giovane critica - n. 29 - inverno 1971

14 un paese J arga maggioranza contachna. vedono che buona parte della soc,etd può lavarsi I pedal1n1 premendo un bot tone e lo ch1am,rno "consumismo"; constatano che alcuni m11ion1 d1 1talian1 hanno come unica fonte d1 "messaggi" la telev1s1one e la chiamano "sovrastruttura" A 001 sembra che moltissime cose. nei term1n1 d1 una lotta serrata e tutta d1 qualita. debbano mvece accadere. La terza do• manda che v1 poniamo e percu:> la seguente: quale volto dare al soc1absmo degl, anni. '70> qual e 11 tipo d1 organ,zzaz,one e d1 gestione della società che, alta luce delle espenenze passate, possiamo chiamare soc1al1sta1 Sui temi d1 cui sopra v1 mv1tiamo a una d1scuss1one franca Abbiamo preferito ambientare le domande m un qua· dro "tendenzioso" Il modo m cui lo ribalterete cost1tu1ra parte delle \IOStre risposte UN QUESTIONARIO CHE E' UN SEGNO DEI TEMPI FABRIZIO CICCHITTO Il questionario d1 Gio\lane critica e. come suol dirsi. un segno dei tempi. Un bilancio del centro-sm1stra e un b1lanc10 delta contestazione Un bilancio dell'azione politica condotta dalla sm1stra "sto11ca" ed un b1lanc10 della s11l1stra extraparlamentare. Puo darsi che mi sbaqli, ma m qenere questo tipo d1 consunt1v1 avvengono sempre 1n momenti particolari. Infatti quando si è nel vivo della tensione. del movimento. dello scontro, ci sono altre cose di cu• occuparsi. I bilanci si fanno quando 1a tensione s1 allenta e si sente giunto il momento di riflettere. D'altra parte. riguardando con occhio superficiale gli avvemment1 del decenmo '60-70, riesce d1ff,c1le sottrarsi a11'1mpress1one d, una sorta di c1chc1tà nelle "fasi" della totta politica: movimento. med1az1one, riflusso. sono certamente espressioni molto generiche. ma con caratteristiche ogni \/Olta diverse. esse si sono succedute almeno un paio di volte nel corso d1 questi anni. Si tratta certJmente d1 generalizzaz1on1 un tantino forzate ed arbitrane. ma che 1n ogni caso servono a mo' di introduzione per quella che ,o ritengo una sorta d• fotografia della situazione attuale: la sm1stra italiana affronta nel suo complesso una fase di difficoltà e d1 impasse; è 1n cns1 sia la "liturgia" della contestazione. sia una certa m1tolo91a della riforma. Non s1 tratta. dicendo questo, d, abbassare la guardia e di abbandonarsi ad una sorta d, confessione generale delle pro· prie colpe e nemmeno d1 elaborare una sorta d1 nuova mediazione "centrista" anche perché. mentre si fanno i b1lanc1, la lotta politica contmua e non consente g1och1 delle tre car· te Ognuno ha 11dovere d1 stare al suo posto e non è ne pos• s1bile. ne serio militare nella sinistra storica i g1orn1 feriali e passare le feste nella sm1stra extraparlamentare o viceversa. Ma roccas,one offerta da Giovane critica c, sembra più deli· mitata. e nel contempo più precisa. Vedere a fondo perché le cose si sono rivelate p,iJ d1ff1cil1 e più complesse, perché dal 68-69 siamo passati al 70-71, perché m sostanza sono in crisi un certo trionfalismo contestatore e una certa boria ri· form1sta ed oggi stiamo v1Vendo una fase p1iJ tra\lagllata in cui le art1colaz10ni. le ambiguità e le strette del sistema con cui 1ntend1amo fare I conti emergono m modo più netto e p1u nitido. 11 marxismo delle nuove generazioni 11 discorso sul "marxismo delle nuove genercmoni" è molto complesso. Bisogna scegliere 11punto d'attacco. Se s1 parte dall'elaborazione piu propriamente "fllosofica" è innegabile

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