giovane critica - n. 34/35/36 - primavera 1973

126 disposizione tutte le merci richieste nel Rapporto della e.E.E.e[. ...] Programmadi produzionee di esportazione dell'Italia L'attuazione del programma italiano di ripresa economica farebbe raggiungere alla produzione industriale il livello del 1938 alla fine dei primi 15 mesi, nell'ultimo anno del programma la produzione industriale sarebbe di un terzo superiore al livello del 1938. Cosicché il programma di ripresa economica non contempla un miglioramento nel tenore di vita, in confronto a quello dell'anteguerra, il previsto aumento del la produzione dovrà rendere possibile un sensibile aumento negli investimenti agricoli e industriali. Si rendono necessari tali investimenti se si devono gettare le fondamenta per una stabile economia e per migliorare il tenore di vita negli anni successivi al programma di ripresa economica. Al principio il programma d'investimento consisterà in gran parte nel riparare le installazioni danneggiate, si darà presumibilmente priorità assoluta all'attrezzatura dei trasporti, agli alti forni, agli impianti siderurgici, alle raffinerie di petrolio ed agli impianti per i nitrati. In quasi tutti i rami dell'industria italiana sarà necessario sostituire gli impianti e i macchinari invecchiati. Un importante nuovo investimento sarà la costruzione di impianti idroelettrici. Si sono anche formulati programmi per aumentare la capacità e il rimodernamento dell'attrezzatura meccanica ed elettrica e delle industrie chimiche. Inoltre, tenuto conto dei danni di guerra e dell'aumento della popolazione, sarà necessario sia riparare le case da abitazione sia costruirne di nuove per raggiungere almeno il minimo delle posizioni dell'anteguerra. Gli obiettivi generali del programma per l'agricoltura e l'alimentazione sono: 1) aumentare al di sopra del livello dell'anteguerra la produzione agricola attualmente inferiore a tale livello (circa 1'80 per cento in relazione all'anteguerra); 2) arrivare gradualmente al modesto livello prebellico in valore calorico di consumo alimentare pro- capite; 3) Incrementare le esportazioni di frutta, verdura e di altri alimenti caratteristici italiani fino alle punte maggiori dell'anteguerra. Si devono raggiungere questi obiettivi con un forte aumento nell'uso dei fertilizzanti e dei pesticidi, con un esteso programma di bonifica e di irrigazione, con l'aumentare il patrimonio zootecnico. Si debbono ridurre le importazioni di cereali. Poiché la popolazione italiana presumibilmente aumenterà del 1'11 per cento sull'anteguerra nel 1950-51, il raggiungere livelli di consumo individuali dell'anteguerra implica un corrispondente aumento in tutte le disponibilità alimentari. 1. Cereali. Sotto l'impeto del programma autarchico di Mussolini si coltivarono a grano anche i terreni collinosi e non adatti. Data la scarsità mondiale di cereali il programma italiano si propone di ritornare al 96 per cento della media 1934-38 nel 1950-51, ciò significa un aumento del 4 per cento sull'ettaraggio del 1947. 11 raccolto complessivo di grano è diminuito molto di più in rapporto all'area coltivata a causa dell'uso di semi scadenti, della deficienza di fertilizzanti, della mancanza di bestiame da lavoro e forza motrice e dell'aumento nelle malattie delle piante. Inoltre il raccolto 1947 a causa della forte siccità fu molto basso. Benché il programma presentato dal Governo italiano si proponga di raggiungere poco piu del raccolto dell'anteguerra nel 1950-51, gli studi degli Stati Uniti ritengono che si può raggiungere un piu largo aumento nel raccolto se si incrementa l'uso dei fertilizzanti e della meccanizzazione in agricoltura. I tecnici americani hanno concordemente valutato che la produzione totale del cereali nel 1950-51 può, malgrado la minore area coltivata, superare di un po' il raccolto medio del 1934-38. Ciononostante si dovranno senza dubbio continuare le importazioni di grano In forti quantitativi. 2. Olli e grassi. Il programma italiano prevede un graduale aumento nella produzione di olll e grassi, tale da raggiungere e superare I livelli prebellici nel 1950-51. Poiché non si ritiene di avere dlsponiblll

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