164 guida affinché la lotta spontanea per la liberazione non approdi all'instaurazione di una forma nuova di dominio di classe. Ma la guida non può sostituirsi alle masse, i fini concreti e immediati non possono essere sostituiti dai fini lontani e generali. La Iiberazione deve essere effettiva e non illusoria: deve avvenire ad opera delle masse oppresse. In questo metodo si concreta in ogni momento il fine lontano. il fine socialista perseguito; e in questo senso non esistono fasi arretrate e fasi avanzate della lotta. Gli oppressi devono acquistare in primo luogo la propria indipendenza nei confronti degli strati privilegiati che tendono inevitabilmente a strumentalizzarne la lotta. Devono possedere una forza autonoma, che in un contesto basato sulla violenza significa forza armata autonoma. • La rivoluzione cresce sulla canna del fucile•: • Le armi del popolo, ogni fucile e ogni pallottola, devono essere conservate, non devono esser consegnate •, dirà Mao alcuni anni più tardi. Nello stesso tempo, agli oppressi deve essere indicata la forma via via più avanzata di organizzazione politica in corrispondenza alla fase della lotta. Perciò nel 1940 Mao scrive • Sulla nuova democrazia •, propone cioè uno stato che rappresenti gli interessi di più classi ma dal quale siano già bandite come nemiche le attuali classi dominanti (anche se non tutte quelle che in futuro potranno ricostituirsi come classi dominanti) 1 0. Perché alleanza dei contadini poveri coi contadini medi, e ora (1940) dittatura di più classi? Perché la rivoluzione, in ogni sua fase, non può avvenire ad opera della guida • proletaria • né deve esser questa a esercitare la dittatura. Rivoluzione e dittatura devono essere della maggioranza contro la minoranza dominante. Devono partire quindi dagli obiettivi più generali, corrispondenti agli interessi della più larga maggioranza (oppressa in misura maggiore o minore) e coincidenti con la rottura delle contraddizioni reali nel momento dato. Solo in seguito, eliminato il nemico più generale, quella che era una massa compatta si frazionerà nuovamente in maggioranza dominata e minoranza privilegiata, e il confine fra rivoluzione e conservazione si sposterà a un I ivello più avanzato. primavera 1968 Le tesi sulla • nuova democrazia • fra il 1940 e il 1942 vengono osteggiate da quanti sostengono: • tutto nel fronte unito •. La linea di destra di Wang Ming era stata condannata nell'agosto 1937 a Lochuan dal plenum del politbureau, che aveva proclamato l'indipendenza del partito all'interno del fronte unito e deciso per la strategia di guerriglia indipendente dietro le linee nemiche C• basilarmente guerriglia, senza perdere le occasioni di guerra mobile in condizioni favorevoli •J: e di nuovo dal 6° plenum del 6° Cc nell'ottobre-novembre 1938. Tuttavia anche negli anni seguenti continua la lotta fra i sostenitori della linea di Mao e quelli della linea di destra. Questi ultimi (ai quali di recente sono stati assimilati P'eng Te-huai e Liu Shao-ch'i) sostengono che i • tre principi popolari • del Kmt vanno benissimo: • perché [ ...] ostinarsi a elaborare qualcos'altro? •; che • il Kmt è la forma organizzativa più popolare e legale, pronta per il fronte unito antigiapponese •; e affermano: • Nelle nostre file c'è anche un piccolo numero di compagni che si vantano di avere un po' di fucili con cui credono di poter "conquistare il potere"•; e così via. 4. La linea di destra, cosi espressa, si salda con le posizioni sostenute da Liu Shao-ch'i dopo la vittoria sui giapponesi. Fra il 1945 e il 1946 Liu Stao-ch'i fece le seguenti affermazioni 11: La Cina si trova in condizioni storiche radicalmente nuove: tre Paesi (Gran Bretagna, Urss, Usa) ne aiutano il movimento democratico; anche gli Usa hanno bisogno della pace: • Non è desiderio degli Usa vedere una guerra civile in Cina •; ci si può accingere a una • costruzione nazionale pacifica • in collaborazione col Kmt; • Non ci sarà più guerra civile•; tre partiti (Pcc, Kmt e Lega democratica) sono disposti a cooperare per la democrazia; tre classi (lavoratori, media borghesia e parte della grossa borghesia) chiedono la democrazia; • La forma principale di lotta della rivoluzione cinese è diventata pacifica e parlamentare: sarà lotta di massa legale e lotta parlamentare •; • Tutto il lavoro del partito subirà una trasformazione; tutte le nostre organizzazioni dovranno cambiare, al punto che la lotta armata non sarà predominante
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