raccogliere nei dintorni delle miniere. Mio padre, un emigrato italiano che lavorava in stazione, è morto quando io avevo due anni schiacciato da un vagone nel quale aveva appena rubato una cassa colma di spille di sicurezza. Venendo da lui la mia miopia, presumo ch'egli avesse letto male ciò che vi era stampato sopra. La cosa aweniva durante l'Occupazione e il convoglio era destinato all'esercito tedesco. Qualche anno dopo mio padre fu In qualche modo riabilitato. Conservo a titolo di ricordo, in non so quale cassetto del mio comò, una medaglia in argento, o in metallo argentato, ornata di una fragile fanciulla che spezza le sue catene come un pezzo d'uomo lo fa alla fiera. Ogni qualvolta vedo uno spezzatore di catene esibrsi sul marciapiede, penso a mio padre, non posso farne a meno. Ma non ci sono solo eroi nella mia famiglia. Alla Liberazione, meno di due anni dopo la morte del suo sposo, mia madre si è gettata da una finestra del nostro municipio, quando le avevano appena rasato la testa. Di lei, non conservo nulla. Se un giorno racconto la cosa a qualcuno, aggiungerò: neppure una ciocca di capelli •· Mi piacerebbe continuare la citazione, ma ci sono dei limiti; avete appena fatto un approccio di conoscenza con un personaggio di Sébastien Japrisot - per l'appunto con la protagonista di La dame dans l'auto, avec des lunettes et un fusll [ • La signora nell'auto, con occhiali e un fucile•], romanzo poliziesco 2 • Sébastien Japrisot è lo pseudonimo - formato. secondo le regole, da un anagramma - di Jean-Baptiste Rossi, che scrisse molto tempo fa, quasi ragazzo, un romanzo assai bello, Les mal partis [ • Coloro che cominciano male •], che, conformemente al titolo, non ebbe gran successo, che è stato ristampato ultimamente e riscoperto, con un prezzo col fiocchi. Tradusse anche Salinger, Il giovane Holden, col titolo l'Attrape-Coeur [ • L'acchiappa-cuore •], e neppure questo ebbe successo alcuno, sino a quando la moda riporta Salinger alle vette della parata letteraria di successo, e ci si diede a tradurre e a pubblicare tutti I suol cattivi romanzi e a ristampare quello che Rossi aveva tradotto. Nel frattempo, 1962, Rossi era divenuto Japrisot, si era scoperta la vocazione del romanzo poliziesco, e debuttava nel genere con Plège pour Cendrlllon [• Una trappola per Cenerento73 la •]; poi apparve, press ·a poco contemporaneamente, Compartiment tueurs [. Scompartimento assassini •]. e, nel '66, la Dame dans l'auto, avec des lunettes et un fusil. Tre romanzi dunque, nulla di comparabile con la verve torrenziale di San Antonio. Tre romanzi di cui due sono stati adattati per il cinema - e il terzo lo sarà sicuramente assai presto: adattamenti non disonorevoli, e nemmeno geniali. Ricordiamo di passata che il solo adattamento filmato di San Antonio è assai deludente, gli autori non avendo visibilmente osato mostrare veramente, quali li descriveva San A., Pinaud e Bérurier. Da questi tre romanzi si può trarre fin d'ora una conclusione: Japrisot è un gran signore del romanzo poliziesco (sapevamo già che era uno dei migliori scrittori francesi - almeno. se voi adottate le mie personali classificazioni, favorevoli a Mandiargues o Oueneau, Christiane Rochefort o Georges Pérec, rispetto a Butor o Robbe-Gillet, Marguerite Duras o Nathalie Sarraute). Con Piège pour Cendrillon, egli abbordava un tema piuttosto banale: il mistero della personalità di una giovane colpita da amnesia, ma vi inoculava un certo carattere strano, malsano, che si rivelava infine come contrassegnato dall'omosessualità; forse si poteva rimanere un po' insoddisfatti, avendo questo romanzo • poliziesco letterario • il difetto di troppi suoi predecessori, il versante • poliziesco • vi era piuttosto deficitario. In Compartiment tueurs l'intrigo poliziesco era complicato a meraviglia e rasentava talora l'inverosimiglianza, con qualche sacrificio al realismo (ci si presenta un assassino razionale, e il suo piano appare tuttavia un po' troppo fantasioso!) - e ci si trovavano dei • ritratti • indimenticabili come questo: • Domani sarebbe andato a vedere l'ispettore, ufficio 303, terzo piano. Avrebbe detto semplicemente ciò che era accaduto. Che era solo, che era brutto, che era sempre stato cosi, che a Marsiglia una donna sconosciuta gli aveva detto attraverso un tramezzo che non era altro che un poveracce, semplicemente, cosi, perché lei aveva un piacere folle a fare certe cose di cui lui credeva, Dio sa perché, che le donne le facessero solo per denaro. Che in ségulto aveva camminato per delle ore, e che aveva persino pianto su un sedile, Dio sa dove, nella notte di Marsiglia, pianto con singhiozzi, come altre volte. Che lui non aveva mai compreso
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