22 Valletta ha insistito e sul quale richiama l'attenzione di tutti perché è evidente che non ci si vuol fermare su questa via. Il giorno in cui si sarà giunti alla forma associativa del capitale e del lavoro, avremo risolto in modo geniale il problema che ci assilla. Ho visto con piacere che certi principi sono ammessi da entrambe le parti, un principio di autorità, espressione del primo fra pari, è il concetto che il Prof. Valletta ha sviluppato. Rileva con soddisfazione uno dei punti del Prof. Valletta: il beneficio che il lavoro aziendale può dare. A questo proposito ricorda che se tutti tendono a questo scopo vi è una sola via: la normalizzazione. Per gli attuali Commissari straordinari che pure sono stati nominati dalla Commissione Economica, stando ad una loro precisa relazione, esiste una vera impossibilità di formare dei programmi. Nella relazione Suiotto ha visto una certa difesa dei Commissari della Fiat, è solidale con lui. I guai che si sono riscontrati non sono venuti perchè la Gestione abbia mancato, ma perché mancano il carbone e le materie prime: non è colpa né della Gestione Commissariale né dei C.L.N. se la situazione è quella che è; anzi se la situazione è soltanto quella che è, lo è per merito dei C.L.N.. perché se non ci fosse stato questo sforzo ricostruttivo nello stato caotico nel quale era caduto il Paese, con la pesante eredità del fascismo, non si sa quello che sarebbe successo. Se la situazione è grave, va tuttavia rilevato lo sforzo che stanno facendo Governo e C.L.N. In periodi migliori non verranno dimenticate le affermazioni che si sono fatte qui. Ritorniamo cosf alla soluzione quale desiderata da parte lavoro e parte industriale. Vediamo la procedura pratica di questo affiatamento. Il Prof. Valletta si è preoccupato di non sorpassare le leggi dello stato. Sono persuaso che quanto si potrà fare aflaFIAT sarà una falsariga molto utile al Governo Italiano. Quando affermo che anche molto in alto le idee non sono chiarissime in materia di Consigli di Gestione, sarete d'accordo con me. Soltanto qui, dove si trovano elementi che vivono quotidianamente la vita dell'industria vi sono quelli che possono portare a buon fine Il problema dei Consigli di Gestione. Se è giusto che ci preoccupiamo di lavorare d'accordo col Governo, non dobbiamo avere timori o dubbi, ma cercare di condurre in porto la faccenda come FIAT; il Governo ce ne sarà grato. Invita alla discussione. Il Sig. Biannucci dice che crede poco a quello che può fare il Governo ma molto a quello che può fare la FIAT, che dà il benessere a noi ed alle nostre famiglie. Ha visto con piacere che Il Prof. Valletta si è awicinato molto ai nostri punti di vista. Ci vuole una mente direzionale superiore. Il Sig. Sulotto ha fatto presente che un ritorno del Consiglio di Amministrazione non deve essere un ritorno di persone non benviste: ora Biannucci tiene a far presente che non abbiamo nulla in contrario al ritorno del Prof. Valletta come Amministratore Delegato perché sappiamo che ha delle capacità e può dare tutto il suo contributo per il miglioramento della FIAT, però non vogliamo con questo aprire la porta ad eventuali altri ritorni. In basso l'ordine è ritornato attraverso l'opera delle Commissioni Interne e dei C.L.N. aziendali; abbiamo constatato che c'è ancora del caos in alto, abbiamo l'impressione che alcune Direzioni non funzionino a dovere; è necessario normalizzare e metter termine alla Gestione Commissariale. li Prof. Valletta dice che ha compreso molto bene come vi siano delle antipatie nei confronti di alcuni amministratori. Non c'è nulla da parte sua che non venga esaminato con molta obbiettività e rigore, anche il proprio comportamento: ha trovato che in fondo alcune delle seccature avute non erano che il riflesso di aver assommato in sé la responsabilità di altri responsabili. In fondo esistono alla FIAT elementi ottimi che tutti invidiano. La FIAT ha speso molti milioni per tirar su elementi che sono tra i migliori e che sono stati messi fuori, e che altre aziende fanno di tutto per avere. Tutti però, prima di accettare altri impieghi si sono rivolti al Prof. Valletta per consiglio. Se si è giunti fino a questo punto lo si deve alla solidarietà che esiste fra elementi del lavoro ed azionisti che rappresentano il risparmio accumulato che fa la forza dell'Italia. Senza questo capitale l'Italia non avrà i mezzi per la sua ricostruzione. Ci auguriamo che sia fatto qualcosa di serio per dare lavoro e soddisfazione al lavoratore. Tutti abbiamo bisogno che la FIAT vada bene per tutta l'Italia. E' bene dire
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