70 San Antonio Frédéric Dard è uno scrittore prolifico, di un livello medio assai basso, che ha scritto anche per il cinema (in particolare i copioni di alcuni film di Robert Hossein) e il teatro (in particolare il Grand-Guignol, oggi scompars-o, teatro specializzato nelle opere d, spavento e di orrore). Sotto lo pseudom~o di San Antonio, è l'autore di una sessantina di libri in cui il • commissario San Antonio • racconta le sue avventure in prima persona. Queste storie vanno dal romanzo poliziesco classico al romanzo d'avventure o di spionaggio, quest'ultimo seguendo le fluttuazioni del genere: in periodo di guerra fredda, le spie _sonoi_mal_vagi~ussi; dopo la coesistenza, 11man,che,smo e generalmente lasciato da parte. Non sono gli intrighi di questi romanzi a meritare il nostro interesse - generalmente più o meno ben legati, con degli avvii che fanno prova di una preoccupazione assai limitata di verosimiglianza. senza per questo avere i meriti di una immaginazione delirante. I personaggi principali sono già più interessanti: si tratta dello stesso San Antonio, commissario • speciale • incaricato delle inchieste più dive·rse cosi come delle missioni di spionaggio o di contro-spionaggio, con un bel disprezzo delle realtà ben tramezzate dell'amministrazione francese, celibe, individuato una volta per tutte in un'età imprecisata fra i trenta e i quaranta, gran beli 'uomo, che sempre ce l'azzecca con le donne, cuore tenero tuttavia, cavalleresco, vive con la mamma che idolatra. Il suo superiore, naturalmente denominato • il Vecchio •, con tutti i tratti caratteristici di questo tipo di personaggio: cinico, onnisciente, ecc. I suoi assistenti, e qui siamo già in un àmbito meno convenzionale, Pinaud, che rassomiglia fisicamente al vecchio funzionario unto e bisunto quale lo descrive Courteline, pieno di manie, di ticchi, al limite del rimbambimento, sempre assai ripugnante - e Bérurier, altrettanto ripugnante. ma In un senso diverso, il tipo grande, grosso, incolto, sudicio. ingordo, che pensa sempre a picchiare per strappare la confessione. Bérurler è chiaramente il personaggio che ha più eccitato la verve di Frédéric Dard: poco a poco, il commissario San Antonio ha assunto difatti un ruolo secondario, il posto principale è stato preso da Béru. estate 1967 In questa saga, è avvenuto lo stesso fenomeno delle altre canzoni e gesta: l'eroe più burlesco ha preso il sopravvento, come Maciste. Parallelamente il pubblico di San Antonio è andato spostandosi verso settori piu • intellettuali • che scoprivano via via con rapimento la lingua di questi romanzi polizieschi. Cosa non negativa in sé: che tuttavia ha avuto l'inconveniente di ispirare a Frédéric Dard alcuni accessi di orgoglio di cui le sue ultime opere risentono malamente. Da quando l'universitario e scrittore Robert Escarpit gli ha dedicato alcuni studi entusiasti, San Antonio ha una certa tendenza a mettersi a • pensare •, a esporre la sua filosofia della vita. E questa filosofia. da buon uomo e qualunquista, ingombra un po' troppo Le Standinge (e il termine inglese Standing pronunziato alla francese) o L'Histoire de France. Ma. è tempo di entrare in argomento. Perché il pubblico popolare come tutta una parte di lettori intellettuali si sono ritrovati per decretare il successo di questa serie dai personaggi talvolta poco COJ}- venzionali, certo, ma senza una troppo marcata originalità? A causa della lingua adoperata. essenzialmente. E' indubbiamente la ragione per cui, mentre le edicole italiane sono piene di traduzioni di Simenon o di Bruce, San Antonio non è praticamente tradotto. Tradurre San Antonio, è un compito al quale Goffredo Foti e io avevamo pensato, un giorno di aberrazione. metterci d'impegno - almeno una campionatura; è rimasto allo stato di progetto. A prima vista, San Antonio scrive in argo!. Ma bisogna innanzitutto sapere che ogni argot comprende due parti: un certo vocabolario - una parola trova, per essere tradotta, un'altra parola d'argo!; la scelta di questa parola d'argot potrà di_per sé evocare un'immagine, volgare, pittoresca o poetica, ma ci sarà una equivalenza di parola a parola - e un certo codice piu complesso, in cui una parola è sostituita da un'espressione. Un buon linguista deve esemplificare. Proviamoci: a petto della parola • chlen • [cane] posso mettere parecchie denominazioni come • clebs •· • clébard •, per esempi~. A petto della parola • jambe • (gamba]. posso mettere la parola • canne • [canna, bastone]; a petto della parola • poumon. [polmone], la parola • éponge •
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