di qui la ricerca delle espressioni della cultura e del costume popolare e della classe; d1 qui l'amore, anche f,lolog,co, per tutti quanti gli aspetti, anche mmorI, del 11velars1clell'ant1· stato. Questo suo progetto era però st1etto tra cl1fhcolt.i che e,,mo rappresentate e dalla collocazione polt11ca di Bos10 e clall'md1rizzo generale del movimento ope,a,o. Non e,.i possibile evi• tarle e superarle solo con una ricerca pilotata nel pdssato, ma questa doveva essere sostenuta (anche pe, evitare gli equ1voc1 che 1n quel passato erano presentii e trovare generaltllaz1one in una linea strategica politicamente ope,ante 0991. linea strategica che non poteva essere c;1ssuntaclff1 PSI nel quale Bos,o militava. Il PSI. nella sua ecle1t1c1t.àpoieva 'Soppo1• tare la ricerca d1 Bos10, ma non assumerla come linea m<1g9I0• ritaria, non 1rasformada 1n intellettuale colle111vo. Il PSI negli anni dello stalinismo ha ,app,esentdtO una funz10· ne positiva salvando all'interno del movimento ope, aio una dialettica d1 pos1z1on1che altrove venivano spente, ma ha svolto anche un ruolo eterogeneo d1 pa,t1to nel c1uale poteva• no trovare rdug10 stenie frange d1 smistra che 1n quel conle• sto non potevano non essere che mInor11ane. lnfat11 Bos10 si trovò spesso isolato e politicamente e culturalmente, anche se all'esterno del PSI 11suo lavoro difficilmente avrebbe ttO• vato una collocazione pol1t1ca autonoma. La traduzione italiana del luxemb0tgh1smo. p1ppos1a dd Le1m Basso come terza via per Il movimento operaio italiano t1a soc1dldemocraz1a e stahntsmo, dalla quale Bosio 11devagli spunti p,U orrgmah per la sua politica culturale, non ha 110• vJto una struttura autonoma d1 partito che l'assumesse e for• se non poteva trovarla. Il contrasto tra Basso a Morandi Sulla posizione d1 Basso in questo periodo esistono spunti 111• terpretatIv1 formulati da Basso stesso le anche da Bosiol, ma non ancora una analisi complessiva che possa aiutarci a un g1ud1z10sicuro. Però, dando per scontato momenti d1 critica origmahtà present, m quella posizione, c,edo s, possa afferma• re che nella sostanza essa non poteva rapp,esentare quello che ambiva: 11. perché non st poneva o se lo poneva ,nsuffic,ente· mente, il problema delle forze social1 e degli strumenti; 21 per• ché pensava d1 evitare di fare I conti con 11leninismo e quindi con il comunismo come storicamente si era sviluppato, tornando alla Luxemburg, o meglio a una interpretazione politica .Jllf tllO pensiero che lo vedeva come punta avanzata del so· I c,wal/J d, bllll8f]li,1 d, Basso, la clemocraz,iJ social,su, e ,I rapporto 11011 burocratico µarr1ro•masse, erano cerrame11rc pro· blem, re,1/1ciel mov,me11ro operaio Lo erano a tal punto che Il mov1mc11ro opera,o wtto se 11c ,mposscsscr.1, ma allor(1 cc1mm111cran110 co,1 ,1/trc g,1mbe c1al1smo d1 'iIn1st1a della Seconda lnte,naz1onate, puJ che un dSpetlo, pe, quanto a,,omalo e mmont,mo, del comunismo. I cava1h dr bat1agha dr Basso. la democrazia soc,alrsta e ti rap• 1)0110 non burocratico pa,1110-masse, spontane1td·direz,one. no,, e che non fosse,o problem, reah del movimento operaio; .inzI lo erano a 1al punto che poi tutto Il movimento operaio se ne impossesserà, ma allo,d essi correranno con altre gambe, appunto pe,ché, nella mia m1erp1etaz1one. pe, difficoltà oggemve e l1m1t1soggetuvI, Basso non era siato In grado d1 creare lo strumento che I, portasse avanti. Quelle pos1z10111non potevano essere acco! te, pena 11per1cblo eh degeneraz,on1 pol1t1che sostanz,all, che da uno PSI che fosse stato lenm1zzato nella strutlura organ1zzat1va, nel modo d1 lavo1are, nella strategia poht1ca. Il contrasto tra Basso e Moranch, sul quale s, 1ende a fa,e del call1graf1smo poht1co, sta, a mio avviso. tutto qui. I cmque anm d, lavoro "organ,z· zat1vo" d• Morand1 sono stati certo 1nsuff1c1ent1, hanno rich1e• sto il sacrrf1c10 dr molte posIz1on1 d1 Morand1 stesso. hanno dovuto accettare lo s1atu quo della d1vis1one d, comp1t1 aH'in· terno del movimento operaio, ma hanno avuto anche il meri• 10 d1 lavorare per trasformare un partilo soc1al1sta (socialista nella mentahta dei m1h1ant1, nel modo d1 organizzare, nelle generazioni e nelle forze sociali che lo componevano) In un pan1to lenrn,sta, cercando d1 superare d ritardo stonco e po• l1t1co per una forza d1 trad1z1one socialista che datava da l1• vorno. Questo lavoro doveva essere preliminare ad ognr ulte• nore e più originale discorso politico, che non correva Il pen• colo dr snaturarsi e corrompersi nella misura 1n cui era ancorato a una s1ru1tura organizzativa d, opo ten1rusta e a una collocazione del pan,to nelle lotte d1 massa e nell'organizzazione ,nternaz,onale. Con questo non voglio dire che il discorso di Bosio si sarebbe espresso meglio e compiutamente nella struttura e nella strategia d1 un partito morand1ano. Sono note le difficoltà di rap· porto di Bos10 con Morandi stesso e te critiche che Bosio muove al morand1smo. Voglio d•re che questo è un aspetto delle contradd1z1oni present, nello PSI e nella situazione pol1tIca oggettiva, per cui un discorso pot1t1co e culturale come quello d, Bos10 per espnmers, doveva venire a notevoli com• promessi. Essendo quindi rimasto minoritario all'interno del Partito ha dovuto accentuare sul piano organizzativo quelle caratteristiche artigianali che forse erano nel gusto stesso d, Bosio e sul piano strategico il compromesso con il momento "democratico" e "socialista" che nel Partito era gestito da Nenni .
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==