104 gio iniziale dalla mancanza di una organizzazione già consolidata e affermata. E anche se molti di questi gruppi si sono sviluppati quando i conflitti di classe (negli anni '60) ridivenivano piu intensi. si trattava pur sempre di conflitti sindacali, in cui l"azione delle organizzazioni • riconosciute • era indispensabile per il successo, e in cui i fermenti piu politici e rivoluzionari avrebbero potuto essere portati alla luce da una sistematica azione organizzativa, ma non erano spontaneamente cosi forti ed espliciti da creare autonomamente le basi per una nuova organizzazione. Inoltre, una nuova organizzazione doveva fare i conti con una duplice schiera di organizzazioni riformistiche: non piu soltanto quelle socialdemocratiche tradizionali, ma quelle che erano sorte come alternativa alla degenerazione delle prime, cioè le organizzazioni comuniste; e questo fatto, con le false alternative o con la sfiducia ulteriore che creava, costituiva un ulteriore ostacolo alla saldatura tra settori consistenti del la spinta di massa e nuove stabili forme di organizzazione. Quali che siano le ragioni storiche di questo distacco, comunque, ciò che ci interessa di piu è vederne le conseguenze. 4. a) La prima, piu generale conseguenza è che il livello di coscienza di classe finisce per venir considerato come un dato, su cui la forma principale di intervento pratico diviene il commento: si commenta la coscienza di classe, piu che contribuire a formarla. Cosi, a seconda dei casi, la coscienza di classe viene vista come già compiutamente antagonistica, padrona della strategia, e bisognosa soltanto di una tattica, cioè di un'organizzazione (è il caso di Classe Operaia); o come di per sé tradeunionista (nella massa) e bisognosa quindi di una strategia che le venga dall'esterno, dal partito (è il caso della ripresa di temi leninisti osservabile in molti gruppi). b) Il problema però viene solo apparentemente ridotto a un problema di organizzazione: perché il problema della organizzazione è proprio quello che viene evitato nella pratica di queste posizioni. Infatti, posizioni piu o meno • spontaneiste •, alla Classe Operaia, dopo aver per un po' sperato che la spinta delle masse (• la strategia • l si coagulasse spontaneamente attorno ai punti di riferimento offerti dai gruppetti di sinistra, hanno ora autunno 1967 riversato sul partito esistente e dominante del movimento operaio, il Pci, il compito di divenire 'la tattica' che organizza la classe operaia rivoluzionaria. A loro volta altri gruppi, che si richiamano a posizioni leniniste, o finiscono per autoproclamarsi • partito rivoluzionario •, senza per questo avere un effettivo legame con le masse, o rinviano piu in là la formazione del partito, senza però definirne concretamente il processo di formazione (o, al massimo, lo definiscono in rapporto al recupero di una certa quantità di • quadri • e non in rapporto alla situazione delle masse). c) Soluzione astratta del problema dell'organizzazione e rinuncia (nei fatti o anche teorizzata) ad intervenire praticamente, sistematicamente, per sviluppare i fermenti di rivolta delle masse in elementi di coscienza antagonista sono in realtà due facce dello stesso fenomeno. E ad essi si collega strettamente un altro aspetto: cioè il dogmatismo e l'astrattezza nei metodi di conoscenza della situazione di classe. L'inchiesta, la raccolta di dati di conoscenza giorno per giorno. caso per caso, vengono rifiutati come • deformazioni sociologiche • proprio perché vengono visti come metodo di conoscenza globale di una situazione data, e non come strumenti di orientamento di un lavoro pratico quotidiano, in cui si cerca di intervenire continuamente sul livello di coscienza e di organizzazione operaia, di cui tali strumenti di conoscenza danno alcuni • indizi • da verificare nell'esperienza pratica. Al rifiuto di questi strumenti di indagine corrisponde spesso la scelta di un metodo • filosofico • (per non dire idealistico) di conoscenza della classe operaia, in cui la sua situazione reale viene dedotta da alcuni concetti, o altre volte di un metodo • tradizionale •. in cui la sua situazione reale viene dedotta da analisi di momenti passati della storia del movimento operaio. d) Infine, il settarismo, la polemica e le distinzioni sottili tra i gruppetti è un altro aspetto di questa situazione 2 : innanzitutto perché la polemica interna, a livello intellettuale, diviene il principale criterio di verifica delle posizioni, in assenza di una verifica data ad un lavoro organizzato a livello delle masse: e, piu in generale, perché nel mondo astratto delle • strategie alternative • elaborate a priori le dimensioni si deformano, l'Importanza reale
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