che domina gli affari e che penetra in ogni aspetto del mercato. La congiuntura economica non è altro che il prevalere dell'occasione dell'inaspettato, del casuale sulla preveggenza e spesso sulla saggezza. Ogni operatore sa che nel campo economico si perde o si guadagna non solo per Il fatto proprio, ma anche per Il fatto degli altri. Questo è la realtà. La pianificazione è quindi violenza, sopraffazione delle realtà: è lo sforzo di costringere Il flusso economico, irretirlo al fine di trasformare una situazione fluida in una situazione stazionarla. L'ipotesi piu precisa di una economia pianificata è una casa di pena. Qui tutte le forze e gli impulsi sono sottomessi ad una regola. Vi è un equilibrio fra gusti e costi, fra domanda e offerta, non possono esservi oscillazioni nei prezzi né variazioni negli elementi produttivi o di scambio. Ma l'economia In una casa di lavori forzati non esiste; la forza si è sostituita al contratto ed alla libera scelta dei soggetti, e abbiamo solo un mercato chiuso artificiale, sui generis. E', sotto l'aspetto economico, contro la vita e contro la verità. L'economia pianificata non può sussistere per la impossibilità di sottomettere le forze economiche che si muovono sotto la spinta di impulsi vitali proprii, alla ristretta visione di uno schema artificioso e finalistico. L'economia pianificata può esistere bensf come dominio della forza politica. L'esperienza di questi anni dimostra che intere nazioni possono essere costrette a subire la • camicia di Nesso • di un plano economico. La potenza sovrana dello Stato è tale, che esso può Imporre al popoli qualunque specie di costrizione. Ma è chiaro che queste esperienze sono fuori dell'economia, com'è fuori dell'economia la casa di pena. Tutto Il nostro problema economico, specie per la polltlca degl'lnvestlmentl, si risolve In modo diverso a seconda che si abbandoni la Illusione pianificatrice o si perseveri ostinatamente In quella. La prosperità o la miseria del popolo italiano dipendono non 101 tanto da condizioni economiche obiettive, quanto dal prevalere o cedere di una forma Ideologica. Se i responsabili del governo politico delle nazioni rinunciano alla premessa pianificatrice (che comprende svariate forme dall'interventismo statale nei prezzi alle collettivizzazioni) e ridanno libertà alle forze economiche, si riprenderà Il processo di creazione che è stato interrotto dalla dittatura fascista fin dal 1932 o 1933 (con le leggi nel nuovi Impianti, le pressioni nel mercato degl'investimentl, la chiusura graduale dei traffici coll'estero e infine con la sciagurata autarchia). La rinascita economica Italiana è legata al ritorno alla libertà: a) negli investimenti; b) nell'Intervento di capitale estero; e) negli scambi con l'estero e nel mercato del cambi; d) nella formazione dei prezzi sul mercato interno. Le forze endogene dell'economia riprenderanno ad agire senza intralci, e gli italiani piu .abili e fattivi avranno modo di dare prova delle loro capacità innovatrici e costruttive. L'industrializzazione del paese, nei limiti del possibile, sarà l'effetto necessario di questo afflusso di libere energie. Come sarà questa industrializzazione? A questa domanda non si può dare risposta, anzi non vi è neppur necessità di porla. Chi abbia inteso il senso vero del processo economico, sa che non si possono fare previsioni concrete sul suo andamento nel tempo. Si può affermare con sicurezza, che ogni processo economico, o plu semplicemente, ogni paese dotato di un impianto produttivo, avrà un Ininterrotto sviluppo delle proprie forze economiche. Non sappiamo in quale direzione, su quali indirizzi, con quali effetti, ma sappiamo che un decorso evolutivo vi sarà. La morte di una Impresa è la nascita, di un'altra, una Iniziativa ne procrea delle altre, un Imprenditore fortunato diventa esempio e centro di propulsione di molti altri, un ramo di attività crea, per Imitazione o per concorrenza, per simpatia, per complementarietà o contrasto, altre attività. Non vi è giorno che si chiuda senza che la vita economica abbia dato qualche frutto: anche nelle ore dell'awersltà, nelle fasi
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