la Libertà - anno V - n. 15 - 9 aprile 1931

9 APRJLE 1931 LA SANTA BOITEGA Cl FULMINA... Matrimoni annullati o divorzi ? Ira fella dell'O,,ervatore Romano, org~no deJ Papa, ogai volta che ci avviene_ di alludere alla santa botle– r eler100-taseist.a, cosl bene avvia– ~ dopo la grande e sincera Concilia– zione « llace e, gioia Jlt. Nel _num7rodel 1 aprile (ah ! la da– ta) gli arriva perfino di inchiodarci a~ un bi-sticcio che esso crederà un ~Jl;\n~m~\ incontrovertibile, di cui per l ilarità nostra e dei, lettori daremo solo _il secondo corno, così b 1 ellamen– te p1antato ... O la Libertà mente .sa– pcndQ di mentire! ... lavia ehe sia utile perchè alla fine i matrimoni annullali, per la reazione cbe susoitano per il loro caratlere dì favore, apriranno la via al dh·orzio propriamente detto. E con lut1a l'unzione che oi ispira l'argomento e fo spirito del nostro contradditore chiudiamo la nota col motto evangelico suggerito dalla oir– costanza, anche se sia un poco ab~a– to : Oportet ut .scan®la eveniant. La chioccia olerico-fascista farà puloinl laici ed anticlericali. Salu• tem ez inimi.ci.f. Gli affari aono gli affari... Da qualche tempo il governo fasci– ~ta cercandi_versuadere il &'O\"erno Jugoslavo ad mtemi!lcare i rapporti commerciali con 1'11.alia,ma da Bel– grad~ fa~e~'8:noO!:l~ervareche i rap– Porll politici fra I due governi non erano :tali da in_cor_aggiaremag,giori scambi_. Ad un rnv1to a partecipare alla Fiera Campionaria di )filano, per es~mpio, alcuni commerciunli ju– goslan opponevano un rifiuto per– chè alla fiera c'era un padiglione che sarebbe stalo intitolato alla Dalmn– zia. gli!~e ec°:~bc~en~!eu~ s\rg~~~~~ ~~~1~ Di fronte agli affari i tascisU che strillano tanto sono arrenùevolissi– mi. Le spacconaLe vanno bene per I Balil~a e gli avanguardisti, ma quan– do s1 traila di be:.•i si rinfoderano gli spadoni di Capitan Fraea.ssa ... Che cosa. ha detto la Libertà della santa_bol.tcga u mentendo sapendo dì mentire" ? Questo : che il divorzio in Italia ·pe; la gente che può spen– dere è ora mt.rodotto dai... preti. :)la non è divor:.io, - slrilla il foglio pontificale -; è annullamento del matrimonio. Si annulla, - spiega il furbo - il matrimonio che non c'è mai stato. Sì scioglie col divorzio II matrimonio che !u valido. « Lapiùcompiuta felicità » deiladridi Pisa continuamanifestarsi nellapolemica trai fascisti chegridano e il Vaticano chetace Non ci confondiamo per una cosl ,grossolana t(Jllivoeazione di semina– rista. Sl, lo sappiamo anche noi- Chi ab– bia voglia (e quattrini) per divor:ia– re in llalia, 'dopo il Con.cordato, in– troduce la sua istanza .al Tribunale ecclesiastico e la chiama lstanz.a per annullamento del matrimonio. ,Non è poi tanlo complicato. L'occasione della nota che ba sol– levato 1 furorJ uterini del foglio teo– logale à stata l'• a.nnullame-nto" da– vanti ,al Tribunale ecelesiastico di Catania di un matrimonio durato molti armi (con.,ortium omni.t 1iit2) finché I coniugi se ne stufarono. Ed allora gli avvocali riuscirono a di– mostrare in causa che avanti di spo– .sarsi i coniugi si erano impegnati mutuamente. .. a non aver prole. Ora, com& li con9enso al maLrimooio non può essere indebolito di una clauso– la. oontrarla al fine del matrimonio Oa prole), H. pretaeelo giudica ohe li ~atrlmonfo non c'è mai stato e quin- ~"J;~~ia 1Ì t~~:odlv~~~: ~/i~i!~ mo a trovare un leguleio eosl seemo da non nper costruire un appiglio o uguale o equivalente ogni volta ohe abbia da fare ,ciogliere (oh I scusai.e) ann-uUare un matrimonio di un pro– spe1oso cliente, fo sse pure !!It alob~ nedetto da una flgliuolao.za oome quella di Giacobbe. lla è annullamento, fl non è di– vorzio. Ritorni imponibili Sia. Per far piacere al reverendis– simo conlraddiltore noi siamo di!po– sti a rivedere il litolo del nostro ar– ticolo, cbe gli ha procurato tanto di– spiacer-e, correggendolo cosl : il di– vorzio introdotto in Italia dai preti ~ol nome di annullamento. E' con– tento ? Per i 'tlO!lri lettori se non è zuppa è pan barnato. Don Sturzo: - Rilorno o non ritorno? (testo e disegno del L<;i11oro {o.teista.) Avverliamo. Anche la. leg~lazione eidle e laica conosce l'annullamento acoan.Lo-al divor:io : questo non però in Italia, ma in tutti i t,aesi, compre– si quelli callolici, come il Belgio, in cui di buona fede, si annuUa il ma– trimonio che ln realtà o non c'è o è moralmente impossibile; per esem– pio: quello di un impotieMe, di una -impotenza radicale, inguaribile, ma– nifesta, o quello (se se ne può fare l'ipotesi) di fratello e sorella, e si ,ci09lic il motrirnonio ohe c"è, ma è diventato intollerabile ai coniugi. La malizia. nuo,·a, dopo il Concordato, è ,proprio questa, chr.-ora in Italia dai tribunali eccle!iaslici si annul– lano mafrimooii di consistenza mo– rale, religio~a e anatomica, n.ssoluta– mente lamp;u1te, con una equivoca– .iione eho fn ridere tutti gli auguri. E" cjoè introùollo di contr..•bbando il di– vor:;io, detestato per il volgare e fa– vorito per i ,privilegiati. Privilegiati come qualohe princi– pe romano. goven1alore fasoista, o qualcbe illu~lre inventore. che parla ai due mondi, ma non sa che cosa si fa nelle me faccende private, sia che assumo. la Pres,iùenza di un grande istituto bancario, destinato a fare la J>iù scandalo.;a baucarolta, t;ia che pigli moglie; nel primo caso il Scflato Jo salva dalla prigione; net secondo il Papa lo libera dal. .. matrimonio '... Certo han t>ronunziat.o più a1mulla- ~~~r::d:1\~eri;;iifi~!u1t~W!1~ 0 ;: st~t pita il Lavoro foscUta (3t marzo), dimenticando, evidentemente, la ce!– sione di Roma, il Concordato e la in– dennità pagata all'alleato del Plebi– scito. g~°! s~:e~~fi~a~ 0 ; ~t,~~;:at~~e 1 }~= mano, che altra volta ebbe a dichia– rare, a proposito dell'" Azione CaL– tolica ", ohe questa è alle dipenden– ze e all'obbedienza diretta del {>apa; - totaiit.ario anche il clericalismo; - questa volta noo risponde, e d~ fronte al suo silenzio l'ardore del Lavoro fo,1cista aumenta. E si arriva alla promessa di rispol– verare il maoganello sulle spalle de– gli alleai i e complici. I disegni eh& riproduciamo sono chiari, ed è al– trettanto chiara la prosa della man– giatoia corporatin : u / fal1i ingcntii, i coUitorti, gli or– gani;~atori di sacre1tia, le pin:oc– chcrc antifasci.ttc ricordino che il [!f,~~;i~ ,~~:1ti: 1 ~af!~ S~ 11 ::n ~~:t~ plcmento di c1ira 1 nrcc,aario a11ftc loro pieghevoli .schìcnp. non 1oremo noi certamente a farci pregqre e ad o.ttendere troppo per venire iruloJti in tenta:ione n, E tanto per oomlnciare ad indivi– duare e segnalare • gli organi7.za1ori dì sacrestia n che dovranno sentire il suon di legnate, il Lavoro fasci,ta se adf;:!dJj;~~d~~t1~n:i,~: -~;:e CS~t to1,:cQu"1'. ~le~~a;fu~Ìo~r~~mc~P. dal dirigenti diocesani, benedette dal \"8• scovo, discuteranno r 'Problemi del momento, domanderanno, ciascuno, ;;:;~~stct 1 1 :;·i-~ 1 i° 0 ::~r~i!u~:it e_:: Giuocc> pericoloso dala della Conciliazione - che non ne abbiano pronunziato i tribunali civili d'Italia dal 1865 - data della promulgnziono del Codice civile. Co– mo si spiega la fac..-cenda? Ciò a,·via a dare risposta all'Ouer– vatorc Ro111ruw su l'altro argomento con cui ei fulmina : Perohè se l'an– nullamento ò il diYorzio i democrati– ci chiedono l'introduzione del dh·or– zio? Questo non è neanche un trat– to di spirllo. In principio, è chiaro ehe i due i!:llituli, se mantenuti nella orbita della loro ::;obietta costruzione giui-idica, hanno funzioni ben distin– te : o.1111uifomcnto di un matrimonio che non è mai esistito realmente, e dit:orzio di un matrimonio che è esi– &litoed h3 picuamenle funzionato. ln lesi di opportunità, che ,•3lc solo per l'Italia e i paesi antidivori~sti. .si - Ti conosco, ma:::cberina ! chie<le la i!llroduz:ione del d1vorz10 perchè non si vuole il privilegio del alla e:lperienza degli altri. la guida divor:.io di contrabbando sollo la fai- nell'incor;1ggiamenlo a Y~cenda.Oh.! sa e speciosa forma dell'annullamen- la meta è ardua a ran1ugcre, e 1! to per u,o dei prìneipì romani e ò<:- cammino che ,·i eonduc<' segnato d1 gli illu~tri invcnt~ri. c. in een~rc. ~! 11)\~n~~ì.~~~:~l~~t~Of~~i;r0n~ ~nò~~= dei gr0$si riapaYcr, r.iC'con~an~atJ~I fra li ~i er,;e irnproHi-amenle dn- ~~f~1~ p3ontl~nt 0 ~e~ ';;~r~:o'.I l~;te~~~~ nrnli; biso1na non scoraggiarsi, bi– prcYisti come giustificati dalla legge f~~r~'\ fr i-~e;r~~~- 1 e~.i~t~ 'i~~~ri~i1~c~~~ uguale per tutti. anche ~~- appar,"'nlemrnie, 1:.embrao •rutto ciò è co:;l on-io. che alla ~~fi~ ~~1n!~\~ 1 bi"J~rl n~ii:';~~ar:nil coolradditione delJ"Osurçatorc Ro- ;r>mPche un mo111<'.nto O !"altro ~1:– mano non c"è che da in\"ertire rio- mo.idierà. in redem.1one e in sanllf1- dirizz~ della irnperlinenza polemica cazione. ,, del foglio rcn•rcotlissimo: « E' necr1:.S;ario, è indispenfabile _ Chi menle sapendo dì mentire? rico.::truire !"ordine r. I'( le riforme E per fillire, aggiungeremo - se ~!r~~~\-~ 0 ~ ~~1'~':bil.~ èsd~~~\i~e ;~~i pur fosse necc:l~ario :- cbe ~on ci f_a campo d1 stl1l'ilà del!"• Azione Cal· s.:andalo Jo spcs,-_cggiarc dei matr,- tolica • ? ;,w11i o.mwlWti iva bf>nc,così, col,)n- .. Il suo campo di all_i\'ilà? La v:~a di~~imo e .~.1u(i:,sirno to.;:;:lio ?) d:1i .aocialc. 0~~1ala ,·ila di un popol.> in tribunali eede.:i1:1.:il1c1, se non per la 1 • - Il , tt· e, iden(1...... 1ma nuova disparità di ~~~t:or!i~u;o!iG~r~r,~~-;iUf-7di~i. 1 e_~ trattamento che si ,a mlroduce11do conomici. $CientJfici. ~,-,tetìt•i. $4) 1! ueJ éostwno italiano. Crediamo tut- cam_poso~iJle tutto questo comprr>n- 1 n u 1a e appella ai testi, al Concordo.lo: u L'art. .\3 del Concordato fra l'I– talia e la Santa Sede riconosce le or· ganizzazicmi di-pendenti dall'Azione. Cattolica 1, in ·quanto esse svolgano la loro attività per la diffusione dei C~ 1 *iti~!~~Jif~ 11 0o 6 ri~esJ~1r.~!ri~; econòmico-sociale dei callolioi se un criterio di limite non fosse dato dal– le 1egg• dello Stato italiano. le quali rioonoscendo un unico sindacalo le– gale & creando una organizzazione unitaria sindacale e cor-poraliva, \'ie– tano chiaramente ogni attivi,tà e– stranea. « D'altra parte,atrermando ohe l'A– zione Catfolicn rientra nel novero delle • assooiazioni di fatto " rego– late dalle leggi di polizia, si ripro,·a a più forle ragione l'esistenza di questo limite che riserba l'attività assistenziale ai Sindacati Jiuridioi. 11 Se àalla \"alutazione gmri'dica, e eioè formale, della situazione, si passa a quella sostanzialo o di faitlo, si può facilmente giudicare come a-p– pa1ano inutili le preoccupazioni dei cattolici per la sorte dei lavoratori. li Sindacalismo fascista non solo non contraddice in niente le basi della morale cattolica. non solo conferma i principii teoriei della sooiologia cristiana, ma. in più attua praticn– mente e totalmente questi princi– pii. » I clericali ,possono compiere • Il loro apostolato di fede ». ma « nes– sun fascista può ammettere che la fede si trasformi in pre-testo per combattere il fascismo 111. Laonde, o amellerla o saranno botte. botte. botte, botte in quantità ... : LA LIBERTA' Un commento tedesco NEL V ANNIVERSARIO 3= gulrn~~l~~~~n1d;~1~i~arW!i11~go(~o a~~i : tJalla stcfoni: Egli vive, aspettando Clima dittatoriale L"A.vang1tarala, organo del partito li– bf>raleradicale del Ticino, noia che H clima duro, infine, non è che Il cUma. dittatoriale. Chi dubita della ertlcacla.del tribunale speciale è ,·igliacco: chi non condivide tutta o In parie l'azione fa,&el• sta è un ,,1gl!acco.Per li dinamismo ra.. 6cisla della prna di morte sarebbe vl!o :i.oche. Cesare Beccari:i. • Il cornopondenl"romanodel • Derll– ner TageblaH • segnala l"art!colo del • Lavoro 1-·aeciet~ • che ~enuocla.1 pre- !!~~at~~òC!~~ 3 ilu!I:~~~~ de1 popolari aJla Il M OerllnerTage-blat.t. • dloeche l"at– tuco è In fondo diretto contro il Vati– cano. vel"oo li quale, malgrado le atle- ~l~zl~Jico1/~~ 11~\t~• Jl!fl~~I ~:~~~~,\~ mente hanno tentato di indurlo a revo– care Je noie manifoslazionilrrcdent16tl– che dell"aroivee;oo,,o dì Zagabria. • Il Vaticano- conUnua il ~ Berllner Tagcblalt • - ha lacluto, eomo tacera nei riguardi deiTatlaccodel " L1voro F.:i- :g~~\~Cifce a'in~~~i~r;eg:j~~~~~r~~;~;~ le, certamente il \'3ticano non Intende polcmlzure. Lo. polllica del \":1\lc1u10 è cosl:mlcmenle diretta a realizzazlonl a lunga scadenui. E" Jirobablleche taccia veramente Jstrulre ! quadri che domani r~:~~e~a ~i!~UJ~:;,ainl elrcpo~b:r:~ee~ le lontano. • ------- A Zagabria... A Trieste ... A Za!Jabria le mani{esto:ioni anli– toli.all!J ,ono promoue do.l vescovo Mo11s.Bauer cke protesta contro i crudeli trattamenti inflitti alle popo– la=ioni slovene soggette 0U'lto.l1a fa– scista. A Triesìe si risponde con ma,1ife– sta:;ioni anlislovene, cui partecipa il vescovo, Mons. Fogar, inaugurand-0 le ban,tiere fasciste davanti San Giu– sto e raccomandando la pace e la concordfri (!) alle popola:.ioni sollo l'oppressione fascistu. In Juyoslavia c'è l;a 'dittatura e la chiesa marcia per eua. In Italia c'è la dittatura e l.a chie,a la serve. Dove è la religione cattolica 1 il Papa tace. Sono tutti suoi figli qu.elli che si lacerm10. E ,o-no i dit– tatoi-i, tutti • inviati deUa Pro1,-vi– den1a 11, e/te li torturano e li ai;:.ano gli tini contro gli altri. Il Papa tace. /11 faao, che potrebbe dire 1 Coi lucro,i accordi del Laterano non ha alienato ogni i,idipenden:a 1 Il Tevere (30--31 man.o) a propos!lo delle cerimoniereligi06edi Triesle, scrl– \"e prendendosela con • l'altlfieimaau– torllAmorale che non 'J)UO' 11ESistere !m- fl~ 1h ,! 1 ~b!d 11 uc'ì:r:lj~~!1faa,::~I g~e!~n; là ~u~~!~~~r~e~K!°'fi ! or~~.r~i;a~~1t1~ ! 1 ri buon 6enE-O deflnlecono TlgoI'06nmente pertinentiall'Italia cos1'come la parola è perllnen\c all'uomo, quel clero che 61 ch!o.macattoliconon ha di unl-.ersalese non nmpudenza con la quale tenta di atllzzare un cuocoperlcol06i$lmo.Clero catlol\co di un regno non oaflollco,che si agita contro una nazionecattolica,me– scolando Il sacro al... profano dl certe ~rn~r1~d\ 0 ~/c~~~~~b:1 ~~lltti. 0 d1 1 ll~oani gere 6J.ngueInnocente,come 6I apptelSe dal processiche tutU ricordano •. D"alt.a p:irle Il Giornale d'Italia. ri– producendouna notlzia.delle Nooostl ee,.. condo la quale la cerimonia reUglo&a di Trieste a,·1-ebbe a,•uto un earatlere f rre-– dentbsllco e provocatorio, commen.ta: ., Le Sovostl naturalmente ln,·eotano. E per ln\'entare hanno semplieemcnte copiato I commeoll che i s-iornallItalia– ni hanno dedicato al~ cerimonie anma- 11:ine- queste ,•eramento aggreS6!ve, provocatricie lrredenUsle- che 61.sono svi 1 ~r ~:N: c~i:oedJule~ 1 a~!noscluto, In sostanza. 1a slampa serba YOrrebbe ora fifciJ):r~b~~ v:~~~gn/~t:\~~fo 1f~o~ do olvllc e responsabile ha se gnalato •· Insomma, hrveotando, si copl.t.no, I due 11azlonalelericali6ml, o si copiano l e lnvenzlonl 1 o inventano le copio. Tullo per-seminare odio, a mag.giorgloria del dio•fascista,o del dJo dei nazlonallsllJu– g06la\'l. Cinque anni dalla morte che Io l'O. V. R A., gli aguzzini e i tor• abbatté presso il confine della pa• turatod, la relegazione e Ja reclu• tria, di cui Je port.e sono vietate sione, non sono, dunque, le gene– ancora alla Sua salma.. Cinque an• rose avanguardie della grande ri– ni, duranti i quali iJ regime che ne volta popolare, i custodi di un ono• spense la vita non riuscendo a pie- re naz ionale che l'oppressione si gnrne ed a corromperne la fede, sfor.ta inutilmente di distruggere, ha moltiplicato ed esasperato l'or• gl'inlrepidi as,ertori - di fronte ganizzazione statale delle sue YÌO· al mondo eh-ile - di una volontà lenze, confermando cosi' - invo-- e di una capacità popolari di in– lontario omaggio alle sue vittime surrezione e di riscatto, che il fa. - che tra libertà e dittatura, tra scisma continua a negare con una dignità civile e schia'"itù, il dissi- ostinazione eguale alla paura? dio non _puo' essere_ risolto _che a Ecco perchè, dopo cinque anni, prezzo di ,·olontà, d1 coraggio mo• appare sempre più vera e profonda raie, di ardimento e di sacrificio e profetica l'epigrafe fraterna di da parte degli oppressi. Cinque Roberto Bracco. Amendola vive : anni che hanno reso sempre più perchè la Yerità, Ja giustizia, la largo e profondo l'abis,o tra l'Ha• libertà, Io spirito di sacrificio non lia di domani, r~orla ~ purificata, m?oiono nella coscienza degli uo• della quale Giovanni Amendola mini. Essi sono le forze eterne vs~icino' _l'a_,;·ent_o, e que!l'obbro- d~Ua. storia, Je eterne leggi della b_no~a m1Shf1~1one storu~a.,. ~- c~vilta. IJ fascismo, a simiglianza hta.l~ana e en,~europea, c~ e il d1 o~i altra forma di regresso, è fascismo :.tra I ideale della libertà destmato a confermarle, come po1itica e della giust izia sociale, l'eccezione conferma la regola, cui Amiendola do.no' pensiero e come In conquista della cima pi-e– sangue, e Ja dottrma e la pratica suppor;te il dura sfor..:o dell'ascen• ::!!~~:rt:~~:~on;ell~a!:: 00 :~ zione. Amendola vi,·e; e<1 aspetta! individuali, consacra il brutale ri• + + + torno alle concezioni e ai sistemi Fra i giornali f.rancesl 14 Républlque di un sinistro medioevo grottesca- !~1! 1 ~~h 1 ~nri~ 1~ ~A~~n°d 0 :i/~~~"~';; mente complicato cli futurismo. loccaulearticoloevocall\"OdiNellaPavlo- Cinque anni; ed il cuore degli vae ;1 Pdpul,afr'.e ha puliblicalo uu forte italiani ritorna, carico di dolori e ha~:~~ 0 1~:r~;iJ::~1:~~f 1~ 8 ~ 1 •A:~:: di speranze, nrso la tomba di solini. La monarchiascomparirò. n glor– Canncs, per trarre dal ricordo, re• no In cui il popolollall:ino 11I sbarazzerà verente e angoscioso, l'incitamento del fascismo. Gli ultimi monarchk:Ilta• ad agire. Gli esuli italiani e gli ~~; : 0 ~n::~ 0 ~f ~~t~:: 0 di ti°:. tJh~Jcfu 0 1~~o~I s~n~ ~fg~~a~~J st ::;;~ea~i: giall nf:IJecariche distribuite dal fa6Cl"' smo,e I delusi sono coloroche 60n rima.. sii a bocca quasi asclulta nella dlstrJ.. buzlonc di onori e 61/pendl. Sono c,·ldenteinenle i;chlere, nel fasci• smo.quea.tecategorie,fruito n3luralo dCl regime JiUorio. eo;l;hi ~~r;,t~~en~,ir;\~fo d~Si' ~~~I; ~IUl;'Sol!nl afJa classo del 1851 - an<:be se agli effetti '1ello i:;latochtle appar– tiene al secolo Yenteslmo. L'a,·er tr-oYat.o tante 6corle nel ranghJ fascisti,dopoche è rotatoproclamato mil– le \"Olleche tutta l'Jta!Jaè fascista oon è seguo di eccessivafiducia. • lJ cllma duro dela rh·oluz!one non ha dunque s,·eccblato in molti casi : ha ~~l:l;J~eato gli anni per du.e e per Chl lmmaglnan C061' tanta senllllà aJ.. !"ombra del gagliardetti glovanls.slml o dietro le fanfare che suonano • Glo-, \'lneua • ! E dopo la 6enJ.lità ,;J sa c06a.viene ~\h, !I cHma è duro I... ,. . • La quinta categoria : quella dei aomari Leggiamo nel Tevere (30-31 mar .. zo) che a Taranto _è-stato varato, in 1\~r;::er:,o,'ftt~,'_lo, tl « .sommcr(libilc PregMamo vi1Jame11te il magnifico e, d~ce :• di voler c_ompletarc,co,l aot– lecit!-Wrnf: • ten.1,.p18t(J », le categorie (tucistc del" clima dum u. S0110sta- :~~:iii(t~f~ri ~~;;~1J~;~!i;lfa~ ea la q1tinta. che le co1nprcnde tu,ttc : ~~u:!ac~cfa:~~!~~-i~~!ii·~l!~:;oal«~~: mano u _alcapo e cti gregari, che dal– lo Steioi~ ~~ mm:c~a(fermano gli 1·m– marcescib,lt d1ritt1 dell'ignoran;a obbligatoria. Mll'.-t11tilaJ.ia. .e.miei francesi che nel cimitero vano! Ameodo'laper condanna-redeflnl• della città solatia, ultima tappa llvamentela dittatura del fascismoe ~I del sanguinante esilio di Amen• trono che 1oprotegge •. Ruggero VII flo,~ era un re nor– ma,mo. Era Setlillio, è vero, e ,icuto: ma capo del govemo provvisirio elle 3i_ fonn<!' a P_al.crmo,dopo la 9iornala nvoluzl(mana del 12 gennaio del i848, quo.l'ldo cacciati i Borboni, fu a~:.ata la bar1tliera italiana per l'U– n~tà: segnale deU'insurre:;ione 1ia- dola, hanno rinnovato, nel Suo no• me, un giuramento di liberazione e un patto di fratellanza, sono i rappresentanti di un popolo, a cui il grande Caduto insegno' che la vita degli schiavi non è vita : j rappresentanti di un'Europa nel cui nome Amendola affermo' che l'unione sincera tra le genti non è concepibile finchè durino regimi di tirannia, cui tintrigo e la so~ prnffazione sono 1egge di esisten• za interna ed internazionale. La commemorazione a Canne, ll qui11to anniversario dello. morte :wnale completatasi poi con le ciii.., di Giovanni Amcndota, l'i 11dimc-nti- 91lè giornate di Jlilano. con lo pro– cabile capo dell'Aventino, barbara- cl.ama:ione della Repubblica a Vene– mente assauinato daUe orde fasciste :ice, illfine, a lfoma. Nel luglio del '25, Giovanni Amendola, presago di un deetinq lucidamente e fermamente accet– tato, scriveva : e Occorre iJ lavoro di molte vite - a fondo perduto - per g~ttare le solide fondamen– ta dello Stato di domanJ. Noi do– niamo quello di cui siamo capaci: senza calcoJo e senza rimpianto. » Chi potrebbe affermare che l'insegnamento e l'esempio sono stati vani ? Quelli che si espongo– no alle veodette del tribunale spe- ncU'agguato di Serro.valle, ha fatto O_ue,tc C<?3~, un tempo, le sapevo.4 convenire a Cann,es,dove dormono le ~ 'f°/e~i~':;~,~~~U:c 'f;;ic~l~h:'1;:~ ossa - a.rvettarulo - un nucleo fér- ,cuti i.gnorm,o h • • • l vido di amici, condotti da Vietar menti della stor°f'/d!t n'i,~;~'F~e!t~: Ba,ch e Luigi CmnpolongM, rispetti- e confondano Ruggero Setllmo co1i vamente prendenti clcUaLega dei di- qualche i11verosimilc re norma1111o. ritti. deU'itomo, francc"'J e della ila- _ I? _direttore _del Te,•ere, poi, che è liana. .u_c,lwno, mer,ta la doppia quaUfica Davanti alla tomba ch e spariva tra ~~,:t:':ff~j!~t;i~;~{~ 1 t:ir:;:;~liii1~ i fiori furu110 pron.un: .iati commo- chi! ha una sola at_teuua11tc alle ma– venti discorai in t !logio del Martire 11ìfesta:.io11iquotidUJnc di a,llitaUa– c ad onta de9li a-1saui11ifa.rci.fli. nit~: qucUa deU'ig11orm1:a obbliga.-. Avevano mandato corono l'illuatre toria. pres~dcnte Paolo Painlev4, L'ex o.m- ~ che tutti I bollettini rasol6II b~1~lore ~for;a, le du,e Dcghe dei 'Pubblicano la ;;t~a notizia.deJ Tevere, ~~;:;~i}t::°e":i~;-c:i B~:bn::;~tr~~°::C ~?'s; r!!~ft~j"g -~ 1 e1• l~!\~.f~~~~om1r!~~ D?m~1ique e l'~unica de_vo!a<l~igior- ~~n"J:r~~~ j 18 m~~d:taJ!u': !~frt~ 1; 1~~~~ m p1u dolorosi, Mme ,,etia Pavlor;a. le - l'unica co&aohe, con la sifilide, ol ~: eir~?r:;!:~ 0 ~. ,:::~c:i s::t Il clima duro ! 1~ndc11cÌg;~:~oj:~~r!:ia ~ 11f~i':_o• - to~~?re~'!f~~ 0 4J j\11~~~1~ 'tir~::; sono ulnP porlenl06l.11000 Ulnl taèhe f~~lddetu al wperlorl uf!lcl .!laarp, tlt,-• La leggenda elgrande Mussolini te:i ii~':o~of::1!!n~~~~f Ji 1 ~J~~fl!n~i fa, valga - almeno - id e,•Jtareohe n ~~mb~ci~~~~ 11 i·af~~zl~n~ru~è1J~:or~ 1 i: urnc1aledell'Aotllalla ... L'altra dintutia Donna Rachele inAlto Adige (da un nostro corrl&po~nlt!) Bol.:.ano,aprile - A Merano per u11 l~ngo SOb-giornoinvernale è stata la. s1gno~aMussolini con il figlio Roma– no di tre no11i. La signorn visitò scuole ed istituti di oducazione. Le cose potevano passar !isole ae non fosse per lo zelo cortigiano di certo personale insegnante ohe non seppe evitare qualche incidente di cattivo ~~l 5 1~ 0 ·Ji~}au~n~~~Ì 0 ia~~;i ~l~J!u~~: rono invitati a versare 3 li~e per un ~~ 1 i~n1 ?a~~~l~ :t;;irirlt~v~~,~; signora od al bambino furono cosl noiose ed indiscreto eh.e una volta il piccolo Homano, non potendone più, b!W:1mdi :on~rflr1~ma, andiamo ,·ia; u~b~~r~II~ Ol~~~~ s~;;:;:l~odj1!~: ro ai due ospiti e !ò"Cgnatamente a Ro– man?, presentandolo in molte foto– grafie m posa di scbiatore. piccolo =~r~~~~;?~:{>. i°~ g:,~iro 0 ~~:~e ~s;;i~~ assai peggio moralmente, ò il pro– fl_uviodi Jooterepia$S'ialrici, che quel f~~f~ 1 _a;i~r~!m!l~~l~~e pd~1bl~~~~i~ nale mscgnante. 'l'l"a le altre ha rub.., 3'i~f1~ 0 :t l~t~e~~~ 11e~l~iJ~:g 3f n~t 1.ano che fu caccialo dal municipio dalle cnmiole nere. Non aveudo polu– lc_> avere lo zio, Il fascismo puerllr, f~te 0 r~t~~~! :d:,}{~~f1c~z! 1 iff!ifu 0 J,1~ gra1io della sua visita di sabato sco1·- 5o col suo amato Romano. Ella. non può immagin~re {!I) la mia gioia e quella dei miei camerali quando i... ~~~e st S~E~a d~~\~~: i?a~,:ei~ 1 fi~~s~tt ver:à _ col suo caro piccolo Romano. 11figlio del nostro amatissimo Duce! Chepeccato che non siano venuti an– che gli altri due figli !!f) Molli rl– speltosi .::.aiutidallo scoloro t,;go p,,_ É~~~~~e~~i!a;~a;~e A. Scuola Regina. La poltrona "dux" Qw-lla specie di Domenicadel Corriere cltc lt partilo fa.,cl.$talui la1tcJa/.o per ftl utoi:entit fascl.Bta,con un ai-tl~olo dtl " duce • che VU(J(cportare la tcmprrr,. tura rJcloloi:anom a ,rn•- e L'lf/11or1111- :a a 90• -; pro/e,ta contro u,14 tllll.i di .'lllano che ha fabbrlooto urw comu~ dlsslmapoltroM e L'halialle.::.ata : " tipo dll.l: •· &mliro elle ,51.tJ un ln.Julto, e lt compilatore del lJollttlhv:i llh1-!tralo pro~ lesta. Dopo l'articoW-lntrodu:lo11e cld • dli• ce • sut poltroni, el'ldrntemente la c,,x,. 1i:.io11e dt una comoda poltrona eh.e11 in/J/olo ut • duce • dl11amlco,eai:aUcrl:– .:(J, suonatore ·,mrtflorrc) di dotino, e ,114 I O di cfnrmél/Y.Jrfanl<', /1!1')' t·~srn• JJi!1:– lO~lo iro111ca, 1w1, i" /u11do, flHi trovata o non t'ha tro.:ata, ft • c/.uce •, wia pol– trwtl.sslma ,uua (JWJtc /111, mri,o a po,to Il suo cz sedererwotu;tonarls,lmo e7Wl– kllencnte-?

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