ai nostri Gap). un uomo molto vicino a Molojec. Erano in cil)que ad avere un appuntamento in pieno centro di Varsavia, un giorno di mercato. I nazisti piombano a colpo sicuro. Assieme a Czarny cade un altro membro influente del giro Molojec, Anna Szapiro. Del cinque che erano andati all'appuntamento della via Mostowa se ne salva uno solo. Racconterà di aver visto un polacco assieme ai nazisti, in un portone. E' stato lui a • darli •. Ma per conto di chi? Perché scompaiono tutti gli uomini legati alt'• affare Molojec •? Chi ha Interesse a tappare la bocca a eventuali testimoni? E' la seconda volta che il gruppo dirigente del Partito comunista polacco viene percorso da una scarica di elettricità. La prima nel 1938, quando l'Intero Comitato centrale era stato fatto massacrare da Stalin. • Nazionalisti di destra •, l'accusa infamante. lsaac Deutscher ha scritto pagine di rilievo su quella faccenda. Il Partito Comunista polacco non si riprenderà piu. Alla fine della guerra I suoi effettivi non superavano I 14 mila uomini. Il mio amico polacco è bianco In volto mentre racconta. Il • massacro di via Mostowa • è particolarmente vivo nella memoria del sopravvissuti di quella generazione. Le edizioni ufficiali del Partito comunista, le edizioni lskry, hanno appena pubblicato un libro, Sztafeta Pokolen, 322 pagine, 11costo di un tascabile, in cui la responsabilità della spiata viene attribuita a organizzazione sioniste. Avrebbero • dato • Czrarny e gli altri In cambio dei quattrini loro necessari per organizzarsi politicamente. Il mio amico, ebreo, si fa ancora plu bianco In volto. Chi può avere Interesse negli ambienti ufficiali del partito, ambienti che si esprimono attraverso una casa editrice che porta il nome del giornale di Lenin, a diffondere una tesi cosf palesemente inverosimile? Perché questa coda di paglia? Torniamo al 1942. Teodor Duracz, uomo di grandissimo prestigio, avvocato difensore di tutti I • politici •, nome di battaglia • 11professore •, si mette a Indagare a sull'• affare Nowotko • e sullo • affare Molojec •. I due casi, a suo dire, sono Inseparabili. Chi ha ucciso Nowotko e perché? MoloJec e suo fratello erano forse Innocenti? I nazisti mettono le mani sulla figlia 47 sedicenne di Duracz, Anna. La consegna della Resistenza polacca, come piu tardi di quella algerina, è di resistere 24 ore. 11tempo che tutti i militanti noti al torturato possano cambiare domicilio. Anna Duracz resiste cinque giorni, 120 ore di tortura. Al quinto giorno rivela il domicilio del padre. • Il professore • nel frattempo avrebbe dovuto essere in salvo, in un altro domicilio. E invece i nazisti gli piombano addosso. Si sono serviti davvero dell'indicazione di Anna, oppure anche quello era un velo che copriva una trama piu sottile, un disegno piu arduo? Anna Duracz si porterà per tutta la vita la responsabilità del padre ucciso. La moglie di Czarny, nome di battaglia • lrena ., commissario politico della Resistenza polacca, torturata Invano dal nazisti per un mese, è l'unica a frequentarla. Dice che la ragazza è stata • straordinaria •. Aveva sedici anni e ha resistito per quattro giorni oltre la consegna, pur non essendo membro del Partito comunista e non avendo dunque una • resistenza politica • da opporre al dolore fisico. Gli altri Invece l'hanno • esclusa •. Suo fratello, Jerzy Duracz, è stato anch'egli un capo delle brigate d'assalto di Varsavia. Attentati ai cinema e ai teatri frequentati dai nazisti, questo il suo compito. Aiuta gli ebrei del ghetto di Varsavia con azioni diversive. Molti gli devono la vita. Pare che un alberello di riconoscenza sorga a suo nome a Gerusalemme. Nel dopoguerra Duracz è un dirigente delle organizzazioni giovanili del Partito comunista polacco. Nel '51 sua moglie viene arrestata; perché conosceva Field, l'americano che era stato in Spagna e che nelle imputazioni staliniane è all'origine dell'arresto di London e di numerosi combattenti delle brigate Internazionali. Duracz viene cacciato dal Partito. Nel '68 è la volta di suo figlio ad esser processato, per aver partecipato ai moti studenteschi di Varsavia. A difenderlo sono giovani avvocati che hanno studiato diritto nella scuola intestata a suo nonno, Teodor Duracz, • Il professore •. Molojec aveva davvero ucciso Nowotko? E in caso positivo perché lo avrebbe fatto in pieno centro di Varsavia, sotto mille occhi, lui che assieme a Nowotko attraversava tutti i giorni un bosco deserto per andare a comunicare con il Comitato
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