la Libertà - anno II - n. 7 - 12 febbraio 1928

=2 LA LIBERTA 12 FEBBRAIO 1928 IL V. ALOR,:::. D ,:::.LL A LIB i::.n r· A'\ il rnlo,·c c1,,11a moneta» è polilitn dP- .11. L, .,I_ .Il .Li. .Il pl~revolo ; _è 1111 i!lc~ito. rovesciamento dei 1·,lppol't1 da 1·rcdilon a dcbilol'i, rd E IL VALORE DEI (JUATTRINll~/:,~·~v:siN~~;:;~~:~~:Ì~~ii~ 1 ~~fc 0r~ l;; NOT' A_:~_!DNE .../? voi c't 1 mi<'lu• l"oJJusr:olo. - ,I 110- 11imo :' - No, Sarrb/Jf' 9itì ll"oppo lealf• ... Con un pseudoniwo '! ì\"o, chè m1·1·f'Obr come o,w11imo . .Ila con ,m '1l01ll" /o/so l"he Jl'! lascia (IJ'{{l/(IIUC1lfC Sll/JJJOl"I'(' 1111() vc1·0, cal111tnia11do quindi 1111.. r,ahmt1w– nw. con 1111<1 mrndacc atfrib11:;io,u:: di prr– tcniità ... SIDORME &~RAN CONSIGLIO RIVISTA DELLA STAMPA l~<·('O\"i dur "J)i!-ocli- tiul1'11/iri.,-_q·mì - •►•--.•------ I particolari. L'illu~lre pror. Ga-,lon Jèzc ha. SCL'itlo qua~i cabnlistico di considernzioni del- . F,' ve~·~- ).la la. difesa del gon~rno it.n– lc$fo nella <( Hcrne dc \'irnnl:s ,, che il rex mini~lro delle finanze ·r E,!:,i debbo- hano n~ 1 cd".'! fors~ nell~ s!Ja colpa. pre– cor:-l)forzoso, l'iol1 l'obbligo impo::.lo dal- no n,·ere avuto il sen::-oesatto dolio stile c_e..'~enl" -. r_olpn~ 111anz1arm o colp. :i.po – lo Rtntu ai cittadini di arceltare carta fa-;cbla, cioè di quello stilo creato per litica~ C 1 ?e _nel!avere J?l'~ccdcnte 1_ne n– i11H'C'C ehc un:t moneta di inlrin::.eco va- l'cnfo:;i dell'adulazione al Duce e per le _per .!:iC'Opl di_!>uroyres!1g10, !'-.Oll_cc1laln. Iore come è la monelll d'oro o di argcn- la capziosa O'=curilà dell'in~iclin. al Pae- spwlu. una rl\alor1zzaz!one l'ap1da, ad to ; 1011 è d1e spaccio cli moneta. falsa. se, al quale !)i nasconde lutlo ciò che oHi·a 11~ 1 !, C' non pc_r In via. u~n"~!r:i dcli;~ Ci 1 po~::-0110 c!-~ere delle eirco::>lanzo atte- 1•!s11arda i suoi inte1:es,;i pili , i~<ili e che j;-dj!1 ~f- 101.~~ : 1 , 1 cif. 0 della r1c~~iz1onedei nuanti n que~to crimine legale; la guer- s, tratta come un minorenne d1~colo cui f ,g 10 . 1 eu~o an 1, n~a ~cr 1rn_ccttaaf– r::i1per c~empio. con le ~uc necessità. :\la i tutori preferiscono tacere In verità del- an_no~_a O _..;_emp~c r 1~~h_1os~ad1 n!?'H'le in quc:-;to c•a~o bi::-ogna cli re ..:he n tra. le la sun situazione ! La liberlù come il di- aut e~ ,l mcz7:o d1 pr~:shl!. l•u J)c~rio cho con~riwen1.c delln guerra flgurn il ~also spotis!no ~i csprim~n~, c_ia~r11no,in im- ~~!~ ~lretlat"furnle ?h ~01!,·en_n~ scemare drii:uli\i;;i~~it1;;ro~~-i'~~~i,f~:~:ti~g/'dtt~,:~ so in lode ccnmcc,1111 llrll~ t:orpornzioni. ~IU!,:j:Olini. con finta honomrn, lo mlt'rrom- ~ :rl~~o s~ndaf1~m1 1 i~ 8~~~~~r;;,i;1~t'°u!~\;!~:~ !uHi ;;li insi:rilti 11! PnrlilCl, Ili t'C'SICJ'('.'-\Ì con nemmeno duemila pcr~one. J.'int.C'rruziont', a malgrado o, forse, a mol Ì\10 della bonomi;i, fu ìnt erp rclata come la pnrtecìpazione f11nchr1 1 t.li Hossoni in ncrsolrn. 2" li }lini'-tro l'c d-0 ln annuncia àlcuni suoi pro,v<>dimrnli. Un compo– ncnle df'I Crat1 Consiglio - Gentile - prende la parola e parla ('On!ro. Il Duce monetario n... Xoi ci permettiamo d1 ag- proprio stile, 111 cui s1 r10eltono la loro I l u~ pu! 1 , 1 ~t 1 1 e7:7:~ ;' \aloic dc)la mo- gi11ngcrc_ d1e Ira le co_nsc~u~nze dc.~!~ c!iscnza. morale. ~t~.;1 11 ggl~t/i~c ; c~~J10 ~!t~ 1~1 git~~~lcc',~~t L·op11scolo, nrlla rMnJ,afplfri rlrl con– f\dcntismo fascista, c11i abbiamo accN1- nalo lo .,·corso nu,aero, ha la s11r, 7wrf1J inJ.r:grotiva. Sti-c,fegia meditala. Il con– lidcnlismo /n ddl'antifascismo c~n1-pe– rnlo, a sco7JOdi prep(u·m·,· U colf)() df'lf,1 proYoruionc, 1;f' 11·01.:a i me,·fi. l'o111,– ... culo fa fnnlifnscisla clclu-::;o ; f'crntifa– .<•risltt ronN'tlifn al fw•t"ismo 1u·rd1è ha ,,:;copc-rlo fhf' ali onl.ifasrisfi non so110 roflcordi ; fa l'anlifasdslfl pcnlito w•r– chè ,'>i è arcnrlo che com.batlerc• il fasci– smo ,i (·0111ballue con/.1•0 l'//alin (l'//a– Tilt I.: il fascismo, 7,cr lui!). /}opuscolo si scagli,1 Cflllll'O la di.,;cordi<i der,li tmli– fascisli JJ1•)• r,rttare hi tliscol'dfo, nf'flC 11wss1•, ,. ]l''r l[l'(fr/r alla concorclin... 11rl fa.,;ris:mo, 11/lravaso lu s{id11cia nell'an– lifn.scisn,o I ~~e n'({~i,~1~i-o 1 ~ Q\~~:~ici ~1l~i h~ 1 ~e~~ig ~l~i ~Prnbra SCl'io ,, fondato, mn altondo cho il ~li)lislro drll'T.~lruziono ~i svegli per sen– tii-o col-a ne <lit(•. guerra c1 sono anche ~h sii az1 e le c11s! Lo stile è: l'uomo, dice\·a. BufTon, ed :,ura di ordine pubblir-o) 0 liberare il che so~1_10110 necc:-"arin mcn tc quando Sl è anche la sua. coscienza politicu. l<'soro dnl debito Yerso· la Bancn. d'ita– tralla cli mette1·e un ( (al.ti) al. falso _mo- :.\ 1 ello sludio citalo il prof. .Jèze si do- lia (misura d'orclìne fl 11 anzial'io) L-n. netnrio. rioù alla eccc s:-.iv n cu;colazione ~du. pci-chè l'Italia 11011 hn. slabiliz- crilica del prof. Jèze tecnica~cnte iner– d~lla m~nela carlace~, Jl~r.porlar~ de~la J,m~~ legalmente al tasso di fatto, cioè cepibile sfuma davanti alla crilica poli– c1rcola:-1oue n~ Yalo1e 1e.tlc gaiantdo a 00 lire per sterlina, ma hn. adottato il tica che investe i metodi e le forme c1~1- dallc r15er_ve <Jt_ oro. . . . .- la'.'Ssodi U2/a0. Egli cri~ica. vi\"acemente h\ precede□lo rivalorizzazione ad ~!- Allora M pas~a per du~ perrndi, . 11 P~ i,, tale disposizione. Per lui è l'u!Lima fai- trama\ - fatti\ dopo un periodo di for– mo nel quale rcssnndO!:i1 la fabbricazio- siOrazione della moneta 1cper trarne ri- <::cnnalo innozionismo e fatta contro ~li ne della moneta ~artaccn. (fal~a.) e c~n- Mri-;c ». Se anche è fatta per far sparire inlereS!:ii del maggior numero in gcneÌ>c, corren~o. ~ll~e c1rco!:lanzc dt pubbh_ca \ debito del rresoro italiano verso la delle clas!:.-ì lavoratrici in specie, con– tranq111lht:1._ li valore dc.Ila _n"!oneta.cir- B:ìncn. d'Italia o per alleggerire il ca- fermando cosi la natura inumana e rea.– ·colAnlf' è d1wnlalo sla~ilc , 1 1 sccoi_H_lo, rico do! debito pubblico u col scemare zionaria. ciel fascismo. li ~linislro, scosso pc1· la giacchetta dai preRonti, si svegli.i, dice che lui quoi prov– V<'dimonli li ha prrsenlnti, ma non ci tie– ne, cd esce, poro dopo <lai Grah Cou:siglio ;l hrnccctlo del suo avversario. Eento J>irundello I Ma nol1 l' una cosa srrin. m;,: 1 ;~:;~,ic!:~;J:i•f>:,~~f;,:_ vile: 1,\ suprl'- LAPOLITICA DELPARTITONE Ho:.i\, fC'bbrnio. <grnndo approflltando _dt questa s~a_b1l1t~ •••••---------•-••--•--••--••·•••··•••·•••··•••·••••••-•••••••-• di fallo, lo Stato dirh1nrn ln stabilità d, Do11de ('Sf'C rflJHf$('QlO? Ce1•to dalle slcs.~r offirinr 1/i ('l(i qualche lt'm])o {f, uscit:ano lt· circc,fori, firmale con nowi 7,osticci, alferoli come il nome df'fl'aulo- 1·e <if'l fouif'nlo stcssn, 11rllc q11oli si 1•i– lrvaV<t cltr il la/1• ilei lafi 1 anti{a,.,cisl1t di marca, avrva 1tello co-r,w e peste dcl– l'anlifa .. ~cismo. PARTITO SOCI.\LlS1'.A N.\ZfO:\'.\LE. - :\'otizic freschisi-imc, a buona fonle, po1·– tnno che In fatica cli Umberto Bianchi è fnllita. Non se ne fa nutln. Ernno riu!,.;ili a mettçre insieme una ventina di nomi, lui I i, meno qualchf' f'crrzionC'. di scalci– nati, mille volle compromC'.:si. Enrico Fer– ri, Alcs5a'ndri, Bianchì Umhrrlo, Cassi– nelli_. etc..l!"'igurnlcvise con qucsli nomi era diritto, cioè fl'=sa per legge il prezzo im– mutabile della moneta, garantendo che e~,:,a. si può I( convertire_ n ii:t oro._cioè -~i puh rambiart' ron oro in hngoth 1 o p1u praticamente, C'On monete auree, che c.:ontengono effettivamente il valore che ii r~pprei-cntano ». A rhe lrt~so bisogna stabilizzare 1a. moneta in ,·in legale'? Risponde il pro– fe!'l'SOr Jèze : 111 periodo di instabilità monetaria. - come fu il caso del Belgio nel 1020- :-;i può esilare. In periodo di ~labilità. di rntto - come è il caso della .Francia e dell'Italin.- non c'è esitazione po<::~ibilc: u il tass~ legale ~i !)tabilizza– ,2ione deve essere 11 tas!:.-Od1 fallo"· :\1a. qui. attraverso il fatto te~i:iico– finanziario :-i mette il fatto ((politico » 1 di cui non si occupa il prof. Jèzc. I go– Ycrni possono ron manovre diverse de– terminare slabilizznzioni n. \'nlori diver– si secondo il criterio politico e gli inte- 1-~ssi cli classe, ecc. C'è, per esempio, r('"r 1 l: t1 1 !!ic~e~1i~~ ~ 0 ff1~ 8 r: 1 ~~~~oi:d~~: dm•i un fafso ronC'ctlo cli prestigio na– zionalista e il propos\to di favorire_ ~erto t'ategorie, per esempio : quolla. de1 cre– ditori dello Stato, porta.tori di cartelle di rendita, le banche di deposito, le com– ]>agnie di nssicuraziùnc sulla. ,:Ha, ~cc., allora si fa precedere la stab1hzzaz1one di diritto dn. uun. stabilizzazione di fatto flK~ata sopra. una pili o mono Yiolenta rhulorizzazione della moneta. Così ha {atto l'Italia, determin11ndo una crisi spa– ventemle nella indu!:itria e nella agri– coltura, di cui soffrono pnrlicolnrm_entc gli operai in tre modi : l.o per la disoc– cupazione ; 2.o per l'abbassnrnento delle mercedi; 3.o per la lentezza, che confi– na con la immul&bi~ilà, con cui scen- d(tno I preal «al mln\llo», mentre i prez- ~~~~~~~~ ~ti-:: ff ~ ~{1'o";,ÌÙonl di ilalian •i traffica ln un covo nee:costo di dittatura., dove non penetrano che pochi iniziati, e ~ono i maneggioni e gli speculatori de11a operazione. In. questione nella _qua– le 1ellcralmcnte, s1 lrntln. della nln. o dèlla morie di 110 milioni di italiani, tut– to si fe.. al buio, nessuno può fare sen– ffl-e pubbH~&monlo i suoi bisogni, le sue idee ; tutli sono obbligali ad accettare il !allo compiuto che f-l<•oppin. come una bomba. e tutti !'-=OOO obbligali, anche se sono rovinali, spogliali. n gridare : llra– ,·o ! bene. ! r~vvivn !... Pena In. galera o il domicilio coatto. .-\lira, t· mern\·iglio'."tlmenlo di\·er'=o, è il procedimento in pae~i di allo e nobile :-.pirito demorrnliC'o, come è assoluta– mente la Jìrnnf'ia. Qui do. tempo il fran– t·o ù, a:--~0111tamc11lc !;lahilizznlo di fotto. I socialisli domandano alla Camem e :-.ui giornali <'hc Yongn stabilizzato in dirillo .. li govrrno 'J)l't)f<'l'ic;coallendcrf' rhe Il\ ;;,tnlJilizzaziono maturi sopra. un \"alore !-,pontaneamente più alto. Esso non ha \ oluto - rom e il go,·erno ita– Jiano - 11 <::pingcrc 1> innanzi la rivalo– rizz11zione per una. giusta preoccupazio– ne di non ferire le C'Ondi?.ionìdelle clns .. i pl'Oùt1ltive rei oprrair. Es:--o '-Ì ò folto enrico di non contribuire ad aumentare la l,.'ri-.if'<'Onomic11 ... ~\In tuttnvin rsita n dellniro in via legalo l~perenne il valore dl'l franco al la~::io aUunlo,convintoche, iulrin~ecamcnle. il franco valga. di più ùcl ~uo cors:o altunle. 'l'nle, <:enoi bene comprcndinmo, è la. ~intesi del conlrn<.to rhe si è spiegalo ultimnmenlo nelln. mngniflca. discus~io– nc parla01enlnro tra. il Gonrno e l'Op– J'O"iziunc. "Noi 11011 nbbiarnn ne~s una ve– ~tc per esprimere i\lcun no!òilro giudi1.io lii merito. Abbinmo però il do Ycre di rendere omaggio n que~te i!sliluzioni de– mol'Nlithc repubblicano che consento– no. anzi esigono che l11tli gli interessi, lutll' le idoe nngnnn fuori nlla. luce, im– pc~nino tra loro la hnllaglia. intellel– luale delle loro ragioni rispettive, sotto il 1·ontrollo dell'opinione pubblica. E la. :--olu1.ione- 311zichè e~sere il frullo del- 1',lrhìtrio di un decreto-legge. che scop– pi/\ come una. bomba 1 come è a\fvenuto ìn quolfi\. lerrn. di oc;;rurilà e di scr"itù •·hc (ahimò !) è folla l'Jtalii\. - la solu– ziono avvcrl'll J)('r una. logge ,·otala dnl Pnrla.mento, N\J)prc'=enlante della soYl'a– nifa nnzionnlc. Chi non coglio In difTe– l'l'll7.0 dei due motodi ha. l'anima morta. ,1111\. liberti\, è un _c;;crvodi razza e di ~piri lo... 1·11fallo di rronnra Ì' wnulo :i ~e,cmnre n1wora pii1 '."Cn-.ibìlmcnte la difTorenzn tlt•i due metodi. .\ Pnrigi la. ~ettimann :--,-or"a,una .;era. dn,·3nti Rd nlcunì ban– t·hi,•rì, ,, pn."•irduta dnll'arnbascia.lore fo..,t•i-.,ta, ronlc :\lanzoni, re" mini--;lro J:~ 11 ,~n'~':i~~~n 1 ~o,:~~~~~i7.~r~;~~1rzi: Y.A7.ionedella lim in llnli::i. La stampa rranl'e'-C 11"11 :-,f' ne ì• CJllfl:-itlCl'Orla. I.Al :--lampa italiana inYCC'criprodu!:.-,e la <'On– frrenza tc..;tunlmcnle. Perdò noi l'nh– biarno lrlln. f' null,1 abbiamo mai letto di pili vano. di pii, o,curo. di più tor– tuo ..o e di più ridicolo nelle sue Yolute "l"'Ulim f'nln li " h•llcrarir di quella con– ft'i'<'nz: -i.da\ 'n11li :t ~ente pratica. Com– J,rt"'1uli ,uno l'he i franre~i [1011 ne nb– biJuo parl.tto. :\lt•utre '-eµ-m,·a al!~ Cìl– mcr,l dei th.•pnlali la lumiun,a th..;ru:--– sione ronmi,•ntata P.l"'-O pt•r PU'-'"'0dalla ~tttmpn iu lin!:'e di prob.1 1·_hi.irl:'zza _•:om•,' drhbono e.:~ere r1mast1 1 frauce~1_ ad .,-,coltare quel!' inviluppo IU.1:Sler1m,o, UN CONGRESSO PROFESSIONALE LARELAZIONE FALLIMENTARE Si sono riunit'. a Congresso, cli questi ;;aggio nl ~lini~l<>roòclla P. T. delle scuole giorni n Roma, i dottori commeroialisti, dipendenti clnl ~linistcro dolln E. N. ,dc- ~~l~;si~~~~eh!~0n0~s~~c~~0fR ~~~n{:1~ ~~i a :/;~ ~~gi\~:; ~-]~s~~~1 1 ~~~ 11 init1 1 ~~0 1 ~\~~~ 1 ~. (\~e3~i~n= limenti. Ebbene, per stare in cnrallcre con cembro dolio scorso anno ubbìnmo nuovn– la professione, il Segretnrio genornlc, ha mente fallo pro~cntC' a s. K llrlluz7.o il ~~~fssl~~~ r:Ni~~~ra~e~o si può chinmnro i!~~i!iolaOl!l~~<;:~'.lS~ibb?!':l~l~il~cl~~~i~uidÌi I~~~ Pf'rohè i profani, ohe in quc~IA.mal"ria aver.zii parlato invano ed è pf'r questo rhe, i:ono molli, -sappiano di ohe si lrntta, brc- faci:-ndo appello al vostro ~pirito di abnr– \'C'lll<'lllf'mf'ltiamoli al corrente. ga1.10nc vi invitinrno ancora una \'Olla a,l I dottori commercialisti sono i laureali a~lcn<1ere~on :::~renilà g:li ulteriori sviluP.- ~l~f I ot11 ih~~st!':~~rttc~~il ifl~r::il~~cigrdci\\1 PI ri~~I :~ (~~\~'lnz,~~~f rao~1;l~s~:1~·1111muncab1lc per l'f'~C'rci7.iO delln libf'ra prore~-;iono <li F. intanto il Srgrclnrio Grnrrnlc rf'rHle rngioniere. Seno'nchè tnlo proressiono ern, n~to eh~ i si~dacnti sar:)nno di tre calcgo- ~}!1t1~u~lo[:1c d~~;tt~~t~ c~npv~~~~rig~~~~~ ~~di1~r~~~'\ c:t1::i1 ~c~c~~%i: ~~:.~r~~~~o,~ 1 ~ nif'ri degli ifftiluli tecnici che nbbiano rat- Sli puri, impi<>galì privali che e!'fcrcila'no to due anni di pralica profeff~ional" " che snltuariamcnto la professione. impiegali nbbiano sostenuto un ci:mme. Ln leggf', è st.alali ,.. parastnlnli ; cht> gli albi sarnnno vero, nl momento <lrlla sua promulgazione, costituiti dalle due prime categorie e chn con saggia disposizione lr:msitoria, aveva per N:.~pr,•iammessi occorrcrnnno duo n1mi favorilo un cerio numf'ro cli profe'-'sionìsti d1 pratirn e supcrnTe un ri;.amf"(e prima che non si trovavano in quf"llc condizioni. ~~~~ q~~~~a~~n ':.tg,~~ril:t"~Victn:~tic\~~s~; 0 e: ~~f~~:s-~g;l~~lic~~oi,,:hfa~ondi~;~~j;i~ni~ fesslon_nli di onratlcre pubblico( curate!" non rnvorl che tm numero limitatis,~ìmo di t11llm:H'nlo,liquidazioni giudiziali, ('CC.) di pf'rsone le quali, 01·0, sl1111no scompnren- <• il bilancio ò disastroso por la nostra cla<,- rl~tf~('f .-:~:~~1-i" i~i :~~~l~~\~~n\~('~~éi~we~~: ~eP~r ~11:~ò""l;b~~;~o ~~~,l~~~reco~~~ 11 ~fo: avf'f!!'lf'roposseduto il diploma cli ragioniere, quello rhl' i RO'-lri smdacati !.Htnonel più potevano beni;isimo r!'lcrcili\ro la p1•ofes- prrs!o vnlnri1.1.nl1prrchè coslitui1:1cono la f-~~~~,t~ s~~~~~on;~triigi~la nf:~.\~a p~: 1 i d~\'P::~~~~~i:1 i!tt\ 1~nr1 ~:t~"r n~<;~rf t~~~~ maggiori sludi fnlti e per il maggior titolo ff'!-'Sionlstisono pf'r Ja mn~simn porlo gio– co~scguito. vani mn provvisl! di coltura, di ~oliclo.prr- i..c cose procedettero cn~\ llno nl 1921 f' pnraziono profrssionnlc f' sopratlutln n<'~P:uno si nccor.;;o di Alrun clit:s, 0 .'n"n trn rii ff'CI" nnz1or,iale -(reco il lnro ,n.eritn I). r:Ag_ioni('rie commercinlisli. nnchc pPrchè ~i qurlla fcdo che h:'l portato. J,-. rrunici(I t1iP.!II!, ~~~~~:~t~~;én1e q~~~t1 1 rP~!:~~:f1~ if~~~rl~ 1 cE/:''nrnc~/':,~ 11~•~!'U~~\~~rl~I;; prf~Prlvano clarst agli implf1ghi 1rnbblici misto :i. ~cf'plrismn t'_ non <'I ~I Jiòr~ ,(pw o ~t~v!~illtrn la guerr~. lln?.i il dopogurrra, bt!o~:~:~~p:: ;1~i:.! 1~\";r~:<;:1s~~:~~~~o '~of~I :1~!lt\WcL~I i: ~~ 0 e""i~~~r~~~~o a~~: 10 s{ud~~ri~ ~~~?t,g~;;c~~~~m~~ìt(~~~id~~li ~1~ '~~:,~;= e nncho quelli eh<' tali più non erano, solo .tfia /.) - nrltn vita rconomica del pac~ci,, porchò nvevano ratto lo. gurrrn, provvodi- (~i f' vhto /). monti che diedero all'Jlnlin mrn plcindo di E llninmo. Tn un pneccf'lihf'ro, in 11\ln li– somnri laureali in tulle lo fncollà. e in tutti bera fL"SOCi~zionc una similr reln,.ion~ cca– i rnmi. I comrnorclnlisti e gli nvvocnl\ dic- rehhc slnln per lo mono ziti ila so il suo ~;~l~J ~~~fg!1;/ 0 Wl':~;~n~ 1 o q~ll~~:~~~f~~ ri~\i'~~;:o:~r~~S~~·p~~Ori~ $ft~ 1 1\!~ ~IO~ugi~fl~~ cosl, divenno suturo, e i commcrclnlisti - bnllu!f} in onore del duce o clf'\ gcrnrC'hi non ci occupiamo che di loro - non più minori, nnchf' una c!nf.::SC che dichinr11 d1 ric(1rrali, si lrovnrono con un lilolo svalu- lrovar.~i in un disngio insopportabile lrnn- ~~~,-i~n~ii;t~ti~r~; ~ 1 i 1 ~~\:• ;·~~~~~-~n; 1 ~1i f~s6li~t:, ~~c~~~~i1eE~:i11~ : ~1c~j~z~ 11 ~ 1 \ 1 i:~~ oraaninar,;I e di CO$lituir.~i, nel 1921, in na ~01''-::tle. ~ :~:o p;~~~t~~r~ 1 ~:~ y.~~rcizl~ s:/1~c~r~~ c1B/;~r~~l,~!1iit1lmtroni i signori commer- rn professione di diritto, cioì! sf'nm pra- tica e !l.enzi\e<.:amc.Come si vede corre– \ano pnrHchio. F...ccoallora ~orgf'rf' _il dis– ~idio Irii r:.igionicri e C'Omrr'lnrciallsLi : i primi gt>loccidrlla loro casta r, doi loro ~l:i~ 1 :/o i~c~~i't~o:~o : 1 S{irnu;~it;~i1~'. 11 ~t~: La crisi: il carovita e l'Italia all'incanto lile diro cho primo gf'slo doi commcrcinli– f.lti fu quf'llo di annu~arc il vf'nto r, slc– comr I ragionieri l)asnvnno il loro diritlo :,u unn lcl(gr, ceco, i commf'!'cii\li!\ll, divcn- Romi\, febbraio. lnrl' ra<ie1!1.1i e lra;:1portarn il di~"<'llSOsul RIO[ZJOX[ SAL.\RIALT. - Comf' "l'il. lN'l'PllO ))Olitico. E le Jorc, rit"hiC':"'IC con- dn IU'CVfldf'l''-Ì, _E' come vi HV('\'Ofallo prr– linuarono contemplu\1do l'aYorazionc agli \"C~rro nl'llf' m10 prt'cedenti, lanto gli npr- 1;:~~ i a1ir~)~l~!~(l t~,tlor~~i~'i~1 :i~:u-~~I~!~~ali~ ~~i'f'1~ 1 r 1 !l~1~,ln~!~ii;;cn~0 otr~ 1~~ ~)i.~~~,;1 nqu,~~,~~ !~if~.a~~~l~b~Y{t~r1~~;~. 8 P 1 ~t~r ,!~u\1~ci~~ :~~11/~fc~,~~ 0 ;,1~~~;'1~ ji11·~~~~ 1 t-1~v~:~~n:~ 11 conf:res.r;oa Trieste, (lbl)f'ro promctisc dnl.. dei Sinr.lncn! i ò valso solo n ritnrchlrP ùi l'nllor-n rn!'nislro Do Slt>fani Il presente, una !'.rtlimana. l'applicazione dolla ridu– ollf'nnl:'ro, llnalmrnlr, una lrgge che rico- z10)11',che rrn .!ilnln cli!-pOSlapnr il snbato nO<òl('f'\"a ftli ordini ; mn non ollennf'ro il rf'- prf'crdf'nt" 1,1~ennnio fnolfr1;;; o cl1e dove'1n rendi•rc <'<ct•rulirn Pa~}•': 1 1~~1~I 11~ 1~\,':'l0~~;~n~f~~L~ 11 ~l~i~rilli ...E rlii lo pfffJf1 l'op11scolo? F11ori lo n.poslolo chr tir(t fuori le migliaia d~ franchi ~i UtM(t Slut per p11~·0 Sl'rlSO dt im.provvMo recuperalo sc-11lt1ncnlo va~ tr1t~~J°i1~r;:/gjdi11e !... ~ou~!bi/~a \'~~~n~l ~ur1:~1·~~~i~l'.:~ovo "· JI Ma. vcctrclc che ne St'nlil'emo parlnre • * ancora lra qunlcht.1mn~e. "E' um~ 1nossa su hl mrrllo . riceviamo da/l'(lmtco Nato/L lct 1 ~~i-ò 1 1~ :?o~~c ('/ 1 ~\;~i.: 111 ; 1 :ij~ 5 ~)ot?~·~~,~~nt1~~,'~ liC!JU<:nle " nota" : clovrtc figurare chr tlh du!l'Olnndn un ban- d/;~~;;;,~,~nc~a'P~7I!~//;~:J1!'ll;1~:;g,~~ l':!,efr'J~~!i chirrr Chf' ha :nlrr('~'-i qui in Italia ha 1 u•,iu:i vreOCc 111 >0:lonf. To11to 11on l)(J(ltm toro: surilto ad atnioi J)l'r domond111('s'era ,·ero! loro 111cru.~•rno . .Va fiJ)r111Jrrt!denorl w1· wi 11- Pf'nsnlo che qurgli !lfucciali U\ll'\'ano tirrcolo co.~1 rretlno, per un trucro ohr most1·a pf'rflno 'Pf'Usalo u pubblicnrf' ... l'.lvwlli I U filo hl11nrn ocl un or/Jo ~ .Vn. 111somma rmlono IH~IONI DRT, PARTITO:-;"E A BOLO- ~:;tigtn,~~Z!'~::tr~:~11:11 (::~;,7~/li!t ~~;rt""'.r,itc i~;;lOE~j/ d~i~~·\;~i°Jr~ ~O~~~l'IQ;!,: ~;C~r Tn1cco Sl"l(IUoHC: fa/.~o Il nomi' <ll"ll'nutorc. trtl<' inc. ~i~.1:"~rl/:,~,~~1~~111s:f;lffr!!~$f~ ~o;,I[ift,;;;:~ Non N'ann - qnr!,:(t' rinhior.i - nfTal– ~gt!~I~ ,tJ,i ~~'1,;,?,:,0T,('~~~;:_~~;~ i:1f! 11 1/~ ;i;':i: ~~o~1a t~ 0 o~:~·t~!:~!i l~~rt 1:1~;n;~"~c;;t',~ hl rn/o di h117m,~tarr t mlsrrt rr.~/i tlt t11Ua questa spin\11 di a,·wn!mcnti chr si surellbero - ~~~t~ri,:~~ccmc or(ltmf:.:;a:.10 11c spionistica e m ca:;o co11lra1·10- prodoU i, e che si è Tullo t fut.~o. Il" ml ha ddtn Xafol/," quine/I, CJ'CdlJ.!o <li rvltarP. 4 ,, ft1l.~o cbmc u nbmc llcll' • outore ,. e Il .!I/o A Bologna Oovf:'\'a nv<w luogo il hmedl • antifascismo•· e oli 111.mlll cht t'enoono d" - t6 corrC'nl" -:-- ullil privala riunione di quella vartt, comr fr todt fl t1011plo taglio e gf'rnrch, tn~d:;11. qun"'i lutti nppartenf'nli cto1)1)/amrntt scllllto11c, o l11scla110 com1>1eta- ullr Corporr1zionì, To'icnni cd Emili;mi. 111e,1te lndlffrrent/ o stomacauo. Cono(lclamo {}ili Avvf'l•lito a tempo, lo nit<•sfcn' hanno ri– t(, ,woM tattica melensa: cercar di dh,1dl"re, sposto inclif'l'lUlo utrorofir1m 1" 11tc per In sof(lomlo nll'orerrllio < 11 rla..~c,mo: 1 ' 01 .~letc <!ornf'nica 1:-,, li\ riuninnt' di llolog'IUInella lnuu~g:"q[,~f[i• t~::icc¾~1ttr:;;.()b1 ammfn/.(/ratnrt C/Unlc\1an110purlnto .\rpinnli - quello di g~~!i~ 11 t!t1fj~,~r:11~g;;i::1 e(li~,d~Z~fc. p~~ ~.1 11~~-f: ~ 11 ~l"~;?.n~·-:rt~ 11:~~:~ ..<Jii~l;~;~! 1 'dl iè1:s1nnzaha ~Ioni,.? avulu luogo l'itcluuunza 1H .\liluno; qucsln ,Ylrntt1 d11, farr, signori mfr!. Il ".,r -~I tllt'I- e slnla preavvortitn, e vi hanno uss1stilo, </:t'r;,~;,sr::t :1~~':i"ù,,~~~~ r~m:i,,:!~() /j; t~o;ih~t 811 invil l dt'] Gow1•rlo, giornuli,;li i:.trnnicri ~M1 ~ 1rr~~c7/,"',,~}~n3~~.,-~ir~fi~~~t;~~;:o {~ ~~l~n ~~~~:~~faz\ 1 iAe,c~l):r~~~1p:;::~~~an~~Ì~ n-uo1·atnftlr,r <M {ll'R11III - ma yes111ll itlocrµt lt· for;i;e fnPc1ste. - ,wn ha probnll/1/UJ <li s1,cC'l'11~0 m119glorl dt Jn entrambe Jr 1·iunioni ne~suno ha po– r111t'U11 ,J,.IL'allacco fro11talr. Pf.u' FI 11f{a111ierm 1- Iulo pnrlnrf' fl101· df'] ):)f'J.;TC'lt1rio g n"rnle ~:ri z t;~~n:~lt~ 0 :ic 1 " -~li s r!~~~~.w~, 1 f}1'';,'; del P.irtilo " fil'] :$llgrotn1·io provinciale. 110.,tra an/m(I, snrtl tmll"ll,. 1rnoce. La Yf'rn rnglohr drllc dur riunioni, e Q1uz.ll-a(fam1I di (JflJ'UrrhlJ q11cdl fatldr di 3cs1~fhP.~}~e//~~~,;,u,·~;~ 1 ;~/l·!n~~J~i}~~WtU"~~~~l-~~ t, 101,11,, 0 /?na,. '.1,"'I ',"', ",'.:if1,! 1 2,1~ 1 r 1.,1 /oU,cnl,,tl,n,,·,., /n 0 • ',,,''. .. " p. rf ,,.., ,. .. '4CJlini Ila ù,urito 1/t s,rl'> p11Jrtù nc,t Olscor..· sUJnr: Q1u,tt lnrt'nrrltl, clunq«e, ar//0110 cltdtta ~o pronunoialq n Milano 'dui"mc~so Augusto twmmn rhe ll}J(JVrtlla t 1 1 1'urnti : , , , ••' 1 ,-; I 1)1-0bl ammbrbtratorl ari (OIV/1 <lrlla ,i Qunnclo nf'I primo giorno doll'anno il ;,:i::1:i::<t"1,-~,~:.:r::l;. •~11t~f:;;~1:1~~lich'f~t Dirf'ltorio df'J J>u1lilo con~f'gllÒ la lC':iSCl'i~ 1-foya h1 1111 llbrroolo <li 11crmt1t:c ? numciro i i\l Duco non compl un formali- ·''"iis1,(1111. vl ,-11rxmo t 1tr,1arl, slico allo di ossequio o di protocollo, mn (An-"i li rullmw ot vopolo ltaUan.b.) riaffermò chr una sola ò la gflrllrchin, quel- Aunsuo NATOl,I. ~te~~~sl:~c;~:il;1;~l N~~1 it ' .. 1::;~~- J, f o~~~ .. Dal si'gttor Garapnm,i ricevia,110, !=On J)reultiera di 1ml.Jbltca:io11c: F.' U<lCi~!~g~nui!f~lOrlo~!~et~~('Ò1111r.cOlfl ROPt'I\ I ruoru~clll nnt\rnflolstf i.tn.hlllll a Pnrigl. il1cul outore (dice la co1icrtlna) ò li signor 1\I. P. wu-– snnnl. T:f~ 1 I ~ru~~~ ~~n~r~~1~/a~;l d~~~v~;rnrlu:;c;Ì nllaohl contro • I nrmlcl dcll'It.alln• nwntro l\llri ml llanno ,·1tuprrn10 per in-t•r ofTcM> o pry~~ ~ ,~~rot1~1\/ 0 !;~1~ 1 Ti!~~~1;·, politica ,.. lcltf'rarlu, ml sono 11nata10 n i::11tcg11ro .1glluni r:~•i1g ~ti\ 0 J~~oc1i~ :?ri'~1 1acg 1 , 8 :~1~ar,~,n~n 11~· ~I~ guizzo lctlf'r,lrlo l'ho avuto due 11nnl fo In ll!Ul conrcrcnz,t cho lraUav<l. " dclln co~ del– l'amore•. 1\11 ~no poi inlf'N''lllulorii rono!lc<'rl'Il mio quai:.!omonimo !"Crlllore di npui-coll ,-. unn 11onorlui;cito n lrov.i.rlo.Nc11!iunocnn0!-11'<' Il ~gri:o ~~fii~~~} 1/~~~ll~t l\~!C~i~gn~lOmri~:~~ 1\1crrdf't'f' t'hf' i;I !-!Invo\ulo crMro conru~lonc e fur crf'derc od un mio i:.crlllo. Qllf'<.\11 ljWllf'"I ~. <'\'ltlrnlrmf'O!C, ll"--..;1! lusin– S:htcr,1. pr•rIl mio amor pro11No. pcrchc flllKK"· l'l;.;c('un·n11inlonrqunnto mal ra,•nrr,·011,.;ulln mia J!OJ)Oliirll;\ colunlal(• . .\la ],• !'(•CCillUl'I\ dli' mi \"aloqur11l!l 11tortn 110110 (l,1mc lnnnl!Jment;-, {~~1>1,f 1 l!•~;r/ìl1 10 1~f:d~-~;1\h~nl oi::~ ::~1gJ 10 1~ ohlrdcrle di 11r,•qnrmllo sue colonne pf't ,l(iu– raN) sugll 11vlmiri chfl da r1uando ml t10110 ~:~~~~l~~rl'~~tl:f·~~~~'Tl~:~ff~f_llC,1, non ho l'lù Cosi".ad l'lll'mpio,non ~onn fll-<t()lulnmcnlfl miecerte notf'compor~o1mlgiornali" lri l,lbnM l'Onccrnf'nli lo colonla di Porlgl. 'l'alunl <·an- ~~l11~18c~~l~ d:r a:~i~~~~~~t:~7 l~~,~·ni() ('ì~~;; .. · : i.o non nnvo :acrHto anche contro I fa1-1Cl1:-IL O nobili cuori d'oro I Qm.•!.lo si chlam:t nn-r ld'lfufi~c~II~~ i::'ol~•-~111 :t~":J:ll~no 1~i!~t~('71 ! fl,lll- guo nO dlmlnul11co In11ptltlo.M,t i.locornl'lml cn11trlngo tt dnr(' conttnuamcnlo ~11lrgn1,lono n ~;~l~/.rn~g vg~~ll~U~~lO ~:~ ii~i~oio ; ~\ ~~r amrnll<1cn 1)('rl•111tlh1r corto. .\Il creda, l'8Tt'fll<1lln·ttort'. l'rc .\l,1rcf'lloG.,n.\G;,ò\"<:;!. (con l"a,~" Dla1 \·unlf'.) ~~s~~~s~iriz~ii~fod 1: 1 d:\ 1 ,~ ~~·l:.irò cl~fi:! 0 nt voluziono, union f"'S!Jl 'CS~ioM dt>lla pu~slo– ne e ij~IJa vo10,1tà.drlla ra1.zn, Ognuua dol~ I(' più vivo o irundi fo rze drl n c~inl(' 1-1ap- fi~\i1?cs~:~~~cld"f'J;'o1~J7;; f'fl~:!i 0 s~~e~b~ 11 ::,~ r::imo !ò!f'CCO e morto chf' può scrvirr pt>r un fuoco di pnKlla non prr :i.ccMdore una. luce>nel tempo liè pf'r creare nitra fiam– ma !1,. Avvi~o a clii !orca! Ho~soni f'd i ~uoi Fal'inneci ~ono :-1:'rviti una volln per st!mprr. B si ricordino 11 _mollo drllo lilf'~~o ~lussolini per il CflliO l•'orni : '(Chi tradi~rr pf'ri/òlce 11. Anialdo i.'111!lf:,Olini - ff co:.:onr - Sf'm– prr intrlligentf', ;:criv<>ncloJ)f'1• il Po])rJfr) d'Italia il commf'll!o ;11raduno di \lilano, notavn, bontil. sun 1 eh,.. f! 11t~1/(amos$n" ;~1l~m(~l:;,./,!~l;;·:/;,;~,-;;{ ,;i, ~ ,<~ '~(l ~l' - ::i ;,~~ di w,ci mollilttdiur co11ve11ut11 zu•r 11n yiu– cli:in biblico". Hrn srrilto, comm .. \rllaldo. Molla nrns– o ;:ao;:jn. alla flnc.c;tra :111nltcnd<'r11l'ora •lrl J ,d1111i1.io bih liC'IJ.Ci ~ur<'lf' llrl<'h(' ,·o!, q111•I Jii~•::~ • n1 ;\ 1 ~\1~•i 1 t~11~li Ji:~c;:,f;(;, l~l~;~rf~:: t.~~= l<'llo. Nnn vi «ia lungo l'Mpeltnrl' I Gravi agitazioni e violenze della milizia nm,1,\, frbbraio. In df'fl~1ilivn, per rnggiungf'r(' un 11c- dolorm,i~slmn : i !lalari diminui~cono NI corda, ~nrcbbe bastato che I commcrcinlbti il co~lo dt'lln \'ila :nimenla .• \d <•vilare eh(' nyes-.f'ro domandato il rioono!-eim<'nlo df'- non rrrdlalf' nlln mi1t n!Tf'rmuzionf' f'Cr•ovl glt ordini, nmmellcndovi, con disposizio'nP l'ordine df•I ~ior'no con cui j prnpril'lnri cl, trnu~itoria, i ragionieri già. collci:ti11ti,che cnlzalurìllci h:mno df'lihcrato un 011111f'nlo In morte avrebbe, un po' nlln volla fallo df'J fO % pr,- fJra. Biso~na rhf' mf'flintr, spnrirc e che snrcbbcro slali gli ultimi bonf' in f'Vidf'nzo quel 71cr Ol'll pf'rchù io rngionicri, in quanto In riforma. Ochtilc, posso ris~lcurnrvl ch" m qUf'"lO ap,..cinle avf'ndo soppre;:so il conrerimcnto òcl di- ramo drlln prodl1.zio_noil progrnmmn cl"– J)IOmlle del l_ilolo di rngionl('ro ai ltcen- gli mdu,.1riali è (li gmngcre ud nn aumcn– z!Ali de(tli istituti tccnic,, llC''.":iUno Pi.ù di lo ll<'I30 %. Adc>~,oil 10, m marzo un al– que11l1licenziali potrà esercitare In llbna lro 10, 11giugno 1111_ altro IO. E"' gorrnti– rrorc-.~1011e.r commcre_inllsll. mvecf'. 'non ~cn che ho la notizia di\ buoni-;!-1mnronl", \"Ollero e!-.:\f'r(' lt'mpi.~h: nvf'ndo adf'rito ~ l'll" ~i lralln di g-cnlc rhf' '."amnntf'ncrc ~!c~:,~~~f~~~l i:1t:\igs;ni',.~i-('~!:n~l~~~~t~ I.a~-;~~o~~~dlnte rhc ~l'induc;lrinli delle ('i\J- Le impressioni d'Italia - conlrt"triomf'nle ai ragioni('ri l'hf' hanno znlun' !'liano 1lf'l!t' lllO!-'-Chc ncrf'. t fornn1. di Enrico Bordeaux con-;rr\aln i loro collr,1d f' m C'f'rlo ,;.rnsn, con nnn •lrlibf'rn?ionf' rnun prrndrr,.. nl rn1 rirrr~tnl i i\ Porln Trlonfalf' cd a Por– In Cavu1Jeggrr1 ... ono sian in gran pari<> rih1'-rial1. mrno pnco pii, cli 11·r1ita chr ~ono stati rrnl1rnuli (' rlt•rn1nciati, non so P"r qmi!i• Iilolo ili rentn.- A proposilo tiri falli ,·hl! hahnn <lato inot1vo ullf' f(•lule df'i <lrlt/' ttloni, rillr J)l'f'tNlr11\i notlzir, rllf' vi fiìO!l f'rmo, ;ljlj("Ìlllll(O (!lll''ilil. Rooo ~tali M– ll..;:11lf'i mrin1fl'..lmi r1prrnl11cenli In fl,,rnra 1h .\fu!'lsolini ('m1 1m pugnnli• pia'nlato in dirr>7.UJnri del ruorf'. L" armi,, l" munl1ioni !lf'q11r~1r:1lf' j;Qllf) ~l ..~tf' ~:~l ; 1 ~~~~:;11 1 :~,~~~t t:nil~f'l~11r,~~u~11~ pt.>rquelli <'hf' l'hanno \~Iulo, l'mdipt'nd1'_n- Cìo,Prnnlorl' sono 1'iusciti. a mf'no di un 1.:aradf'111iM .ùynnr Jlrnry Bnrdrrm:r, -rn,- ~i crf'clt'ttrro in t111:illo<h tulio chie- tru<'rn snlln rormn drl panf', ad acrrr~c••- rf'lour 11'llnl11•. h1t r"11fidclfc al Journnl fr derf' o di fnrc gli inlran,;itrenli. rt> il roslo prr modo lnlc rhe _unn fnrnl;diu s 11,· imJm·.,.~i"tmi. ì\ln _ r _qui è IC'lllpo (li durf' In pI1rola O]Wrain :--pP'nrlr, òi:t duo g1orn1, 60/80 <'C'n- .\In ,tf, .\i111110 (11/f' soU/1• f nì_ .'-+'gr<>tar10 ~rnrrnlt• -:- ,,gli ordmi, il' tf'!-11111 ili 1ui1nl giorno. / treni ehr nrl'ii:onn i orm·in. lo qr/ll,• v1rlù della Jr~~,• I lu~lio 19:!tì. rcdt'11f'r CO:\YJ·:H~IOXE DEI.L\ RE:'-l'DlTA }. çh" /in. Vfl(flifl. di l11i-rmm•, l'lloffo .,alv1i1,1 11pU!<:iO Ili sindacali t' fa,c1~li<'lllllf'llh' ! DEL CO:\:--iOll).\TO. - I.a morchi'nn, d1 IJ.afJlrccip1:ifJ bol.~cct•ico. sciohrro. Jan,.lo CO!-I prr·~ 1nd1 -C~ll 1h11 I ~l~~:lp~ ; :1~~1 ;\ ~n1~;pi~f~":;,,t1bu~~1rn,~~~o~ 1-, 1~;~~;1;,,(~o~~~;'tl$T inla. r'::1~~lol"iii~:~~~; t~c,:!:~l~l~~n 1 ~t~l f~èl~u! 1 ;_t';~~~l••J);~~;~:.:\;! J'c I. OJ)f'rawme rij:Uat'lit'rà. la \"erchi:i rf'n- <fil' i .~1,rt/llM/1 (11m11a::av11110 i lllllitlfl/i f' rappri•-.entn rin('ora ,, 11 punlo morfi, dita (J.50 '#) cJ Ji Con"'ol11lal•· "1'Pbhr 1 ,. il pfJJJf,lo itntwnu 1H.11l chicd,· fo fibrr- nou ru colpa no!!lra. Jr! mo\·imcnto_ . · rn f'ntrambi ridoUi - ~•: le proposlc dr! , mo .\IJ'nd<' [rrrntr. cla-sf'. Il \ giugno 1926 tullo rnce, n n\f' ,1ini:--tr11Yolpi. :-aranno urrf'llal<' dal r.C'r- Per l'i11tdlt9r11:fl (/,-/ ,i9,ior IJ,,rcJ,•11 1 .r Cl"- nere che ro~simo ,2iunti nlln llcw d~lln nQ- b•'ro ,1u,,,0J1111- d~li'l,50 "."'~,podnndo ol rr, ,wnu: di mutil"li_o cm11bollnlfi 9fo- slrn Junl(a allrj:n, quu.nclc,nu,O\·r dirtlf'_olt:\ Olf'n•s-.1• i:i.-.pf'llho al 2 ,-.,\ nl 3,50 ~~. rfo.~i fl.1.ff/. \.,i11111 1 ili //o/ 111 : com!i~ha,nno 11 r111v10l.11•ll_nppro,a1.101~0 ·1l'Af.TA 11\' YE:\"DIT.\. - l ginrnnli Do n Min:C Jni. frr f,·ritr, ,h11• 11u•d11 9 fi,:. ,lf'llo -.chl'tnR Ji reg?lnn.1Pntu 1h C--"amre 1~ rl(' , _prni~ola _"i hanno porlat;1 ila nlruni f.f, Jwf11tl) n.u11.Hi11(1/fl i [1,sci.,ti di F',·rrar11. di~cu:-~iOn<'pre~so I m11u ..(P<r1 comprlentt. g10r111la nnli1.1a che bu_onaparti• d1•ll~a- 011or1•1·r.,1,, /'i/u/ 1, mutilnto drror(lfu. Lo [J 6 ollohr" !-Ollo~cri\·rmmn il nnlo_a_ccordo lioni df'lle nn-.tr•• So~1rlil _ulro('li•l.tr1_r:Ju: ltmmo n.~.,,u.,inlf/r, j [1Hri.,ti di Fil'ni:•· lt~1;~•:~~ ·:1~fc ra~ ~~ iif/t~~~ 1 ~('~ 1 1 1 ~1~~~) q~~~ ;~,~l.~lrir~•~;~'~:o:1\t~f;f r~i110 11 I iI lll~~lt~;::;;\~ ti ~;:'.~~~·oli~n'; ~~i:;;:::'~ ~; ~~~~ 1 :z· 1 '% 1 !;;~: : -.,lo unporlnntl' a, ,·emm,•nto rm--rl pra- dPllri. Buncn Com111Prc1·d" ll,11!an• Q11, "la \ r,,rro(fli• rr tu//r /I' t1fJf••n:•· r,,mpwti· tiramf'nll' ulilc 11. 1 11n1 rlrlln promulé,'òlllClne ha f1ll0 un \('ro colpo m· 11 ~tro .\\f'\,l d1•I- rin, fauuli contro r.r cr,mbn.tlru/1 o mu/1- 1,,1 ••l!'nlumf'ntoproff' ..•tonale. r' -.up••rfluo I J,-. fnll1'-•1m1>pri.rt1l 1• d1 n111rn1 tn 111ll1 t lnt 1 ci 1:orr1bbr 1Hm ,m 91orw,k mfl 1111 ~'~l!!"/ungncche non mnncammn d1 :,ullec1- i.:rupp1 1dr0Pletlr1r1, _dnlPwm~mtc all1Lfil- lll1r11 tnn• riprlulAtnf'llll' nf'II" numf'l'tl'-t' whf'nzt:> rlh 1 p,,."nndo prt· \ rnn 1, 1 (\ olp1, :--,,nr Oua11tn nl pnp,1/(J 1tn.lu1110 rl1r r/11r1/I' ncco1'l111lc>ci In pronta r,~olm1onf' ll"lta qut>- t'-t1tl~..:••r1LLPli"'"andolc alle nuo,,1 ~ •r1Pl,1 çfrml f· 11111,· ,, 11(111 lihf'rta 1 1r1" r rom, ~ 1 : 1 ?~:~ l:c:~1 ~~ 1 \~i~~~;~~~:; l I~:~: lt~t;._, 1 e ~~* ,U)~r:~r• 1 ~, .. ,wrndO HilOt if•tl l'ICh•' dt l',t'-,l l" 1'•"~,',:'1~ :;'?:',',';/,, (tt;~:~~,.,:~ 11 : ,;, :'::i, 11, /- 1 U"IOlllf't I '-tlllnpOllt'lllllltl ,l ~ I li \(1111- so•l1a "<1110 i-tnll• ,lnpp1nill1'lllf' \l'tldlllt 111- /,• qfrl, ri• cifll1• 1w110 1111{/fl1111t t/1 lillfl{fl" 1,l,f ~ 11~~)lnd;; 1 1 1 : l'ri';1 1 :1 1 ;'1 11 , 1 ' 1 1 11~·~::~:1~ 1 ·~l:l~1 :!:•:~~:: ,:,~\ "',~r', 1 i';,;,:',,,, J~ 1 ,;1nl~~'.1~17c1,':·!:;: 1 ::~1 1 i';::' ~/1 1 , 11 1 ,, 11 ;, t:::,,~,~f: 1 :',~11:ft c~:'f'1,~1~1t1r;:;' 1 f;' ~~~~ .. ,ll.1 ,h ,1 , ,I, IP11rnz1rn1da r1~ :,;,1-1 1 11,~1 tll'l11L1 eh •.1pt·te. \,k--o anch•• k 1111,1t, :~ 3~~« 1 f}ri~ 8 Co~~;.•g1~: 1 ~~~~\~~ V.t1t~)~~= I(;~~ 1 Coi.;_~cj~0 vd~r~es~i1. e pa ..~ano llcllr> a~~d 1 :f:r:i·,~rl~;p:z::c;td!i 1 ;:~·c:tn~o~ cloz~inri fii fucili f' tlt alc11)u1rf'nlinai:1 di rnrirntnri. },;• !ò!lnlanalnralmrnlf' inl<>md– flcula l_llRorw•gllnnza, f' chdlf' 1IJ grM8n 1mllugllr girnno pf'r i v11ri rioni rtl arrc– -.to.110 srnzn ri~pàrmio. "i 1~_~11mlri noli1in tli rlimoslraz!ooi o– pt'rnit' 1n Bomagn:t. In nnn localilà. - Ba- 11(nacavallo - la '111i1in n\Tf'bhr fatti) fuo– co, " ri sar"hbf' urm dnnnn. uceho. 'l'alo no– Inia rilPn~n sin mrr1lf'•.-Olt' di fcdP Ln rlnnnn urc/1<n r•rn in i~lltlo (li uvallzata gravidanza. lii: ~~Ìlaa,,,\~ wn~;; :~~~~on~~i~;,.;;~f'~;; 1h11'pf'r,;ont'. Q!lt''-IOmililf', wj t! prf''ll:'nlnlo nlla 'l'abaecherm pnsln in df'lla piazza, al m<nnrnlo df'IIAchmf'-ura, ri hn SJ')nrnloron– tl"O_ la proprirl11_riu ,, la lli,:lla (li•lla propri, 1- lar1a, que~t·u1t1mu. nna hrlla giovan<' di– riu!,:~f'ttrnnn ch'eµ,Ji 1ir1•1f<ndf',·a tli spo~a– re. cont~ la volonlà sm <lella ragnua chf' ti"• gt'mlori <li "~-in . ..'ie~sun giornale ha dato notizia 111'1 ratto. Ruba tu_che...!ubo anch'io C.\GI.URI.- r_n .""'Uffif'<lf'lla S"f's! ioni' ili r;,..s;~d(•lla .\1n1111111.-;lr:11J111m p1·nvindal1• ili Caglrnn,_ /Ja fai lo l'isatl:11·r un'nlt1•J'.t1.i111w 1wl fflµ-lrn tli•llit --1lnan11r 1• al :n 1llc1•111hn•. 111 I Ila lllllll('f!iid:1 \!'l llll'a Ì.' •lato 'WC"/"J'- 1l1lo1111 t11!1111am•o d1 :.'liU.000111·••. ~- ,Iulo 1 pi•ralo l"arr.,,,-to J1•I l"llli•,on• Pu,lro v~o. ;~(,~~~g~: chn lo rr,~pon-,11bi11tà ~i 11ossano ❖ Dopounn pc111,-:t rilornnno. oomo le rondf~ nl'lh', J mfllh'I clct1co-r,1l'Clti. :'wònmnnct1n~lo ;~~;!!'~i: 1 t~~in~~rt~idl~~n~i~:Z~ }f1~:i)gfr~~; J~1r~ r; liii;\ manlfbUIZIOOO' rnsolsln. Il. CL!rdlrtnle Dou– ghl'l'IY ;,;J lllZllWl. in piedi ogni, qua.I volta l'nm– lJ.l:i('iUtore Oc .\larllno pro11unzlu,·,1 Il nomo del "duci'~. J,: nrlla ~ksi:a mnnlrostazlonc moo- ;;1~~j~~n~'.1r~l~~~~lnd~IJ~h~ m!r3t J 1 \!" 0 , 1 ,~n;orit!lt! lloni.t fil ltnilnnl di J•'llndolllnerano d!vontntl :~\fi1~o~- E l'arch·csco,·o di Doi;tonnon dico f1iO~ ~1e~~~~•l:~~ill~crf~r~:ge J~Jb°;i}e d~ 1 r,TT~~j l'(• rrilrl, Jrn pronunzmto un dfs~orso parlando t.li 'll",uilc rn:.clsmo: • Chi nou 1·1corda I nostri t·n ii tnl!-cono:;clull, gll lmhoi,:cnlisoggbtgnant! ~n:/~~~;;«:Nnfc~1':f~:i~~ 1:n~/:i'i{11d~I d~o~~~:a~l~ .illora? ~ Nt\$:,uno. nessuno, don Giovanni I Rlror– dlnmo ht'nls.simochl' vl t•r,1nollf'n cinque mlnl– i;trl dl'legnli dHI \'atlcirno ht ogni ll!hllstcro dl•ll'nntc !n~c/Rmo. Questo mn111tcslnzlonl nt'l'l\'&110 dopo In • rl– pr<•~,1 • dcll'o1·Knnonm!<Sollnlano- !!Ul r.1pportl rra Chle:;a e Stato fusol:.:t;i. r.•os.,rr1:"lore ro- 111111io, rispondendo a quesln nuovn apertura di nt•fC07.lilll, os:;ervitche non ti t.11 huon gusto re- f1~~ 0 :1cn~ 1 ·::t~~~o 01~~~;:c ::ic,~zòo 11st~~~ér~Ud)~~iia ~);e~/!i 0 ;:i s?iii':t~,ft'~ll~~:~g• Ì/ ~~~fs~o~ 0 ::1o~~d;1 urdvl nd unn sollcclln soluzione<lcllnques\.lono l'OlTitlllO. ~lamo, qulnt.11,al J'ilo1·noprlmnvcrllc dcg\l illllOroslscu~I. \"uro ò che vl «ono I n 11':rrlhlll ,. fno;:c!sll puri, ~Ull\11 dcll'Jtolitma, I c1unll si lagn11110 ohe I Sò,·le- ~n1~~1~?r:~11~t~1~f~l)~lia~l~11~1 cr~~~1a di:a;.~s~~ domorratlro (Forse anche m:is:ton(', diciamo noi) \l' l,1chlrM :-cgue Il drltu loyolcsco. • Se ti con\"lcncafTrrm111·0 che Il bianco è nero, tu. 50:.lltnl che è nero.• c11~1 1 :a ~ 11 ~nu d1~ 1 \'i~' 0 ,!l~ i:?o 1 : 0 ~t~ 0 ~Pt~ 0 n 1 ;; RC1 h·ono, J){'t' C'~cmp\o, cho • \'OIC'r fnltl,iro una. rholuzlono lctterm·Jn sotlO lfl bandiera. di d',\nnunzlo è come volo1· tni:e unn rlvnluzlono ~oolale~otto la tuba di 'l'ltlonl", o. hanno agf– to proprio :;otto In tuba d('! \"li.I'! Tlllonl ? ❖ 1/avl.'vnmodello che tulio si rlduco,,a al • ludl cartnccl •· Il slgnol' :i1atnoMnrm.o~<'rva ne>! bollolllno dcll"ngcnzla di Uquldazfonl tld frnto\l Crespi. !1\ 1;';~1g1~~~~ 0, ~rr~6tt':° ;~~~l~~~i·c~~n n';~c:;,~ dlfTl'rl'nzo.Allraver110 Il con\lonzioonlismo di ~~:;~ 1i1;:1\~~~t~~1f~~i'~~ra~~1t~ 1 m c r~,~~ 1:~~iJ~; V11~~\~~~\1E~~a~e1:~ ll~ So ~f~lfl~~~;rrn~~g 1 ;d eoc'! oh1olllltlo l'ln!f'l"(':<Sf'. \'l\'tl O l'nn~III.Per llr,1rel :~ 1 ,\l~'nf~\.i1 1 n~ri,~:i ':~~~~~fi~~~ 1 t'i\ I ,~~:n~f1~l~ dl•ll'nluto rt•clprooo fu111,lon11, Il :-l~nor M,,rno .\lllflll o~srrm In Franoln ~ le ,lnhtro re~tf'ranno forti. Mn si con11oln m- 0<1ndoche n )ich c lo sinistro sono tn,·orcvoll "11\l'ordlne e q.ll ,1 autnrllà •· In Germania • I& '111lorln drl J >artl ll d1 11lnl~lrnp11111'(' fllourn•• In lnfihlll,•rrn li SO\'Ol'J\O conservntoro ò un nngt'lo, ma lo clt:>1.10111 darnnno rl'sullntl sfa\'O-O re,·oll n quf'sll angeli. Pl'f'.\'lslonlplullo:-loc111Uvo, dunzr•r. nawond i:~l' J;\zi!rnnt),t,, f~1;~tmo Interna 0110\0 s dà Vt•dnll', JleL· ('SCmJllO, I hollctttnl provlt\clall rnsclsll.Non dicono 11lù ohe l'll11Un rasclsto.• so ue frega dt:>ll'cstcro •. 'l'utt'nHro. J tedeschl,t Chi non nma J tedeschi del Tan o dell'Msocto.- 1.ion~ dcgll • Elmi d'aeelnlo• t I francesi ? PJ clii non ntlorn Mnurrns o compagni ? Laonde I bollclllnl provlnclnll escono con un 11rlmu pi\'" 5~t 1 s~n~w,~ 1 :n~: 1 Wto~~h~~~ 1 u!1:~~~~10C:nc: 1 :· X.,. (Il nomo di un sconosciuto Inviato s)!Colalo cliOl'fl"nnn della. !ilnmpn a cotono) p11rla dtl r, ..

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