giovane critica - n. 34/35/36 - primavera 1973

80 attori. a determinare Il volume del reddito nazionale; quindi l'occupazione operala; quindi il grado di benessere sociale. Questa. l'ossatura fondamentale d'un moderno corso d'economia; i risultati armoniosi d'una plurisecolare ricerca; Il terreno di feconde indagini future. auguriamoci plurisecolari. Orbene. concediamo per ipotesi assurda. che i sistemi economici concreti, si mutino, fra un secolo. in raffronto agli attuali. E mentre oggi si hanno economie in generale miste, cioè parzialmente regolate: ma interpretabili In genere mediante lo schema dell'economia di scambio, domani si abbiano invece economie gerarchiche e cosi severamente organizzate e disciplinate (cioè a consumi, posti di lavoro, produzioni obbligate e dettate dall'alto) da potersi Interpretare soltanto mediante lo schema dell'economia diretta dal centro. Quali pagine allora del recentissimo trattato dell'Hlcks son da riscrivere; quali da relegare In soffitta, oppure da passare agli eruditi, per delizia loro e di chi gode In polverose ricerche? Forse quelle riguardanti il funzionamento del sistema dei prezzi ed il processo di distribuzione. Non molto. Non molto, come si vede. Ma non appena si cede su quell'assurda ipotesi (di future economie tutte a tipo militare e schiavistiche quali la storia pel passato mai non conobbe); non appena s'ammette che le future economie reali non saran molto lontane dalle attuali; cioè economie miste. con una certa libertà di consumo e di lavoro, quelle abbandonate pagine dell'Hicks, torneranno ad acquistar valore. E le ricerche sul sistema del prezzi, in economia di scambio, riusciranno di nuovo feconde; anche a mezzi produttivi tutti di proprietà pubblica; anche a produzione governata dall'alto. Poiché pure in economia para-militare i mezzi son scarsi; i fini da raggiungere alternativamente molti; quindi v'è necessità di calcoIl per l'autorità suprema; e di elementi per quei calcoli. elementi che sono i prezzi. L'economia politica destava Interesse. accoglieva risultati di ricerche pazienti e feconde. prima della scoperta di talune risorse energetiche, cui Jordan attribuisce la Rivoluzione Industriale. Per la scoperta dell'energia atomica. non muterà il contenuto; né perderà d'Interesse. lncantenava ingegni potenti, vlgendo sistemi economici misti molto prossimi a quello. astratto che dlcesl • economia di scambio •. Altri ne guadagnerà, e non meno valorosi. In futuro; esistendo probabilmente altri sistemi economici misti. più prossimi forse (ma ne dubitiamo) alla • economia diretta dal centro •· Reddito, capitale nazionale. lavoro ed Il binomio risparmio-Investimenti, presentano Insoluti problemi qualitativi e quantitativi che possono e debbono risolversi. Non mancheranno i ricercatori futuri come non son mancati alla medicina. dopo Galeno. E la scienza che fu di Smith. Mili. Marshall; e che ora non è più quella né di Smith. né di Mili, né (dopo Keynes) di Alfredo Marshall. durerà nel secoli progredendo, come è difficile Immaginare, nonostante ogni alterazione degli ordinamenti economici delle società future. L'economia è scienza che Indaga sull'Impiego di mezzi scarsi In raffronto al fini. A mantener scarsi I mezzi, non ostante la promessa opulenza dell'era atomica, son sufficienti gli innumerevoli desideri dell'uomo. Preciso disegno Se il ministro Morandi cl chiedesse un motto, a riassumere Il suo operato, gli suggeriremmo questo che, scrive Svetonio, fu caro ad Augusto: testina lente. Potrebbe agevolmente sostenere d'averlo sempre seguito dalla sua nomina In poi. E sarebbe creduto, ché dalla sua azione, meditata nelle premesse e rapida nell'attuazione, si vedono ormai I frutti. La politica economica tracciata dal ministro Morandi conduce ad una profonda mutazione del nostro sistema economico. Il passaggio da un'economia di guerra, più o meno diretta dal centro, ma sempre fortemente statizzata e controllata, ad un'economia di scambio basata su fondamenti privatistici, avvenne nel 1944-45quasi di colpo: tanto quella struttura era effimera, le norme Incerte, le abitudini ad una costante evasione di quelle, diffuse. E sembrava fosse intenzione del Governo. dopo Il '45 continuare a rafforzare un sistema economico di carattere privatistico, nonostante Il peso dell'I.R.I. per l'industria italiana; o l'importanza delle banche pubbliche o quasi pubbliche pel nostro sistema bancario.

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