registrato sotto il nome di Le Sony'r Ra, nato in Alabama il 22 maggio ciel 1914.Ma è poi tutto vero? In fondo la cosa 49

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==