la Libertà - anno II - n. 41 - 21 ottobre 1928

ANNO 2 - N° 41 Giudici ? No ! I giudici provveditori del carnefice al servizio del partito non sono che gli squadristi più codardi. la Libertà GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Un Numero : 0.40 I governi che insani~cono di persecuzione non sperino di stancarci o vincerci. Non riu– sciranno nè a una cosa nè aJ. l'altra. GIUSEPPE MAZZINI. Il ORDISARIO SOSTINTTORE Il Il D I R E z I o N E E A M M I N I s T R A z I o N E l P""''"• 201, soh. PARIGI 21 OTTOBRE 1928 !.: ===A:B:B:O=N=A=M=E=N=T=I =P=«=•=,i=m=,=•i=·=· ='''::T::::E:::R~,::::::·· ~L::: !?~~1fol~h::::. ==2=s=••=· = ================================50=,=R=ue::::::l.a:::::ba=:t,::::::5:::0:::-::::::pA=::R::l::::5:::(::::1:::8 =A~1~,•~) :::-::C~~e :::/e jo~n o;.-= i:..:, IL GIORNALE SI PUBBLICA LA OOMENlCA COERENiA FA~CISTA' L'ULTIMO SOSTEGNO DELLA MONARCHIA F SCISTA SCENA_ B~FF_ONE La posiziono as::.unta dall'Italia fnsci~1a tiella questione del compl'ome::::.o anglo– francese per gli nrmamcuU navali ha an~– lo per CC'rlastnmpa il carattere di una r1- IL PLOTONE D'ESECUZIONE ,·elazione ; è par,.a come un torlo fat~o a!Jn correnti naz1onalHe ft'::mcf',;i d1e nanno tt'mlo affetto per il fa~cismo. l,;n geslo <li mgralitudine . ln rc_alt:tnon è che n_nge– sto di Jogica. L'Italia rascbtu ha l'impe– gno di creare il suo Impero e il meno che JJOSSn fare è di ostacolan~ l'armamento del– le nazioni con cui ll'O\"asiin concorrenza prr Della Maggiore condannato a morte e fucilato nelle 24 ore ! ~~,:~u~g~~~·c,:;~;et:i~~l ~t;~1:igi~jf:inf~li~\\ 1 ~ qulllo sia il quantitativo clcll'nl'nrnme11l~ novale da convrnil·5i, que:::,IOla par~~i:;1 con la Francia. l'\on è in qUC:::,IO ch!l biso– gna pig!inre in fallo l'llalia. ra~cis~a. ma r:el fascismo ; nella sua ferocia antHlemo– c.ralica che la pone in nella colli.sione con la Froncia clcmocralica. Nella questiono na'"a!e, l'rtalia, piantala in asso dal Gabinello inglese per :;.tringe_i-e la più cordiale entente con la Francia, doveva per forza \'Olgersi \"er:.=o l'America. da cui, tra l'altro, n~pclla sempre. siti-: bonda, nuovi ruscrllelli d'oro, reclamali <lalla sua sete di presliti. :\'elio stesso or– d:ne di fatti la ripercmsionc della démar– ,;he franco-britnnnira a Sofia per im·i- ~~~e ri1v~i~zfg~:~: 1 ~n~c!d~~f.g 1 à~~~v~e sfr~~~ gere ancora pii.i l'llalia alla Bulg~ria_, at– teggiandosi a difensore <lolla sua ind,pen– ednza. Malgrado Jr- protes~ del furbo cre.– ~ese, Venizelos, l'llalia doveva \"anlare 11 trattato italo-greco come un successo dl:11~ sua influenza contro quella francese n~1 Balcani. C'è di certo un po' di blayue lil :H~c; v~: t1~vo~to~itc:~~llgs~y;: sfiia. c~oa;! che più. Non ha la ~lampa italiana dato f:~:t~~ c~ 1 1~~n~~~o~~tlf~1~1c~~!. ;~'ll~ua~~t~ 110nsi riesca beni' a capire come e pcr– c,hè ? Ma tutto si tiene. No. La causa dell'amicizia o della ~olla– borazione franco-italiana non si difende mettendosi sul piano inclinalo ùel fascisino. La cooperazione 1lalo-francese è una qu~– s~ione di islituLi e cli tendenze, anche, spi– rituali. Solo un'Italia democratica pub fa– l'e una schieLta politica di amicizia. fran– cese, restando uno strumento di concilia– zione internazionale- Il ramoso blocco_delle Potenze latine urtera semvre contro 11do– minio imperiale del fascismo, che tende ~ faro suo pro cli tuLLi gli scoul~nt_i per oualunque 1·ngione contro le naz1om che Csso fascismo chiama plutocratiche; ac– cu~andolo di avere pol'lato \"ia lulto il Pollino della vittoria. Una vecchia teorica del nazionalismo ilalia'no, ancora prima della guerra, che aveva per oapo l'attuale senntorn_ Co_rradi.- ?c!iJ}~~}!ia;~fm;f 1~fJ}~f~~i;~~o~~\f:lJ~ uI)a furlosa.-loUn dj classo nel giuoco ser– rato delle comi;etizioni inlerqnzionali. Que– gli scrittol"l che aborrivano dall:i _ lotta di classe marxista - come da un delltlo con– tro la nazione - la riprendevano per pro– prio conto con uno strano arbitrio nella politica estera. Un processo? No un assassinio Il ridicolo di questa teorica è ~~e M!} si riuscirà mai n flsrnro con prcc1s1one 11 carattere differenziale classista delle na– zioni. A volte, pareva che fossero prole– tari i vinti - ma. poi si scoq;eva che col– locare nelle nazioni proletarie la Germu– r!ia stonava. Si sarebbe volonlicri mes~o alla lesta del proletariato degh Stati, la IlFasc1·s1no ha s~lva!o l'l!al1'a llussin SovieLicn. ,fa come si fa a fa,·c co- U munclla coi comuni,Li della Te,·," lntc,·- dalBolscnv1·smo 11azionale? Quanto all'Austria, essa non b ~orrn IL~EGNO DEL wrnnm E DELLA ~Hl~I 1°i~c~~l~'?e &. 0 l ~~ d~o~ 0 oez~gsf1i!f;~h\~s~ All'estel'O i ga;:elliCl'i disinlcres- loro; cosi dipendenti dallo signorie pluto- satamcnlc ùitcrcssali allo suilil,tJpc, la Jo1muJe lml1utriellc è un gioi-nalo craticlte occidentali I Non c'è che da flc- del fascismo imbottiscono il cranio (< tecn_ico >) di nltc orgnnizzazion! inclu- ~~!~ idni~izi~nta \~·occfn~~1·~•~t1~:r~onu~~ dei lellori con due frasi_. il fascismo f1lr}~~1io '1i\'.;~~gcs~n~~gn pèerdid~l~oi!l~!'.'°rnc~J: J~~ 1 1 t fa arriual'c i freni in orario; il fa- 1 1 - cl I d n h ~a~!!~"~fu~~~~~~ic~c~t~j~d:!~~~ r C~1iesl~ seismo ha salvalo l'Italia da.l bolsce- di~e 1~\r~p~~\·~·i~nfac~~i:m~. c 0 ~~ \i~a1~= sa dire? La 'l'zccoslo,·acchia. è uno Stato vismo. bin qucst.c simpatir. proletario che si avvia rapidamente nd es- .Noi diamo la parola a Benito Mus- Lo :.=crillore della Journée J11dustriellc, 150 re plutocratico. La Jugoslavia è l'ant~- solini 1)Cr smenlil'C questa fando- r.nturalmcnte da un punto di vista logico io::ii~~~ :g~\~~g: 1\~aicil~~ci~ tf u~t~.illaa~:~ :~~-r!onti 1 1~i d~ia:1i!~i:,~fI~i d~r~o~~t~ ri~n~u~co~g~1~~c,il~li~~;u~f J~rci~~~i~ 1 i~i~urt !'rancoflla ed in troppo vivo contrasto con u Dii-e che tm pericolo bolscet·i- l'autunno 19!!8 » e si domanda H! l'Jlalia )a Germania. co esiste ancora in Italia significu fascista. non sin al punto u drll'c.-sperif'111.a Di nssoluta tra'nquillìlà non ci sono che scambiare per realtà, certe Òblique dei laboratori nazionali del 1818 ». Os;.er- Ja Bulgaria e la ·nghcria, mutilate cn- paur~. il bolscevismo e vinlo n. n, che dopo aYcrlanc3ala il frtSl.iismo c n- Lrambo a destra cd a sinislra, entrambe ''============== fessa nel modo che si conosce e che. resta segnale non dalla prevalenza proletaria ma - -:.=empre "trionfante n In erbi economica. Il da quella fascista. GLI AFFARI VANNO BENE f~t~ 1 1i r;;~~~f ~ :~~~ d~ 11 ~~t)it~\~au~l 1 ;l~~ Infine ci sarebbe la Spaena - ma l'af- A Finalmarina la Società .4nonima Piay- 1,er l'importo di sette miliardi di lirè e un Tibassato cli un terzo dopo il principio del– l'anno corronto o l'inlonsificazwne della ~~l~~Utrillc 0 t~dn~~~z~ 1 ci~;,cr~ 0 pi.~srg:·ti\!ga~i una esportazione possano m:1ntene1·lo.Gli ~llri prodotti agricoli e il bestia.mo hanno :;.eguilo il movimento. E tuttavia l'a~ricol– tura come una grnnde parie clrll'incluslria, v!ve ciel credilo che bi<:ognarimborsare e rimunerare. Il commercio, in generale, non può- che subire l'influenza di qucsli fat– tori sfavorevoli e vive difficilmente gior– no per giorno nel modo che ò spiegato da uno dei nostri amici francese di Roma: l'Italia attuale è un paese dove ognuno vive col non paguro i suoi debil i.-. (< Per colui che godo di un crrto credi– to, per colui che può vivere in modo tale, h situazione economica drll'llaiia. è nn– cora momentaneamente tollerabile a con– dizione che non duri lungamente. ~la per l'operaio, pel' l'impiegato, pel' tutti coloro che vi\"ono del loro g-uadas-no q~1otidiano, ,·cncndo meno que.:;!o, la situazione divcr.- 1:i. nnµ-o~cìosa. B quc ..tn c,.:plica le misuro .-ttuali del go\"crno rn~cisla SC'nzadi;,gra- 1iatamente promC'llcre il successo. L'Ita– na è ad una S\"0lta s-rovc del suo esperi– mento, meno nuovo, in fondo, o gli ep1sotli le dimostrano, di quello che si poteva c1·c– ctcre "· f,nità clelliva dei regimi non basta pel' col- yio lta cltiitso (Ili _s/abilime 7 iti pci· la co- i.c.-rminedi quindici anni. H ~la una nuova local'C la Spagna, benchè decaduta dal pu_n- sll'u;;ionc e 1 -ipara:ionc di veicoli fcl'l'O- deliberazione ciel consiglio dei mihistri si lo di vista. coloniale nel girone proletnr10, vial'i. Duccenlocinqiwnta operai 80110 sul cccupò non di que::;lo vasto programma, nlmcno flnchò la peseta si colloca tra. le lastrico. Lo stabili,wnto !Jià da tempo, la- eebbene di ,rna delle sue parti, rlguardan– monote favorite. vonwa co,i personale ,·idolto, ,wendo li- :pi lavori da es ~guir.si o'urgenza. Per que- de~?iso5~:if ~~~j~f\~;:tiisJ;s~~~l~ns~'l~~~:~ ~~:;~:::~~ treccntocinquaMa operai in pre- ?1t~n\a~l~rid~nf~·~~~~~;1 nJ\~Pg~~tad:)~~io e'~~:= Italiani nonfumate p1'u' modo. Eppoi lo nn:t.ioni tllutoct'<tlicho ap- J disoccitpali che non sono del luoyo ven- tl'ibuenti. Si può pemare, che il voslo pia:10 punto perchò. ~nli, essendo_c1u~!lsin gr~do r,vno ,·ùnp(tlriati dalla polizia con foglio 11recedenlcml'llle anmn~zmlo non aveva al- di fare prest1t1, ò mollo d1fllc1lepoter IO- di vi<t obbligatorio. tro scopo che C!l!Cll!) d1 pr~para,·r la s1!·a- Quanto Si COilSUmae Si Spende dire contro di es::'e la lotta ... di cla~sc. Se ---------•--•-·-··•···••••••••'"'• \ da nl ~econdo,p1u r1dolto c.hmollo. ma sm- ~1on fosso di Wall-Strect che ha impre- 1!i certi emissari un po' a cùté avc\"a per goln1:mcnle p_iù concreto e_ illlu:::,lrato da in tabacco in Italia ::!t 0 c1:i~i:1::~b~"dt~~;;l~i ~1i!J:~ 1 ~tt~~1~i? !~~~ ~t~c~~-~o ti1 11 1~ •~~~l~a ~le~ 0 ~ 0 ~f 1 !-e 0 !f:;i,~ ~~~sJg~~l~~~ 1 ~-cl!grfl~c-~u~~ -i.~~1\~~-~i ec~~= EcCodunque che la teoria nazionalista del- r ilutla\"a dal sobillare anche una Je\"ata fiicro que:ili lavori nrll'invcrno, slngionc Lo smf'rrio, 11f'l ,·canoi ,Jt,i tabaed1.i l:l çucrra di clas:;e internazionale è una arabica 111'1 nord _\frien. Giuoco e~lrema- :,favorevole, ~1011 è _fl'!ll:::,lìflcata dalla loro lavol'afi e dei prodolli .<;econ<iol'i dw-a11le tl'dia che manca di più che una gamba. mente pericoloso; arma a lriplicc taglio P:ilura, m_a ~~I dc_s1derio _cli precurar la- l'escrci::.io 10:?G-2ì ,,:;i è elci•afo alla co– Provate\"i a seder\"i sopra, se \"i rie~ce I per una Potenza che hn pure g,o~~i inte- \"Oro a 1~1~lrnia ~1 operai n__ ~picua cifra di 30 milioni di chiforii-am- Ciò malgrado e malgrado sia regolar- res.si coloniali 11el '.\lcd1lerraneo Fu prc- Lo scrittore ricorda " facheuse111c11t" nii ]JCI' ,m importo di r~. 3/i-'iU.298.iOI, mente ripudiata, la teorica cln,:sisln. della ~lo abhnnclonata... ai comuni::;li·però non l"e-.pe_rienz~ falla ori 18'1$ cl~I l,0\"e1:nori-: ww mf'din aeni•mlr di tributo vi,lonto, io f 01 J!:.~a c~~~1 1 ;~~o t~~n~lj;:;err;!~\~t 1 ~~n~~~~~ , ~ 1 10 :!r:f 1 ~co~r/~~~d'~W! 0 tr~~~tu~;~~ 1 i!i\~~ ~~~~zJ~ 11 ;~'.s~a~~ai~~~~- ~~P::.i1~.~ :,f!~;d,t~I~i }Jel' 0911i abitm,t,· di 1 1 • 8.270: si intende ouando questa è mortificata dali'abbando- nelle Jlemoric del nero Abele! Kl'im. :'\è è d(?! « q11ara11lc liOUS » J)O:;:,onoe,,serr rndul- che questo wntrib11fo lcslatico i: 1lf'r e– Do inglese o !'.\mcrica :,lenta a marciare wlto dimrnticata una proposizicne alme- ocnli pC'r J'e,;pericnza. 111a lo sono meno ,,;cm1,fo o Gcnvvft di L. 130 pc1· ab., (1 [{{~~{r~:•;iI~if:J~':tdi:,:tf~t~,.~~\l·:~~ l'.~d:~;r:~~~:;f.'.::·tti~gri~r::~;~~~:iì.'.:~; ~t~~1.i,;,:,~:r~:~~:;(i::ff,l~i.i'.,:~lcr::· 1 i :::. : t \::i~~,:~' f;: }, : } A ?.;~i{' ,(E fl':( dil~i.soslanza l'Italia fascista è politica- ~:(~jg{~'ia:~o ~~:~i p~Ù 0 ~:!i~V 1 d,7;_i1~:rz~ 0 i~ f;!~1 :;~\~1:,~~~it 0 ~~~ua~1\~'f;nit 1 1: ~~g~r~: ~ t~li~;~~ I~ 1 t. 1:~~ .. ti':~:~~:;~~- di L. '::?. menle isolala per orgoglio e per cer~e~vi- ~1~:~1:,~gc~!;ue~~1~-alla lnternaz1onale rn- :~r~,~~t~e1o~gg1~gn?,1 ~;;l~t:,d s; 1 ~~I)t~\~ ~~~~~ il ~;,~ll~·':h1,7c;{ 1 i~e~t 1 ~l::~~~ [fi H~;:!iS~ -1~,~.: ~c~1~~~f;tc;s~li\1~~~~~V/t~d~~le df;n:}~1.01:1~~~ Cosi è - il fn11ci.~mo ò vicino a lutto, que cosl gravi in ltalin per giu~1iflcni-e il 1 -osto nelle casse ,lcllo Stato 1 ~ da,rnoso ~~~teè efiJ~P,g!~~! 0 -aJt 1 ~tcie,!~iA~~uìd;iitul~~~= }[l~~~ei1~ 1 ~~n; 11 ~0~e~ 11 i~~ 1 ~ 1 ~:i~i~ ~~,s~r!~ 1 J 1~~ ~~ci~:~~o a~li,~'~t~zi~~~;1:f~afi~~~~s;~ 1 ~ 1 ?la cla un alla snlute oltl'c rhc all'economia ùidi- sieri e degli allcggìamenti. Chi arrivò a dei luoghi comuni più falsi è che la poli- u Gravi? Lo sono cli certo e non lo si 11 idualc. Quand(J si w:nsi aali usi indr– t:oncepire la fondazione dell'Impero altra- Uca estera e la pohlicn interna procedono nasconde più. A Genova migliaia ùi ope- bili che 099i il faui$mO fa di f/llNlc l'n– vcNo quella 1·etc di trattati di pace e di da concC'zioni di\'crse e che una Potenza rni ~ono semm lavoro mentre ~li arnrntnl'i lratc nn::.imwli- 1Jice$simo solo il 1wga– amicizia e cli u1·bilrnto in cui l'llalia f:1- r,o,.,_,acondm'l'O una polttica interna di- del porto mnnrlano le loro na\'I in ripara- men In della mili:i<L di 1wrl<• < hr disn– scisln si è avviluppata, senza discernimen- "'potica eù una estera liberale, o viceversa. zione a )lar,,ig-lin dovr• i co:iti so~10meno -nora In noslra vatria - a1..'rcmo del!(, il llao, 11 zpacr 0 c 0 anvaip·n 0 ~ dso 1 H 1 ~unmlo 01 ~ 0 n_ 11 P'!, 0 ' 1 _ 0 d 1 ~noim}lii~; licc_o_ la ragione fondan~entnl~ perchè la cleval_i. 1\ ~ayona e ~ I.la _Spezia è_ la :_le~- nost,·n pensiero.- - /lnlicmi. nun fw,wtr r:0~1llc_ar,.tern ·.~cl f~~c1s~o u co1~!l'Ola sa_e_o:n·,A .11_t1an?:_ a, !01:rno. la ~:tuaz1one I 1)_iù.Co_nquesfo_ saNifil'ir, fr_aro_ mogni– loro soscrizione? 11~uo folo punto s~ldo i• Fr,mc1a. l ~l!0• amm11~lor1 fral1Cc:::,1 dcb- è 1ll~:>l1atacl,11 d1:-~01,,o J('Cf'0lemcnlti pro- fu·a dunoslra:wnr t nos/n at·t eonlro lt!~~~ifn c~v~n1:i~ t~~;l1~;1,n~~~f;~,-~1}1cc1?/~~~ ~,°';g,~~~e,~~ir~~n\lc c1~c'::~1o~~1ct~d:c,~o~~fi~~~;1~~~ia1~n~,~1~1ep1<l~"i'1~i•;~dtis1~\~'.a si~~,~ .ct~~-~= 9li austriaci. Pct(lti; ,~o adcssv;, j\fa Jo spicco del \"Olop1·esupp~n~ t~11leco- :., Italia debbono acconciar.:;i a vc~ci-lo ri- ni : « Xmnerosc imprese doHanno rinun- ec cho non quaJrano nella d1st10zJOn1-trn vollo co:tantemeulc contro la P?l1~1cafrnn-: ~•/ù'ed~tolf''~lO~cn;gr:an~~~bil;~,Ji~~~le,nll~ Chi ha cercatoall'esiero non un peocllc,nczccopzzr,i~eolui~li~e:c ~~t~n:firf 1 ~i\1~~~i i~ = c,;~;e ri'1~ 1 t ;~~1~i°k•~~fo 1 3~?1'1 1 racl~·t;:!~~sti't~:t 1,rO\"Cine, itnhili JH>lperiodo di a,sc:-;la- ,I B , · 1 rifugio ma un posto di libero com- ncrali di sceverazione po!Hica {i B_alcant la faccenda d,:_Icomprom,h5o_na,ole son'? mento. i.~,,1,cucr'.l ruurrr, il co.,to di pro- ,1i balcanici, per c_:;cmpio;_. per i quali sen_i- èç! lutto fuot·1 po~t,_.. Il fosc,~n:o è a.;.~a1 ,!uzionc. Sarà. d1fflcilo di ridurre i ~alari battimento, deve sottoscrivere. E lJra iù nccc~~arzo pron1z1a.r.s1IP J>olc)1zr p11i co"rrnte che c~-q non ~o-:prt.tmo. Solo pr·rchè nClnsi po.~-:onoimporre agli OJH'rai sottoscriveredeve chi ha la.~giù un <lcÌ rapHale chr le Polcu1.e nu!!u_tencnli: u_n'l{al!a.~rmoeralira può fat'r> una sdlif'l- ,-.nrrific'i in 1·11pJ>0rlo nlla r1qlo1·izza1.ionc Al lempo dell'impre.::a lj,umu•11.!a11:!. d1 :a :in11ci_L1a fr~iJer~c J'e:"tando ~no :.=tru- ,!c•lla lira,,_ L'r1;;l'ic0Hllra ilaliana :;ubi:::ce focolC?re da riaccendere, un fotto da Fiume il nlzionalismo italiano 11er o:,era n,ento <11conc1h:monc 1nlemaz10nalc. una cri:)1 analoga. ,, ll prezLo ùcl grnno è riconsacrare. IL BILANCIO La visione del precipi;,;io finanziario ,•cr~o il quale è av\'iala l'llalia cosi co– n~c es~a è avviala al disn:)lro ec'onomico, viene 1rrefragabilc dal Conto del Tesoro al 3i agosto testè pubblicato. Di fronte a leggeri aumenti nelPen– lrala delle imposto di fabbricazione e delle 1ognnc, si~ la diminuzione gra,•o delle ~mposle d!l'ette e delle tas::c di scambio, esponenti massimi della atti– vità economica e finanziaria della 11a– zione. 1027-28 1028-29 (in milioni di lire) Imposte direlle.. 031.7 700.3 - J7 G:, 'l'asse di scambio 5ì0.;5 530.3- 8 ~~ 1.;;08.2 1.290.0 Si traila di una minor entrala di oltre 200 milioni nei cc~pili più vivi dei tri– buti ch_c nulla_ :può s_urrognre, ma che c~n facile prcv1s10ne s1 può dire che peg– gioreranno. Si noia invece un aumento nelle f.~~~;.~~a P~!u~r1~~~~~c d~1:1\~ 1~!nf;ano, Diminuisce l'entrola sul lollo da SO a 71 milioni e diminuiscono le pl'ivalive ,!a 4U a '120 milioni ; il 5 % cli meno in questa cnlrata principe che fu sem– pre in aumento è as~ai nole\·olc .. \h ! ::-e gli italiani \'0IC;ò:5ero fare la dimoslra– zioue degli avi nel i8'i8 non fumando più! SBIRRO FRA SBIRRI ----- Jfllssoli11i, tloJlr, cli nvcr ron!'ornto i cli- 1·cUori dri bollcttin fauilili, clopu di <H"l't" variato agli a{Jrarii, dtim,w a 1·a11porto i capi delle qu,..sturc d'Jtali<1. Finalmc11tc il « dur(' 11 farà 1w discor:;o com1~ct_c11t." _<: si trm:rrit a 1JOsto{r(t i .,uoi tw1n1111. S/11,·ro_ fra sbirri: erro un a,·,m ,·apporto e/te st comJJrendc: benissimo. Per lu!leliber!à cou!ro !ul!e l dii!alure 1c ilffcrmiomo chr s,· domani i 1toslri avversari i più, feroci fo,\·Sf'- 1·0 villimc di wt 7'f'(Jimc eccf'::.iona– lc, noi ÙlSOl'gCl"('IIWlO,pcrclti.; sia- 1,w per 1111/1: le /iberi(~ contrv t11ttc le til-m111if'.Soi non acccttia,,10 11cs– s1uw dillaluta. u .Yoi rogliamo sprrore chr qum,– to ,~ detto in 'JIINla cinola1·c (drt m·cfcllo di .l!ilc11,o) non sia drl fu– mo nrgli oahi. Si fr{l/lti della cosa 7)iù. sarm al mrmdo : della libt•1·tù. fn ltalir, 11011vi /; 111'SSIIIIO dw 1'(,– glict l!l'ist•1·f~ r101:enrnto da ww tlei suoi simili rhc si nomina. illcs1,in, o Zar o Padi-clemo n. /Jcnilo il!!ls– svlini nel Popolo d'Ilalia del 101!). l')urmli ,10110 f Sl'/Umlo; ~l!IIIJnln !Jr!rndi rlt[p1itari dr:lla })r(J$/ilu:if/11rMJcrn i: ritua- 1,.; selim1trt r,ril;itryiali dl'/lo cortiginnc– ri,i ,. rl••ffa 111r11:11rp11L ulfiefof,.; S"/ln11ta e;i1tor1:: 1 Jli a t,·,ivr,~ la p••1111(t in mn110 ro– m~ 1m emrnl!lto pPr r(rffroti ;F'rti:i. Es1i 1Jrrii;ono ansiosi ,,d fJll"~Jriol grm1 roppor– lo rvi lii, rom:l'JcalL il :Sv.11,wr,,Il rrr,im,· rhr lw M1ppr,•sso il p,•nsirrr, hff mM Sinio 1t1_nr1- yio1·,, di srrittori. rhr rom1,11inr1 "f/lii fJ'Or– r,o il miraco!o fii srriccrr sr11:a P"IBirru. !Jc,rwo uuit S(Jl11 fr1ccirl c,;onr vn .,of,;, v,·– t.tilo. (l simiylia,;:rt 1foi aoleotti; ,.•ssi $Olio i r1oleotli deflu str..mpa, cui [I' pedale d1Jr1110 l'estro (' ali JC(Ji'(Jf'Chiecci/(Jll(J fn, ,lfu.rn. J! .3.çi t trrit·mw rmsi•,.1icrioll•'(fri al 9r11nrn1i- 7,(Jrl()sullanialc, da cui del.,IJrmt,riport(1rr 1wovr pnlncchc e 11Uf.Jt:i ordini. Em trmpo. la provvisionq d1>/l"odulo:io,1c"'"·<trova, il fondo. C'era da rifrmdl'rltt. Il reyim,• è inr– Mmribrlt.', ma la slamµ,, 6i riprlr i: si "Sau– risce. La lode stucca come la y1alappa. Il cretini.0110 vuol essere rr,mandr.,to. Il Grmt Sultano p,•r questo ha co11vocalo t selloata !!UJluchi. Il suo ,urivn fa r,ader,. ,)Upini ilt 1Jdorn:i011e il conri,Tfor,,. (lumufn il Sultano si i: bl'u alli'!.tolfJ ncll(L co11tcm– pla:ione d,.Ua i:era attitudine della sfampn ifalimw, ha fotto un cenno. /l (JÙirnali&la J 1 micucci si e levalo; i settanta .s:: sono le– t'ali. (.,"n'estasi soave brillai:r,. 11Pi lorn s9uardi. Essi stavano per ricqierr il vrrbo. 1H.'rcomu,1iearc 1'01tlo s1>irito di!l fa.,cism• iwr la mediazione sulla11ialc. Il Sullauo porlfl: "li vi dico che roi sfrte ltberi. che la stampa italiana iL Vi, più libera del mtmdo - pei·chè voi at:rfc f'1111ico ed 111"/fabile liberti, di adorarmi, vrro Dio I' vero Duca sulla ferra. Fuori t/i 111c 11011 ,,v,·etc altra vcritiL sulla terra. S.·n-il'e mc è t:unicQ, ccl'a e misticct librl'tù. ,/1•/("uom{J... Qui rrg110 il Vl'rO monolrinnn; qui si ce– lrbra il 1.:ero1mital'i.<1110. Son comi' 71"i pat;– si della 1wtricla dnnocro:ia dul"•' ci sc,11n classi r parlamenti, do,;e r•,; il lavoro, il co1litalt-, l'autonomia d"llc cilliL e d•~llr11ro– fcssio11i, l'.lte11co r. i yiornali. fo scirn:a e Il. rrligione, il domma e il libl!ro rsom•·-: re9i111edi co11fusio11,;: hl c11-il'uomo prr– teud,• urc'Jrc la tua lfocrtà. il ,)Il() dcsti- 110. /l destino prr cui t:oi og,ii (Jior1105U0- 11atc le voStl'c trombelle C che 0911i itolio– r,o sia 1010strumc,ito dèl mio cs~crc divi. 110. Felici voi che avete tal missinne c sic– tr nella mia !}ra:ia; felici voi (.:Uila co– _..e,:c11:a 110npesa, pcrchè io la twqo nello mia mano e la modello a mio capriccio. \"i oiramio eh.e voi siete _dr:.iservi abbiclti, che il si11dacato dei lustmscarpc vi ributta ;,dcg11osodal suo sc110 . . Yo,i ci credete, voì ~ictc liberi. \·oi potete anche 9iudicare del– le mie capacità di violinista. V,~ lo conc"– do. Nerone non lo concedeva, 1\"ero,1cnon aveva da fare coi yiornalisti sindacoti ,. i,1q1w,h'ati. Ma aveva altri cori di r1t/fio.11i, di ci11edi, di p1•ostilutc eltc lo seouivano come voi s,;g1iile me. Eblic11e,Ncro1tc la– ::cillva al suo coro di p.. rtl'lrc dcll~ cose drl– l"lmpero, tna à'ovevan·o (liurare della sua t:ale,itla di cantore e di suonatorr di retra. io· invece: non vi lascio rngionar1• dcll'I 111- pcro ma vi roncedo di dirf' che Kubclicl~ suona il violino 111c9lio di mc. Ciò. vi parrlt strano perchè le -i;ostrc orecchie educate ..i sentire l'armonia che vi è coma1,data pos– scmo !}odcrc pilÌ, del mio violi110 e/te di quello di Kubelick .. 'Ja io 110,t sono wi ti- 1·a11110 e so clic voi siete lutti violi11isli di bli.ona volontà. Perciò 1,•i dirò in breve la mllsica che ntì piace e che voi mi dovete servire nel giornale 09ni aiorno . .Yon amo la II vergine nera", la Bt1ker troppo 1lori– r,:11a. t\"on abbiamo bisogno <li cmdan· ll(– !'cstcro jler cercare dalle dive 11•'t cabaret!! de i\lontmnrlre. Xoi abbtamo le 11ost,·ccon– tesse del \liminale. 1\"oiabbiamo le nostre i;edelle dell'arte e delta poesia, Margheri– fa Sal'fntti, t1cfo ;,,.·c9ri.D1mq,1c la ero11ac<L tc119aconto di. questo vri11cipio patriottico. Non amo le c1·01wche giudi:ia1'1e. Non so– nv educatrici. Il 13eccogiallo </ice9ius/11- mc11te che ogni volta che vcg90 i carabi- 11icri, II0ll so 11crchi:, mi viene 1,·o(Jlittdi darmi alla fuga. Il regime fascfata è au– Jtero, esso non vuù elle vedere di maloc– chio l'abitudine di (l'lt!)ai-e trom10 nella eronaca nera. Ci sono sta/i processi che per poterli fare si i.! dovuto 111Umarc alla stampa di tacere. l'oi capite a volo. f.,'c– stern ci 9uarda; !"estero nemico, co1i la sua 1rntrida dcmocrn:ia, la sua vergognosa li– bu·tà di stampa! PerchC nc,n c,-.·wtc, i prc– fttli conli1iueran110 a s1tg9crirvi i titoli e la lunghe::a de9li articoli, il corpo fo. erti debbono essere composti 1>c,• fare mia bdla impressione 1111itaria: la pagina m cui i ve::i debbono asseri! collocati, e t:i diranno quando debbono essert• ,nessi m q1uulro a due o tre colonne. Prr lltllo il ,csto, reliaionc e filosofia. letteratura 1ul ~:i~c,rYttir!a~~et~h~iry)i,?~~~s~~loclt;!l~fu!iar,(~ delle stagioni pa9ate dni crmtribucnti è I(, stesso regime, è lo Stato stesso. so110 lo stesso. Voi non direte, vcr esempio, che fa forno, mQ. desci-ivcl'ctc li: folle 71i– (Jfotc 7llaudc1Jti ni misteri del subbictti_, t·ilimo i"alralc. 1\"rppurc vi verrà in mc11t,• ,li dire eh~ <1ucllavccrhia baldl'acca mate di11i11tad,._l .l_la1'ilif'tli ,1ou J)C~C(l più 1'/f'J)- 1mrc un hce1sla al s,w futm·1smo di q1rn- 1·a11ta mmi fa. /Jistolfi è lQ.sc1tft1tra m,:io .. 11ale. Pan:i11i è il u9rctario yc11crale ga– l<mte del fascismo. Campanilr. il suo umo– ,_-ut~. [L ba_r~ic~c1:cnr:iano che lta scoperto 1 1111etavi e l orchrolo90 clte lm cacciate> Jfomscn di scifo e qucU'atonomo-vctcl'i ... 11111-w rlu.: Ila scritto la Sloria drlla rh·olu ... :iionr.-ra~ci-ta che ho (11111,m:ialonei mie( ln~ti di agenda per q,,,·sto «1tlu11no com- 1,1c11u1ratico,voi {Jfi furclt- tm po~lo co11ve- 11crolc 11r>llc voslrr cri/irite eriulite tra J:,'.., 1·c,~olo, 1'aciltJ, .\licltclct, (fre9orovìus, ilt !Jllt,S(t Clii' (f!tl'l falso slOl'ICO tmtifasci!ilU ài C:119/il'lmo 1''cr1·e1·0 ttt: crepi di gclnsja. hwlilr, dirvi clic lit'ClldO fo liCOperto il filo– ~oro Spcnyler. yennm1ico. il quale parla rii 111c. vui vm·lcrf'tl' lm"9amentc di lui, che 1l fo.)cismo cf)lfochn·a, rico11Mrc11tc, nrllo t:1111Jirco di 'J.'ito UL·io Cia11chclli11i ... t:cco :utto r11tellochi' vi dovevo dire. (J scll(ml<c Scl'ibi e farisei (lcl mio cuore. Ecco trttello 1,,..,-cui t•i ho chiamato a rapporto. Sititc l'lliti, .)Ì(l/C compalti, dite lUll'.L In. stCSlia c~sa _~empl'e, coi,. 1_,, stcs1,c w,rnlc, come 111aec10110 a mc. \ 01 farete schifo al mon– do cd a voi stessi. I vo,,tl'i m,1minislratvri .,ora111u,1·frlolli (Uf impiccal'si rii (i-onte ol– le, scit1pao biu11cudei l•'ttori (l'1111ico scfo~ ,,qro çJic ,_wnso110111,icor•1 ·i11.~cito ,, 11r,,i– u11·e /Il t•1a gc11,•rul,". \"vi :.ar,.•f,: il tedio :.ot·r(lno del. fa~ris11w, la 11fwscn che cs~o !-~tt~:-~i'o11~«t~~f;~i:~~-c%:~ 1 t~~~c:i~,~;r~a cll\~~ u111r~1·c m!1co _come la cma11u:iu11e 71itì sc/1wtta_dt 11wskli:.o, C(lm,: lo :.tcrco uscito dalle 1111c visceri ,tit·iltc e fosci~lt: "· ~·o_sìo.vc!ufo'~l S11l_la110 porltito, i 70 rrm oridi fubl'tci d1. sodica VfJluttà .;i ributtn- 1·'?noun"'!lll'rl volfrt supini a terra, ard,· 11ti ~~ll~J1 ~;i::a~r ~,:~i~~'r,;li~i pa\SÒ lit rasS<'!JllC.

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