giovane critica - n. 34/35/36 - primavera 1973

nessuno accetterebbe di compiere in regime di libertà. Un Governo può far costruire ferrovie e canali in • tundre • desolate e flagellate da tempeste di neve, o in terreni paludosi, valorizzando si regioni ricche di materie prime, ma con enorme spreco di vite umane. Una pianificazione integrale imposta dall'alto postula una elefantiasi burocratica che può essere spinta fino al soffocamento della libera scelta del lavoro e della libera Iniziativa, molle del progresso sociale. Nella Russia Sovietica, ad esempio, com'è noto e documentato dal Codice Sovietico del lavoro, la distribuzione del lavoro non è riservata alla spontanea scelta individuale: è una funzione sociale, è una prerogativa esclusiva dello Stato imprenditore. Noi non abbiamo paura delle parole, ma siamo awersi a una pianificazione integrale ispirata a quel • produttivismo • che è nettamente In contrasto con la nostra concezione umana, e cristiana dei diritti naturali e fondamentali della persona. Come guarentigia del diritto di tutti I cittadini al lavoro, oltre al già citato secondo comma dell 'artlcolo 37 del progetto di Costituzione, pare a me come all'onorevole Pesenti che possa bastare Il primo comma (già approvato) dello stesso articolo 31, Il quale detta: • La Repubblica riconosce a tutti I cittadini Il diritto al lavoro e promuove le condizioni per rendere effettivo questo diritto •. Per queste ragioni dichiaro che voterò contro l'emendamento Montagnana. (Approvazioni al centro • Commenti a sinistra). CORBINO. Chiedo di parlare. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. CORBINO. lo credo che mal come oggi noi abbiamo motivo di rallegrarci di far parte di un'Assemblea di uomini llberl, In cui una questione, che avrebbe potuto presentarsi con caratteri di una notevole gravità è stata, si può dire, Immediatamente e lealmente svelenita della sua portata preoccupante dalle dichiarazioni che, all'inlzlo di questa discussione, ha fatto uno del presentatori dell'emendamento sul quale discutiamo. Perché l'onorevole PaJetta dovrà convenire con me che, nella forma e nel contenuto, le modificazioni che egli propone sono veramente rilevanti rispetto all'emendamento proposto Ieri, emendamento che ripete 53 una proposta fatta dall'onorevole Togliatti in sede di Sottocommissione. La preoccupazione sorta in taluni, che si fosse voluto tentare, diciamo cosi, di stra• foro, di introdurre il socialismo e il collettivismo nella nostra Costituzione, nasceva un po' dal contenuto dell'emendamento inizialmente presentato, ma soprattutto dal fatto che esso era stato presentato, dirò quasi, non all'ultimo momentu, ma all'ultimo giorno della discussione. lo penso che appunto perché questa proposta aveva avuto l'autorevole battesimo da parte dell'onorevole Togliatti, in seno alla seconda Sottocommissione, avrebbe dovuto, dai colleghi di quei banchi, essere presentata prima. Certamente essa non avrebbe destato la sorpresa e l'imbarazzo che sono derivati esclusivamente dall'ora relativamente tarda di presentazione. Questo desidero dire perché ci si renda conto che, quando noi dichiariamo di essere contrari all'emendamento in parola, non vogliamo escludere le ragioni umane che questo emendamento possono aver suggerito, e vogliamo soltanto collegarci all'interpretazione della Commissione che, cioè, nel contenuto degli articoli 31, nella parte già approvata, e 37, nel testo proposto dalla Commissione, la parte sostanziale dell'emendamento si deve considerare come già implicitamente affermata. Non è, badate bene, una questione di liberismo o di Intervento integrale dello Stato. Non c'è una differenza cosf grave tra liberismo e non liberismo od Interventismo che non possa, sul terreno della libertà politica, trovare volta per volta la sua soluzione di compromesso, perché voi non potete concepire una società organizzata a Stato, In cui lo Stato sia Interamente liberista perché altri• menti esso cesserebbe di essere Stato. Non si può concepire un'organizzazione sociale In cui lo Stato voglia fare tutto, anche nell'Ipotesi Illimitata, perché non si potrà mal togliere al cittadini Il diritto di uccidersi (Commenti), il che manderebbe a monte Il diritto dello Stato di mantenere del vincoli ad ogni costo. Ecco perché Il problema dell'intervento e della libertà sul terreno economico, quando se ne parla In quest'aula, non è problema di economia politica ma è problema di politica In senso stretto e può benissimo accadere, onorevole PaJetta, che l'onorevole Corblno, liberi• sta, In determinate circostanze, possa

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