Veneto e uno strumento di gestione dello sviluppo capitalistico In Emilia, con evidenti difficoltà di omogeneizzazione complessiva del lavoro. " • Una prospettiva strategica, come quella del rifiuto, si presenta materialmente Incorporata nel movimenti di classe della massa sociale operala. Può cominciare a vivere soggettivamente, cioè In modo cosciente, cioè In forma pratica, solo quando raggiunge quel momento di organizzazione politica, che tuttora non riusciamo a definire altrimenti che con la parola "partito' [ ...] Se la classe è strategia, la coscienza di classe è appunto per noi Il momento della tattica, Il momento dell'organizzazione, Il momento del partito • (M. Trontl, Operai e capitale, cli., pp, 257-58). " Cfr. ad esempio La voce operala alla Flat di Torino, Lotta di classe all'Olivettl di Ivrea, /I Potere Operalo di Massa-Plsa-Roslgnano SolvayPiomblno. Anche qui tuttavia le divergenze sono notevoli: mentre I compagni toscani Insistono non senza contraddizioni sul problema della direzione politica delle lotte e sul collegamento Internazionale antimperialista, crecando contemporaneamente di articolare gli Interventi In funzione del livello soggettivo e della tradizione storica operala delle diverse situazioni di classe, I compagni piemontesi oscillano fra una predicazione astratta di valori comunisti (abbastanza esterna alla classe) e la tendenza operaistica a ritrovarli già presenti e coscienti nelle situazioni di fabbrica (dove riaffiora Il rischio di vedere Il partito come prodotto semi-spontaneo della classe e come partito di tutta la classe). u • Il dirigente di partito deve per necessità possedere quella qualità sintetica del giudizio politico, che solo può derivare da un'alta sperimentazione della lunga prospettiva, fatta con raffinati, moderni, complessi e profondi strumenti teorici. Il gruppo dirigente del partito nel suo Insieme, deve ogni volta sapere esprimere In sé questa unità sintetica della scienza operala, non può demandarla a nessun altro, deve tenerla tutta per sé • (Classe e partito, In Classe Operala, clt.: ora In Operai e capita/e, cit., p. 113). " • [ ...] Il PCI, pur col suo gruppo dirigente, non controlla affatto la classe operala, mentre è In parte da essa controllato. Oggi pertanto bisogna puntare su ciò che Il PCI è nella realtà di classe,' per Impedire che sia ciò che è nella volontà del suol dirigenti • (In Classe Operala a. lii, n. 2, ottobre 1966). " • Da una parte c'è dunque Il riconoscimento che non è possibile né opportuno bloccare l'Iniziativa politica del partito, fino al momento In cui aarà vinta la battaglia Interna contro le tendenze di destra, che pure occupano posti di grande rilievo: dall'altra c'è, o dovrebbe esserci, la aselcurazlone che Il movimento operalo Italiano ammette una lnveralone di rotta, qualora le forze di classe ne esprimano chiaramente l'eelgenz.a.Mantenere aperta la .. 113 tensione fra questi due momenti, evadere dalla dimensione statica in cui troppo spesso si adagia la routine di Partito, è compito oggi soprattutto del dirigenti: da essi e da essi soltanto può venire Il primo Impulso a una seria, progressiva, non disciplinare rlequlllbratura del rapporti Interni [ ...] • (A. Asor Rosa, Il Partito come strumento, cii.). Questa tattica centrista di • fronte unico • contro la socialdemocrazia accomuna a volte In modo singolare compagni ex-Classe Operaia e compagni di orientamento trotsklsta. Ad esempio mentre la comune analisi Iniziale del Pslup è (secondo noi a ragione) fortemente critica, la recente assunzione In questi mesi a livello parlamentare propagandistico da parte del Pslup di posizione • a sinistra del PCI • (voto di Foa contro Il plano, dibattito su Mondo nuovo sul gruppi minoritari, campagna contro la Nato) sta portando molti di questi compagni a una nuova forma di • entrismo •• nel PCI che si realizza con l'Iscrizione ... al PSIUP. " Cfr. la nota 5. " • Tattica e strategia: tenerle oggettivamente divise, sempre, nelle cose, non confonderle mai, mai Identificarle, perché una volta fatte Identiche Impediscono l'azione: e tenerle soggettivamente unite, nella nostra testa, nella nostra persona, e qui non separarle mal, perché qui una volta separate distruggono gli uomini, Il dimezzano, ne fanno quest'ombra grigia a cui è ridotto oggi Il dirigente di partito • (M. Trontl, Operai e capita/e, cli., p. 26). • [ ...] Quella conquista del potere politico che già Marx metteva all'ordine del giorno della lotta di classe, si presenta ancora al nostri tempi nella sua forma primitiva o preliminare: come conquista della organizzazione politica. Questo è Il compito urgente di tutto Il movimento. E' Il vuoto del burrone che bisogna saltare. Molte esperienze sono già cadute. Questa nostra non cadrà [ ...] • (lb., p. 259),
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