32 relativo ad un notevole numero di anni, sembra necessario pensare concretamente a piani di breve durata (annuali o biennali). stabiliti in base alle risorse che si renderanno man mano disponibili e suddivisi secondo i vari settori dell'economia: ricostruzione del patrimonio pubblico, ricostruzione edilizia, commercio estero. produzione industriale, produzione agricola. Per quanto riguarda la costruzione del patrimonio pubblico, nell'immediato futuro sarebbe necessario considerare un piano minimo, fondato sulle risorse attualmente disponibili, il quale dia la precedenza alle ricostruzioni piu urgenti dal punto di vista sociale e richiedenti relativamente, piu lavoro che capitale. Il coordinamento dei singoli piani parziali dovrebbe essere attuato da un unico organo. Il punto di convergenza del vari piani, e quindi dei vari rami della politica economica, dovrebbe essere appunto costituito dal problema attualmente piu grave per l'Italia, cioè dal problema della disoccupazione. Molti sono gli inconvenienti che occorrerà affrontare e superare per poter iniziare una vasta e coerente politica di opere pubbliche. Alcuni di questi inconvenienti dipendono dalla situazione contingente, altri invece sono l'espressione di profondi difetti organizzativi della macchina statale, difetti che solo razionali riforme potranno eliminare. Gli inconvenienti piu gravi sono I seguenti: costo elevato delle materie, difficoltà dei trasporti, difficoltà burocratiche e amministrative. Le difficoltà burocratiche e amministrative sono particolarmente gravi. Nel 1945 e nei primi otto mesi del 1946 sono state autorizzate, per opere pubbliche, spese per un ammontare complessivo di circa 240 miliardi di lire. Nello stesso periodo sono stati effettivamente spesi circa 80 miliardi di lire. Tale grande scarto tra somme autorizzate e somme effettivamente spese deve essere attribuito a numerosi fattori. Il fattore negativo piu importante è dato appunto dalla lentezza degli organi amministrativi e dalla assoluta mancanza di coordinamento tra i vari interventi statali. Un altro fattore che ha cooperato negativamente e che si ricollega al precedente va riferito ai pagamenti delle imprese appaltatrici delle opere pubbliche. Il sistema di ritardare i pagamenti (poiché di un vero e proprio sistema si tratta). mentre getta il discredito sullo stato, rende molto piu onerosa l'esecuzione delle opere: gli interessi relativi al probabile periodo del ritardo, il rischio dipendente dall'incertezza circa la data del pagamento e quello di una possibile svalutazione dei segni monetari, vengono, per cosi dire, scontati dalle imprese e vengono quindi ad accrescere il costo di produzione. Solo le imprese piu efficienti e finanziariamente piu forti possono, per conseguenza, presentarsi agli appalti: e quando le imprese che si presentano sono poche, maggiori sono le probabilità che si coalizzino, riuscendo a fissare prezzi anche molto piu elevati dei costi. Concretamente, poi, può anche accadere che imprese improvvisate e non attrezzate riescano ad assicurarsi gli appalti accettando prezzi perfino inferiori a quelli che sarebbero remunerati per le Imprese piu efficienti, ma a detrimento della qualità delle prestazioni. Lo stato, quindi sostiene una spesa plu elevata od ottiene un risultato meno conveniente di quelli che gli si presenterebbero se eliminasse quei gravi fattori di incertezza. Nel quadro di un'organica politica di opere pubbliche essenziale importanza presenta l'industria edilizia. Poiché tale industria è rivolta, In particolare, alla soddisfazione di un bisogno di fondamentale importanza qual è quello della casa di abitazione, occorrerà favorire la tendenza. a cui si è già accennato, verso la statizzazione della richiesta: da tempo oramai, e non solo in Italia ma anche negli altri paesi, la costruzione delle case • popolari • avviene a carico parziale o totale dello stato e di altri enti pubblici ed è comunemente riguardata come • un'opera pubblica • . Occorrerà inoltre considerare tutte le misure atte a favorire l'industria edilizia la quale, fra l'altro, può assicurare un'elevata
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==