giovane critica - n. 34/35/36 - primavera 1973

148 investimenti pubblici: produrre In slgnlfl· cato sociale, non in significato privato: produrre cosi che ciascuna nuova richezza, figlia delle precedenti, generi ricchezze nuove, le quali ancora diano soddisfazione e possibilità di vita ad esseri umani finora languenti, i quali a loro volta siano immessi nel ciclo ripetentesi ed ampliantesi di produzione ancora successiva; e finanziamento e occupazione, piuttosto che figure astrattamente presentantisi alla nostra mente, risultano lati, momenti via via generati e via via generanti nel fenomeno unico del processo produttivo. Giorgio Ferretti maggio 1950 Azione sindacale, «Linea Pella» e disoccupazione Pubblicato su • Il Ponte•, a. VI, n. 5, maggio 1950. Non direi che dalla stampa ed in genere dalla opinione pubblica sia stato colto appieno il significato dell'interesse posto dalla Confederazione Generale del Lavoro al problema economico del Paese. In genere ci si è limitati a valutare in sé le proposte per una diversa politica economica che la Confederazione ha avanzato, dapprima nella Conferenza economica che si è svolta a Roma dal 18 al 22 febbraio, poi in una polemica persistente per quanto diversamente atteggiata. Gli apprezzamenti sono stati discordanti e non potevano non esserlo: ma la importanza del fatto che nel quadro della politica italiana, di quella sindacale in particolare, siano state avanzate queste proposte, non è stata avvertita: tutt'al piu si è sottolineato con diffidenza l'atteggiamento conciliante di Di Vittorio. Direi invece che quello pili strettamente politico è l'aspetto di maggior rilievo di questi fatti, da quando col 18 aprile si è chiuso i I processo di cristallizzazione delle forze politiche italiane su posizioni ben precise. Di questa cristallizzazione la recente presa di posizione del Governo sul problema economico è stata una conferma: due discorsi di Pelta, il 17 marzo al Senato, il 18 aprile alla Camera, una sua relazione - quella relazione sulle condizioni della economia del Paese nell'anno precedente che una legge del 21 agosto del 1949 fa obbligo al Ministro del Tesoro di presentare al Parlamento - una serie di dichiarazioni di De Gasperl. Sono tutti elementi da cui emerge la intenzione decisa di non rinunciare a quella che va sotto il nome di linea Pelta: difesa Intransigente della stabilità della lira e pareggio del Bilancio dello Stato: ogni altra esigenza posta In subor-

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