giovane critica - n. 30 - primavera 1972

32 Stati Uniti, datla pol,1,ca m1l1tare ed econom,ca dell'URSS. Senza la potenza economica e m1l1tare del primo (e p1u for• 1e) StJto soc,a1,sta la lotta dei popoli per la loro liberazione sarebbe disarmata, e gll Stati Un1t1 tiber, d1 ntornare dovun• que a compiere la funzione d, gendarmi del cap1tal1smo. Ogg,, accanto all'URSS. è entrata da protagon,sta sulla scena poh11ca mondiale anche la Cina. svolgendo una sua pol1t1ca d1 Stato. Non e, sarebbe da avanzare cnt1ca alcuna, anzi da rallegrarsi per questo avanzare net mondo degli Stati sociahst1, se tra questi, pur nella doverosa e gelosa tutela della propria rispettiva autonom,a, s1 realizzasse 11necessario coordinamento. Questo invece manca, ed è la d1v1s1onedel movimento operaio ed t contrasti tra Stati socialisti che offrono ancora all'1mpenalismo poss1b1lltd d1 manovra e d1 ripresa. l'unità della classe operaia dei paesi cap,tallst1ci, dei popoli m lotta per la propna liberazione. e degli Stati soc1al1st1 è ta conctiz,one per battere def1mt1vamente 1'1mperialismo, aprire a1 mondo la via della pace e del socialismo ed assicurare, contro la catastrofe atomica, contro la fame e contro l'inquinamento, ta sopravv1· venza ed 11progresso dell'umanità. 2. Il fallimento del centro-sinistra Le alterne e drammatiche vicende 1nternaz1onali hanno eser• c,tato una grande e pos1t1va influenza sugh sviluppi della lotta pol1t1ca interna Non a caso. quando la pol1t1ca di cen1ro-sm1• stra sembrava avere ormai logorato la trama del tessuto unitario, e nella difesa del Vietnam e nella lotta per una soluzione politica della crisi de1 Medio Oriente, che st è mantenuto un rapporto unitario tra te forze dell'opposizione d1 sinistra e 1mportant1 correnti della stessa maggioranza. Perché al centro della baHaglta resta, per tutto l'ultimo decennio, Il problema dell'unità della classe operaia, non l'unita della sola opposizto· ne al centro-s1mstra. ma l'unita tra questa opposizione e quel• la parte delle classi lavoratrici che aveva accolto con speranza la cost1tuz,one del centro•s1mstra. considerandolo un possibile strumento d1 rinnovamento democratico del paese. Assai larghe furono. 1nfatt1, le speranze che il centro-sinistra avrebbe portato a compimento le riforme annunciate, ma v1 furono. anche, nelle file delle opposiztom, , corrispondenti t1mori che ti cap1tahsmo ,tallano. orma, diventato maturo. avrebbe avuto la forza e 1a capacità d1 raz,onahzzare 11s1ste• ma e. q41nd1. d1 dare alla classe operaia il necessario per sod· disfare le sue rivend1ca21on1, fino ad ottenere la sua integrazione nel sistema. in una crescente stabd1zzaz1one economica e politica, Speranze e timor+ che nascevano, assieme. da una Tre domande pollt,che / Giorgio Amendola Non cap,rahsmo arrerrato e stracc,one quello 1tallano. capitalismo diventato adulto e recmcamente avanzato, ma attraverso una sua propria via d1 sviluppo, stor,camente determinata stessa 1ng1ust1f1cataconsiderazione delle capacità del capitali• smo 1tallano, e del m1sconosc1men10 del suo carattere origmale, d1 capitalismo cresciuto, e diventato orma, adulto, nella piena compenetrazione con la grande proprieta agraria ed t gruppi della speculazione fond,ana urbana, ed alimentato dalla utitiz• zaz1one delle contraddiz1on1 storiche (questione agraria e questione meridionale). Non capitalismo afretrato e straccione quello italiano, capitalismo diventato adulto e tecnicamente avanzato. ma attraverso una sua propria via di sviluppo, storicamente determinato, studiata attentamente da un Pci capace. malgrado l'opinione negat1va d1 Giovane critica d1 "tenere dietro alle trasformaz,on1 vorncose delta società cap1taltst1ca". Ed e m base a questo g1ud1z10 sul carattere det capitalismo 1tal1ano (ved, 11Convegno dell'Istituto Gramsci del '62 suite "Tendenze del capitalismo 1taltano") che 11PCI reagi alte speranze ed ai timori. suscitati dal centro-sinistra, certo che un governo. fondato sulla d1v1s1one della classe operaia. non avrebbe avuto 1a possibilità d• realizzare alcun programma d, rinnovamento strutturate. Cons1derata perdente m anticipo la causa dell'ala r1form1sta del centro-sm,stra, restava da battere l'ala moderata, che accettava 11centro-sinistra ma come stru· mento d1 rottura dell'unità della classe operaia, di isolamento del Pc1. 11centro della lotta era la salvaguardia dell'unità del· la classe operaia. Fu una dura battaglia condotta su due front 1, contro l'opportunismo che tendeva a fare accettare ad una parte della classe operaia una condizione subalterna e integra· ta, e contro l'estremismo settario. che facilitava l'azione sciss1on1sta, cercando d1 ,solare la parte pili combattiva, con il pretesto d1 preservarne la purezza e la capacità combattiva. l'un•til detla classe operaia fu difesa passo a passo. ogni possibthtà d1 rapporto unitario salvaguardato con estrema pazienza. la lotta contro il centro-sm1stra condotta evitando esasperazio· m p0lem1che, sempre avendo ben chiaro che si trattava d1 con· vincere le forze dt s1n,stra. d1 spiegare, d1 argomentare, e non d1 approfondire le lacerazioni esistenti. Bisognava contare soprattutto sulla esperienza, e comprendere che 11comp,to de• comun,sti era quello di accompagnare la md1spensab1le esperienza vissuta direttamente dalle masse lavo· ratnci, con l'azione st1molatrice di una critica severa ma non offensiva. condotta nella conv1nz1one che il nemico da battere non era t'ala soc1al1sta del centro-sinistra. e nemmeno la sinistra democrat1co-crist1ana. ma l'ala moderata, la destra SO· c1aldemocrat1ca e la destra democratico-cristiana. Ed 11decennio aperto con 11 tentativo d1 rottura si chiude con una forte ripresa unitaria. Dopo 11 balzo vittonoso del Pc1

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