giovane critica - n. 34/35/36 - primavera 1973

Antonio Pesenti febbraio 1950 Reddito nazionale e sviluppo • economico Sul n. 1. febbraio 1950, di • Critica Economica • apparve una Documentazione sul plano economico della Cgil. Riportiamo g/1 Interventi di Pesentl, Bandlni, Steve e Capod/ec/. Mi limiterò a dire alcune parole sul problema del reddito nazionale per modificare l'impressione che, credo, la maggior parte del pubblico abbia avuto dalla tesi del Prof. Battara, e cioè che il reddito nazionale sia, come dice il Battara, un dato statico, definitivo e che non sia invece qualche cosa di vivo che si sviluppa e la cui dinamica dipende dalla costituzione e dalla distribuzione dello stesso reddito nazionale, una cosa viva che può crescere e diminuire cioè In seguito alla politica economica che si segue. Se fosse una coperta come afferma il Prof. Battara, dovrebbe significare che crescendo il corpo della nazione, invece di accrescere il reddito. per restare dentro questa coperta occorrerebbe tagliare il corpo del Paese, la sua testa o le sue gambe che fossero superflue. Scusatemi se. parlando del reddito nazionale, mi rifaccio a quello che 100 anni fa diceva un grande economista, il Ricardo, perché la posizione ricardiana è spesso presente ancora oggi. Il Ricardo diceva: ciò che interessa non è il reddito lordo, e cioè l'insieme dei beni prodotti, bensi il reddito netto, la parte che rimane e che costituisce nel sistema capitalistico la rendita e il profitto, la parte netta che rimane dopo le spese di produzione. Il Aleardo affermava precisamente: • per un Individuo che ha un capitale di 20 mila sterline che gll dà un reddito annuale di 2 mila sterline, Importa pochissimo che Il suo capitale Impieghi 100 o 1000 persone, che Il suo prodotto venga venduto a 10.000 sterline o a 20.000, l'Interessante 155 per lui è che il profitto non scenda al disotto di 2.000 sterline. L'interesse reale di una nazione non è lo stesso? Se il suo reddito netto, la sua rendita ed il profitto restano gli stessi è indifferente che la nazione conti 10 anziché 12 milioni di cittadini •. Ricardo ha modificato questo suo concetto radicale quando. studiando il macchinismo, ha visto che effettivamente la massa di lavoratori disoccupati cresceva con l'introduzione delle macchine e non trovava compenso in un allargamento della produzione. Ma se Ricardo pensava cosi 150 anni fa, se affermava che ciò che interessava da un punto di vista economico sia sociale, sia individuale era il reddito netto, la sua tesi. in realtà. non era del tutto sbagliata e neanche del tutto in contrasto con un punto di vista sociale. ché dato l'allargamento della produzione nell'espansione del sistema capitalistico vi era un continuo aumento anche del reddito lordo, cioè della produzione, del sorgere di nuove imprese, aumento cioè della popolazione occupata ed aumento di prodotti che si accompagnavano con l'aumento del reddito netto, per cui l'ipotesi contraria sembrava puramente teorica. Ma proprio questa ricerca affannosa del reddito netto. ha portato. per le leggi del sistema capitalistico di produzione, ad una diminuzione del tasso di accrescimento di questo reddito netto (cioè del saggio del profitto), al tentativo di mantenere questo tasso di accrescimento del reddito netto proprio con la riduzione dell'impiego del fattori produttivi e quindi direi ad una caduta o a un aumento non con un tasso progressivo dell'insieme dell'occupazione dei fattori produttivi. Oggi che il sistema capitalistico non è piu in espansione, l'ipotesi ricardiana diventa cioè effettiva ed infatti il saggio del profitto (reddito netto da un punto di vista aziendale) si mantiene solo con la restrizione della produzione, con la disoccupazione dei fattori produttivi, col monopolio, con lo sfruttamento cioè dei produttori Indipendenti. 11contrasto tra il punto di vista sociale e quello Individuale diventa cosi stridente. Ora si vede che I nostri economisti sono rimasti ancora a 150 anni fà, mentre in realtà oggi In altri Paesi, l'interesse anche degli economisti si sposta sul reddito

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==