giovane critica - n. 31/32 - autunno 1972

figuri sull'ordine del giorno di vari consigli di amministrazione e degli organi deliberativi del Dipartimento della Difesa. Come nasce questa proposta dalla dinamica interna del film di Richardson? Bisogna rifarsi un po' alla nascita di • Sentieri melodiosi • e alle realizzazioni del suo fondatore, il dottor Wilbur Kenworthy, • Il Sognatore • che, ispirato da misteriosi messaggi C• com'ei ditta dentro •l costruì il meraviglioso parco del riposo eterno 8 • Il grandioso comprensorio era diviso in varie zone, ciascuna caratterizzata da un tema conduttore (l'angolo dei poeti, quello dei filosofi, dell'amore fraterno, materno e coniugale, l'isola lacustre di lnnisfree ecc.) ottenuto con copie fedelissime di statue, cattedrali, cancellate di cimiteri di campagna normanni e scozzesi e con i simboli plu significativi di tutta la tradizione sepolcrale dell'Occidente. C'era il ronzio delle api (prodotto artificialmente), c'era la musica a pelo d'acqua (è da tempo che la pubblicità dei fabbricanti di piscine offre agli acquirenti questo stupendo accessorio che • permette di ascoltare qualsiasi musica mentre ci si dedica al nuoto, si fanno i tuffi o ci si lascia pigramente cullare [ ...] • J e giochi di luci colorate che davano alle statue sempre forme nuove e spesso addirittura lascive. In questo paradiso per consumatori trapassati, Il dottor Kenworthy ha venduto per anni i piccoli lotti della • Suprema Beatitudine • a prezzi sempre piu alti. A un certo punto, tuttavia, il Sognatore, che compie però le sue divagazioni oniriche con l'occhio vigile del finanziere, si accorge che presto le aree di collocazione finiranno e che, allo stato attuale dello sviluppo economico, sarebbe piu conveniente costruire un grande pensionato per vecchi, una specie di allevamento di mummie vive, anzi di mummie che si dovrà fare di tutto per mantenere In vita. O potenza della riconversione! D'altra parte, l'accumulazione di mezzi bellici è giunta a un punto-limite e l'awicen• damento (per obsolescenza) dei nuovi modelli è divenuto cosi vorticoso che sarebbe conveniente utilizzare Il surplus sia per alleggerire Il numero delle presenze nella Depth Ecalatlon che per recuperare almeno una parte del costo del vettori non pltl operativi. s. 33 L'idea di mettere i cari estinti in orbita con missili a gittata intermedia porterebbe con sé molteplici conseguenze: 1) riduzione a lunga scadenza del margine di spese improduttive per la difesa; 2) ridimensionamento per altri usi di costosissime aree urbane oggi inutilizzate; 3) creazione di una fitta rete di satelliti organici che potrebbero servire per preziosi esperimenti scientifici, assicurando cosi una progressiva riduzione del costi delle future imprese spaziali; 4) ridimensionamento del sorpassato stress psicologico di fronte all'idea della morte, che ancora rimane in certe aree di arretratezza culturale e che, si voglia o no, ritarda l'integrazione sociale; 5) fusione produttivooperativa di due industrie come la missilistica e la funeraria che darebbe luogo a decisivi perfezionamenti nel campo della paesistica (decorazione dignitosa e reverente di nuvole, illuminate nelle forme pitl suggestive e a seconda dello stile dell'arredamento interno dei missili, creazione di arcobaleni, fulgide palle di luce con scritte edificanti, piogge d'oro e d'argento ecc.) e dell'arredamento (scrigni spaziali di varie forme, con impianti stereofonici e televisivi per i piu ricchi che vogliono continuare a vedere, di tanto in tanto, I loro estinti eternamente orbitanti intorno alla terra); 6) nascita di una miriade di nuove scienze e discipline, oltre a quelle (per esempio, diritto spaziale) che ci sono già: statistica spaziale-mortuaria, antropologia orbitale, sociologia balistica, scolastica gravitazionale, cibernetica metafisica, relazioni interorbitali, psicopatologia della imponderabilità, ecologia meteoritica e dinamica dei gruppi di scrigni. Come si vede, infiniti sviluppi, infinite possibilità, incalcolabili prospettive di conquistare nuovi mercati, rivitalizzare i vecchi e, al tempo stesso, di ridimensionare tutti i rapporti e le reazioni dell'uomo nei confronti della morte, della trasfigurazione. Chissà se una società di consumo dispiegato non riuscirà dawero a realizzare un sogno di millenni... Non omnls moriar. E forse, se un giorno i cari superstiti potranno aprire il televisore e vedere, a qualunque ora, il volto sereno e immutabile dei loro cari estinti che girano in orbita nei secoli, Tony Richardson, il regista inglese vissuto in anni In cui quelle grandi conquiste erano appena ai loro primi vagiti, sarà ricordato come un profeta, come

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==