delle cose comincia a sfuggire e l'affermazione di un gruppo rispetto a un altro diviene a volte plu Importante dell'awio di un lavoro a contatto con le masse. 5. Queste osservazioni non intendono essere la critica di un • gruppetto • ad altri • gruppetti •: ché si ricadrebbe allora proprio nel settarismo che si è denunciato. le distorsioni a cui abbiamo accennato hanno, In misure, forme e tempi diversi colpito un po' tutte le forze della • sinistra eretica •. Sembra ora diffondersi una crescente • coscienza autocritica • di tale situazione - non strettamente delimitata da confini ed etichette di gruppo e una ricerca di un nuovo metodo di lavoro. Si tratterà quindi di discutere non su quale gruppo meglio di altri, sappia esprimere tali esigenze, ma su quali siano alcuni criteri-guida in questa direzione. Utilità del pensiero di Mao Tse-tung 6. Da questo punto di vista, il riferimento al pensiero di Mao Tse-tung non è arbitrario, né è soltanto un generico • omaggio •. Esso costituisce infatti la fonte plu ricca ed organica di Indicazioni generali di metodo sul rapporto tra organizzazione e masse. Queste Indicazioni sono valide al di là delle differenze nei llvelli di sviluppo e nelle situazioni specifiche: varierà la composizione di classe delle masse organizzablli, e con essa I contenuti immediati della lotta, ma i criteri con cui l'organizzazione deve riferirsi alle masse per sviluppare la capacità rivoluzionaria sembrano generalizzabill 8. 7. La formula • dalle masse alle masse • sintetizza efficacemente li metodo di Mao: • In tutto Il lavoro pratico del nostro Partito. qualsiasi direzione giusta è necessariamente basata sul seguente principio: dalle masse alle masse. Questo significa che bisogna raccogliere le idee delle masse (disperse, non sistematiche), concentrarle (attraverso lo studio trasformarle In idee concentrate e sistematiche), quindi portarle di nuovo alle masse, diffondere e spiegare queste idee finché le masse non le assimilino. vi aderiscano fermamente e le traducano In azione; e verificare In tale azione la giustezza di queste Idee. Poi concentrare ancora una volta le Idee delle masse e ripor105 tarle quindi alle masse perché queste idee siano applicate con fermezza e fino In fondo. E sempre cosi, Indefinitamente, come una spirale senza fine; le idee ogni volta saranno plu giuste, vitali e ricche. Questa è la teoria marxista della conoscenza • •. • L'autoritarismo è un errore In qualunque tipo di lavoro, perché. andando oltre Il livello di coscienza politica delle masse e violando il principio dell'azione volontaria delle masse, riflette quella malattia che si chiama precipitazione. I nostri compagni non devono credere che tutto ciò che essi capiscono sia capito dalle larghe masse. Solo andando fra le masse e conducendo un'Inchiesta, possiamo scoprire se esse hanno capito e sono pronte a passare all'azione. Agendo In questo modo, possiamo evitare l'autoritarismo. Il ·codlsmo' In qualunque tipo di lavoro è anch'esso un errore, perché, non raggiungendo Il livello di coscienza politica delle masse e violando il principio di guidare le masse nella loro avanzata, riflette un'altra malattia chiamata lentezza. I nostri compagni non devono credere che tutto ciò che essi ancora non capiscono non sia capito dalle masse• 0 • • Per stabilire un legame con le masse, dobbiamo agire In conformità con I loro bisogni e I loro desideri. Ogni lavoro fatto per le masse deve partire dal loro bisogni e non dal desiderio di una qualsiasi persona, per quanto bene lntenzlo• nata. Capita spesso che le masse abbiano obiettivamente bisogno di una certa trasformazione, ma che, soggettivamente, non abbiano ancora coscienza di questo bisogno, e che non abbiano né il desiderio né la decisione di com• plerla. In tale caso. dobbiamo attendere con pazienza. Potremo realizzare questa trasformazione solo quando, In seguito al nostro lavoro, le masse saranno per la maggior parte divenute coscienti di questo bisogno e acquisteranno il desiderio e la decisione di realizzarla. In caso contrarlo, cl allontaneremo dalle masse. Qualunque lavoro che richiede la partecipazione delle masse diventerà qualcosa del tutto formale e fallirà se le masse non hanno preso coscienza della necessità di questo lavoro e non sono disposte a farlo. [ ...] Si tratta qui di due principi: Il primo riguarda I bisogni reali delle masse e non quelli nati dalla nostra Immaginazione; Il secondo riguarda I desideri delle masse, che devono decidere da sole e non noi per loro • •. Da queste citazioni emerge, in particolare, una duplice indicazione cruciale: a) li livello di coscienza politica delle masse non è un • dato •, che si può
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