Batteria elettronica Anche le percussioni, i più primitivi fra gli strumenti, si proiettano verso il futuro. E' stata presentata in questi giorni la nuova batteria elettronica. Si tratta di un piccolo tamburo di modestissime dimensioni che può essere collegato a un qualsiasi sintetizzatore Moog. Questo consente al percussionista di ottenere da un solo strumento da una parte tutti i suoni classici della batteria (cassa, rullante, piatti, xilofono, congas, etc.) dall'altra di creare nuovi timbri che possono ampliare la già cospicua parte sostenuta dalla batteria nella musica d'avanguardia. Se lo strumento avrà successo, e c'è ragione di credere che ne avrà non poco in brevissimo tempo, la batteria farà un ulteriore passo avanti nella sua strada d'emancipazione, rimanendo strumento strumenti & tecnica Jan Wallace (ex batterista dei King Crimson). Quale attrezzatura usi in studio? E dal vivo? Come accordi la tua batteria? In studio o dal vivo uso quasi sempre una Ludwig di acero che ho comprato -in America. Ha una cassa da 60 cm., un rullante normale e tre Tom Tom di 35x25 cm. il più piccolo. 40x 40 il medio e 45x40 il più grande. Poi un charleston Slingerland mentre ·i piatti 1'i scelgo a seconda di quello che devo suonare. Grosso modo i • Ride » sono da 50 cm e da 56 cm, -i • Crash • da 45 e da 40 cm, un piccolo • Splash • da 30 cm. I piatti del charleston sono da 35 cm <tutti della • Paiste •. Il pedale della cassa è una Speed King con rifiniture Rogers. A volte uso anche un gong. Ho anche -un'altra batteria, una Gretsh nera, che ha ritmico per eccellenza, ma potenè:io fornire all'impasto sonoro nuove possibilità non solo timbriche, ma anche melodiche o armoniche. Né il nuovo strumento potrà limitare in alcun modo la creatività dell'esecutore che determinerà sempre l'unità del ritmo, l'espressività del suono e la forza dei colpi percussivi modificando in questo modo il livello dei suoni, la loro altezza, il loro timbro e la loro durata. (N.C.) Per informazioni sul Percussion Controller (così si chiama questo nuovissimo strumento) potrete rivolgervi a: Monzino s.p.a .. Via Sapri, 26 - Milano. Nella foto: Franz Di Cioccio, batterista della PFM, prova il Percussion Controller. più o meno le stesse dimensioni della Ludwig. Per l'accordatura mi regolo ad orecchio. Quanto alle differenze fra l'esecuzione dal vivo e quella in studio non ce ne sono: anche il mixaggio è più o meno lo stesso. Particolari accorgimenti • sulla mia batteria non ce ne sono, solo che a me piace la pelle del rullante molto tirata sopra e un po' meno sotto. Poi ho tolto tutte le sordine e ho messo del nastro adesivo su tutti i tamburi, perché -in questo modo riesco a evitare il classico • boom • che normalmente si sente sia in studio sia dall'impianto quando si suona dal vivo. 00
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