Sarà probabilmente impossibile ricondurre le abitazioni al livello prebellico. Durante la guerra furono distrutti 1,8 milioni di vani, 1,1 milioni gravemente danneggiati e 2,7 milioni danneggiati lievemente. Non sembra che un programma di costruzione per abitazioni faccia parte del programma presentato alla CEEC. Tenuto conto del lungo tempo necessario per le costruzioni e del continuo aumento della popolazione, il problema degli alloggi rappresenterà l'aspetto meno soddisfacente del tenore di vita italiano. Politica governativa in relazione al Programma di Ripresa Economica 1. Politica finanziaria e monetaria. Dopo una prolungata e seria inflazione che ha portato i prezzi in Italia ad un livello di 65 volte superiore a quelli dell'anteguerra, tanto da dare l'impressione di non essere piu contenibili, i prezzi all'ingrosso improvvisamente tra l'ottobre e il dicembre 1947 caddero di circa il 20 per cento. Questo rovesciamento dell'andamento inflazionistico avvenne in connessione con la liquidazione delle scorte di merci, d'oro e di valuta estera. Si è data molta attenzione alla politica anti-inflazionistica del Ministero del Bilancio, Einaudi. Malgrado il successo iniziale di questa politica, la stabilizzazione sarà sempre un grave problema durante tutto il periodo del programma di ripresa economica. Non sembra che le risorse a disposizione siano sufficienti a compiere tutti i progetti di ricostruzione e di lavori pubblici e di investimento pubblico o privato. ciascuno dei quali sembra assai auspicabile considerato per se stesso. La politica finanziaria dovrà perciò porsi come compito principale la precisazione del limiti estremi tanto alle spese pubbliche, quanto alle possibilità di credito privato, per soddisfare soltanto I piu urgenti bisogni dell'economia. E' difficile stabilire questi limiti che possono a volte essere elastici, quando i I Governo è costantemente pressato con richieste di fondi, non solo per lo sviluppo Industriale e per Il miglioramento agricolo, ma anche per procurare lavoro ai disoccupati. Nelle dichiarazioni sulla politica finanziarla alla CEEC, Il Governo Italiano riconobbe che sono elementi essenziali della ripresa 131 economica, una completa fiducia nella moneta e un incoraggiamento al risparmio. In conformità a queste dichiarazioni il Governo italiano ha recentemente preso una serie di misure ad evitare ulteriormente il finanziamento delle spese statali con metodi inflazionistici. Le misure prese sono: 1) nessun aumento nelle spese può essere autorizzato se non risulta un corrispondente aumento nelle entrate; 2) è necessaria una legge speciale per autorizzare la Banca d'ltal ia a concedere anticipazioni alla Tesoreria. Il deficit dell'anno finanziario 1947-48 che approssimativamente corrisponde alle spese di ricostruzione, è stato inizialmente previsto dal Governo italiano in 300 miliardi (circa 500 milioni di dollari al cambio di dicembre). Poiché le spese sono aumentate dalla compilazione del bilancio. ci si attendono nuove imposte o aumenti nelle aliquote per assicurare grosso modo lo stesso aumento nelle entrate. Il deficit previsto è minore del controvalore in lire delle previsioni di fabbisogno di aiuti all'estero, in modo che il fondo lire. cautamente usato. può servire ad evitare mezzi inflazionistici per colmare il deficit. Le attuali restrizioni del credito continueranno ad impedire effettivamente una eccessiva espansione del credito privato bancario. Se il sistema dei controlli quantitativi risulterà troppo rigido, il meccanismo del controllo del credito potrà probabilmente essere modificato in modo da concedere possibilità di credito per particolari investimenti in conformità agli obiettivi generali della ricostruzione nazionale e della politica di svilupppo. Si è riconosciuto che le finanze pubbliche potrebbero essere ulteriormente rafforzate semplificando e modernizzando il sistema tributario. Si possono anche molto migliorare le attuali procedure di accertamento e di riscossione. Il primo passo da prendere sembra essere quello di semplificare e graduare la riscossione delle Imposte sul reddito con criteri di maggiore larghezza. L'attuale sistema di accertamento e di riscossione lascia anche un largo margine di miglioramento. I recenti eventi Italiani hanno dimostrato che, anche se la penuria è ancora grave il Governo può agire con decisione per
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