ALANSORRENTI genioo mistificatore Alan Sorrenti è un amico, lo premetto subito, anche perché così sarò sicuro di dovermi mantenere strettamente obbiettivo nel parlare di lui; nello stesso tempo, avrò anche la giustifi- :azione morale per poter approfondire l'analisi del suo Jersonaggio anche dal lato umano, cosa tra l'altro mol• to importante per poter cercare di comprendere un artista nel suo intimo. Come tutti coloro che dicono veramente qualcosa di nuovo, Alan Sorrenti è un personaggio controverso: ma qualunque cosa si possa dire di lui, egli resta comunque un grosso personaggio, un « segno di contraddizione», una pietra di paragone in sé significativa di tutto un modo di essere del nascente pop italiano. Chi lo esalta come un genio, chi lo accusa apertamente di misticazione. Ma il personaggio di Alan è troppo complesso per poter essere limitato da un semplice gioco di anti• nomie: vedremo perciò di tentare l'analisi del personaggio partendo da diversi punti di vista, diversi quadri che possano garantire un avvicina• mento più o meno organico al suo mondo, alla sua musica, alla sua ispirazione, al suo personaggio. L'Uomo Come in ogni personaggio fondamenta!. mente sincero, districare l'uomo dall'artista non è semplice, anche se potremmo osser• vare che le caratteristiche di un artista sono l'effetto leggermente defor• mato di quelle dell'uomo. Alan Sorrenti è napoletano, e di questo popo· lo così particolare e a sé stante ha preso molte peculiarità: quella par• ticolare socievolezza che nasconde un'altrettanto particolare diffidenza verso lutto ciò che non sia sé; una intelligen• za acuta e creativa sostenuta anche da una discreta dose di furbizia intellettuale; l'im· pulso di prendere al mondo tutto ciò che è possibile, ele17
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