46 st,ihn1JnJ t' cl.i-.s1~tJ nt>qli Jnn1 '50, confrOf"IIO umtarro con tutte I~ correnti del mov1mt•nto operJio, Jnche con quelle espunh: ':>tonc.imente e polit,camente a livello d1 massa, come ta anarchica e l,i libe11J11J, con le quJII era possibile cost1u1• re un d•!.COrSOcontio e le 111voluz1on1riformiste e le 1dealr.t zaz1on1 cost11uz,on,;1h dell'un,1.l della Resistenza Su questi punti 80s10 è StdtO certJmente un ant1c1patore. Dopo 11 '56 e in spec,al modo negli anni '60 e '70 questa tema1,ca d1venterd chiara a molt, e molti se ne 1mpossesserdn no e la porteranno dvant1. Dalle riviste e dal drbaltlto 1eo11co, si dllarghera a mov,ment, poh1,c1 d'avanguardia e anche a mo· v1men11d, massa Sar,1 so11oposta anche. e giusto dirlo, a un processo d1 depurazione ed, ch1anf1caz1one politica. Infatti se l'anahs, critica d1 Bos10 alle matrici poht1che e culturali dello s1alin1smo italiano era esatta e ancora oggi cond1v1d1b1le, era eterogeneo invece (e qu1nd1 al ltm1te equivoco) il punto d1 vista politico che sorreggeva me1odolog1camen1e l;;tncercJ Bisogna certamente riportarn a quegli ann, e avere presenti le d1ff1colta. forse allora msormont.b1h, per un discorso .ilter n;;tt,vo all'mterno del movimento operaio che andc1sse olt1e lo stalm1smo, md non s1 poteva comunque reagire a ques10 sola mf>nte r1fu91andos1m dlcun1 aspetti esemplan e emblema11c1 del passalo del movimento d1 classe. nei momenti 1n cui la sud spontane1td ruppe gli arg1n1della strategia evolu11on1std pervenendo a forme d, evers1v1tdant,statualt 0991 vediamo che verw ,1 movimento operaio prefasc1stct le generaz1001 del dopoguerra sono state, anche se comprens1b1lmente, 1ng,uste nella loro critica iconoclasta Lo vediamo bene, perche Id posmone politica che sorreggevd l;;t rad1cali1c:dt i quelle critiche non ha comsposto alle aspettative nvoluzion,1 rie e qumd1 e contestata; perche il movimento operaio che abbiamo davanti non hd rappresentato una rottura 1r1evers1b1• le con ques10 passalo, ne ha mantenuto e aggiornato la strut tura organizzativa e la metodolog1ct cost1tuz1onale d• lotta. espungendone le alternative mass,mal,ste. S1amo quindi d1 fronte a un fenomeno d1 rinnovamento e d1 assestamento, non d1 rottura rivoluzionaria I padri non sono stati ucc1s1. Il leninismo s, è coonestato m Italia sulla struttura del vecchio n form,smo d• massa "non d1 governo", lo ha ripulito dalle degeneraz1on,, lo ha reso p,u responsabile trasformandolo m for• za cosciente delte sue responsabtl,tà "naz1onah" e qu1nd1 1n movimento "dt governo". Il barnum socialista Certo oggi c'è meno barnum, ma col barnum tante cose sono Stefano Merli Ciò o,,. li.i ,1lf,1!>Cm.1to Bosio è stato la ncchezza d, ncerca ,mt1stJlu,1ft• t' hhcrr,ma del periodo prcfasc,st..; 01 <1w ,I suo studio clL•/11.• org,111uz,1z1om di baSl.•; d, qui l'attenz,one e lo sp,,z, 0 d<H1 ,il/e 1deolog,c l' Jlll' espcr,c11ze anarchiche Sl<lte butldle 111<1, e s1qn1f1ca11vamenteE' andctta via tutta quella r1ce1CJdflll\l<ltudle, <mt1cap1ldliSt1Cd livello pol1t1co gener.ile e del CO!>tumemilitante che e Stdld liquidata come "massimallst1C<l" o come "anctico sindacJllstJ", ma che comun que ha d,llo d 1u1t'ogg1 1 momenti p,u acu1, d1 scontro con lo St<llOborghese e fa sua 1dcolog1J Pe1fmo un momento come quello dei Cons191, e dell'occupazione delle fàbbriche, abbiamo letto m Ulld rievocazione autorevole pc, ti so·. è compreso d,d movimento operaio odierno solo m quanto datato e storic<1mente chiuso nel '20, a d1mos1raz1one che 11suo msegnamento an11stJtuale non è sopportato 0991 dalla d1rez10ne magg1or11Jriadel movimento operaio Infatti la lotta contro la cost1tuz1one bo,ghcse, e cioè lo Staio. e lasciala a, grupp1 d'avangu<lrdia; quellJ contro l'ese,c1to e per l'au1od1fesa a, grupp1 an11m1htanst, e a coloro che vengono def,n1t1 senz'altro provocaton; la lotta contro 1l clericalismo d, massa e la gerar chia ecclesiastica ai cattollc, del dissenso; la lotta contro la fam19hd come cellula del sistema e l'etica borghese ai movi· ment• rad,cah ecc. 0991 Jncora si f,1 sempre bell<l figura quJndo si tron,zza sul barnum soc,alistct. Ma bisogna andare et ce,care invece, sotto un formale e 01mai gratuito t11onfdhsmo, le ragioni economi• che e qumdr pol1t1che che hanno espun10 innanzi tutto il bar• num dal capitalismo e dallo Stato consolidandoli e qu1nd1 hanno persuaso d1 conseguenza ,I movimento operaio npl c;.110 complesso d una strategia e a una mentalità "democratica". Le alternative nvoluzionar1e alla v,a delle riforme sono state perciò elimmate o relegate a gruppi margmali e qumd1 con• ttoll<it>•h.Questo processo d, omogene1aaz1one mterna e d1 più a1mon1c1 rapporti con lo Stato e le masse. non è caratte· ris1tco d1 un smgolo partito, ma al dt là degli assestamenti 1att1c1, riguarda 1ut1i, al punto che 0991 é possibile ripercorrere la stralegia del mov1men10 ope1a10 d, Questo dopoguerra da un punto d1 vista "unitario", considerando I van part1t1 che l'hanno rappresentato come altrettante correnti d1alett1• che al s.uo interno C10 che ha affascinato Bos10 é stato la ricchezza d1 ricerca antistatuale e liberta11a, a livello d1 massa, d1 questo pet1odo prefasc1sta. che lu, stesso ha dt'fm1to, mi pare, "relativamente spontaneo", car<1t1crizzato dalla assenza d, condiz1onament1 da parte d, una politica statuale del movimento operaio mternaz1onale. 01 qu, d suo studio delle organizzaz1on1 d1 base m quanto esprimevano d1 autonomo e creativo rispetto atle d11ez1oni centrali; d, qu, l'attenzione e lo spazio datt alle 1deolog1e e alle esperienze anarchiche della Prima lnternaz1ona· le, Il cui apporto non riteneva espunto dal movimento operaio.
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