94 DID YOU KNOW IT? Dari .Jop;irs, su Science for the people, n 5. nov 1971 Una por taere, da 500 000 000 dollari corrisponde a 340 scuole elementari Un soldato su1 fronte del V 1etnam costa 90 000 dollari. Il che corrisponde a1 salari annuali d, 11 insegnanti Il combust1b1le necessario a un'ora d1 volo d1 un Jet corrisponde a due mesi e mezzo d1 cibo per una famiglia d1 quattro persone I 28 b1lion1 d, dollari spesi annualmente nella guerra di Indocina comspondono a 1 120 550 case (valutate 25 000 dollari ciascuna) Il budget della Pubblica Istruzione per il 1970 e di circa 9 000 000 dollari. Il che corrisponde a 3 ore detla guerra indocinese Uccidere ciascun soldato Vietcong costa agli U.S.A. circa 500 000 dollari. Il che corrisponde ai fond, predisposti dal governo federale in sostegno d1 circa 3 400 persone nelle scuole e un,vers,tà americane I fondi pred1spost1dal governo per la ricerca in favore del• l'ambiente e contro tutti i t1p1d1 inquinamento sono appross1mat1vamentedi 200 000 000 dollari. Il che corrisponde a 3 g1orn1della guerra in lndoc,na LA "PROMOZIONE" DELL'INDUSTRIA CHIMICA MASSIMO BORDINI Occorre chiarire che il Piano Ch1m1co rappresenta esclusiva• mente un tentativo d1 mediazione. effettuato dal programma• tore pubblico. d1 1nteress,e p1an1g1a p1ed1spos11da, forti gruppi d1 potere petrolch1m1c1SIR. ENI, Monted1son. gruppi stran,en, ecc. (tanto per fare un esempio, 1 1.200 m1hard1 di 11west1menti.prev1st1dal CIPE. per 11triennio '71·'73, nella ch1m1cad1 base. corrispondono grosso modo, alle previ• s1oni già rilevate dalla Confindustria nella primavera del 19711. Mentre l'mdustr1a italiana è g1a sbdanc1ata a favore delle in• dustrie d1 base {siderurgia, chimica primaria, cemento ecc.I il Piano Chimico avalla un peggioramento di tate situazione "promuovendo" ta ch1m1cad1 base e qumd1, malgrado le enunciazioni più volte formulate dai programmatori, il perdu· rare della premmenza d1 industrie ad altissima intensità di capitale e a bassa ut1hzzazione di mano d'opera. Ciò pare tanto più grave per il Mezzogiorno, ove la povertà mdustriale farà sentire più intensamente che al nord gli effet· t1 della introduzione d, 1mp1ant1ch1m1ci. Locallzzare nel Mezzogiorno 1150 per cento della nuova capacità produttiva (prevista all'S0) della petrotch1m1ca di ba• se (steam-cracker d1 eulenel significa battere la strada già in· trapresa con le incentivazioni alla industrializzazione del sud. Uno dei motivi per cui non si sono attenuati i problemi econom,co•sociah (soprattutto di occupazione) nelle regioni meridionali va ricercato nel fatto che gli mvestimenti finanziati dalla Cassa per il Mezzogiorno sono andati prevalentemente ai settori "capitai-intensive"; questi hanno raccolto in venti anni il 60·65 per cento dei capitali elargiti con denaro pubblico a tutto il settore manifatturiero meridionale, e non impegnano più del 17 per cento dell'occupazione nello stesso settore. Gli investimenti per addetto relativi alle nuove localizzazioni manifatturiere (1967-69) nel Sud mostrano chiaramente che ai primi posti, in quanto ad onerosità. si trovano proprio le mdustrie della chimica primaria d1 base (hanno richiesto in media 165 m,lion1 per creare un posto d1 lavoro) e delta chimica primaria dei derivati (54 milioni): si tratta delle industrie a cui fa riferimento il piano CIPE. Queste cifre devo· no essere messe a confronto con 911mvest1menti rivelatisi necessari per creare un posto d1 lavoro in altri settori: mezzi di trasporto (20 milioni). meccanica non elettrica (10 milioni), elettron,ca (8 m111oni);elettrotecnica (6 milioni). calzatu· re e vestiario 13•4 milioni). Tale confronto misura la con• gruenza fra gli "ob1ett1vi prioritari della programmazione na·
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