68 I temi fondamentali della pianificazione socialista 1. Redistribuzione del reddito per la via del consumo. E" questa la formula generale di un obiettivo altrimenti enunciabile come: Il trasferimento dei maggiori oneri ~ell~ ricostruzione dalle categorie meno abb1ent1 a quelle piu ricche. Questo vuol dire invertire decisamente la tendenza dello Stato borghese a farli piuttosto gravare. nella diretta Incidenza che hanno. sul lavoratori e su quella parte della popolazione che è più sproweduta di mezzi; il consolidamento e la difesa del reddito reale goduto da essi, sotto forma di salari, stipendi, assegni e pensioni, In quanto detti proventi vengono a misurare la loro capacità di acquisto; il miglioramento progressivo del loro livello di vita, nella sua espressione attiva di consumo produttivo; l'incremento delle fonti dirette di reddito, in quanto esso consegue ad un aumento del potenziale produttivo derivante da un miglioramento del livello fisiologico e culturale. La redistribuzione del reddito nazionale secondo fini sociali, che non è praticamente conseguibile col mezzi fiscali, deve . effettuarsi attraverso una radicale modificazione del rapporto esistente tra la capacità di consumo delle varie classi. Si indicano in via di esemplificazione gli strumenti per operare in questo senso: l'estensione del trattamento preferenziale, dagli alimenti ed altri generi essenziali alla vita, alle abitazioni e al servizi pubblici; la riforma del sistemi di assicurazione sociale, dell'assistenza sanitaria e protezione dell'infanzia; la generalizzazione di queste forme di intervento sociale al campo della scuola e della istruzione professionale. 2. L'incremento del potenziale economico del Mezzogiorno. Nella sua propria configurazione nazionale, il plano socialista impernia lo sviluppo della nostra economia su un·azione sistematica di propulsione di tutte le forze economiche del Mezzogiorno, per rimuoverne le condizioni attuali di inferiorità rispetto al Nord d"ltalia. Il piano socialista pone l'esigenza imperativa di vincere tale inferiorità, indicando in essa: la causa prima dell'arretratezza economica di tutta la nazione e quindi Il motivo fondamentale di una minacciosa eccedenza demografica e del basso tenor di vita generale della popolazione italiana; l'elemento permanente di squilibrio che mina tutto il nostro sistema economico ed è ragione del suoi sfasamenti, condizione questa che si traduce in una instabilità estrema di tutta la società Italiana; una restrizione artificiosa del mercato nazionale, che si ripercuote con danno incalcolabile su tutta la nostra economia e costituisce la stretta plu grave del suo sviluppo; una depressione irrazionale del nostro potenziale di lavoro, in quanto riduce oltre un terzo della popolazione lavoratrice italiana in uno stato di sottoconsumo e di sottoproduzione; l'Inadeguato sfruttamento delle nostre risorse naturali; ciò che ha per conseguenza di accentuare il nostro grado di dipendenza economica. Il piano prevede un·azione sistematica di intervento, di cui si indicano certi punti di riferimento: il finanziamento preferenziale di opere (vie di comunicazione, abitazioni, irrigazione e bonifiche); l"espropriazione terriera e la Istituzione di consorzi obbligatori per la trasformazione fondiaria; la razionalizzazione delle culture, lo sviluppo della meccanizzazione nell'agricoltura e la valorizzazione Industriale dei prodotti della terra; il convogliamento di attività Industriali nel Sud, e la creazione di grandi centri di produzione che alimentino la nostra espansione commerciale nel bacino mediterraneo; lo sfruttamento razionale delle risorse minerarie della Sicilia e della Sardegna; la qualificazione della mano d"opera e la cura dell'Istruzione tecnica; l'attrezzamento del porti, come base dei nostri rapporti di scambio con l'Oriente. 3. Gli organi e I mezzi della pianificazione. Il piano socialista si attua attraverso una fondamentale democratizzazione della vita produttiva e la partecipazione diretta del lavoratori alla direzione e regolazione di essa. Il piano socialista Infatti, non tanto si . propone di regolamentare per via amministrativa i fattori propulsivi dell'economia
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