Cattin. la stessa prima pagina esibisce un corsivo d, Massimo Simili su Misasi senza naso, dal quale si capisce che per la Sicilia anche il ministro della Pubblica Istruzione e un pericoloso uomo di sinistra, annidatosi alla Minerva per attuare tor• bidi colpi di mano "su quelle ·cavie umane· che sono ormai i nostri giovani studenti"; mentre I modelli scolastici preferiti vengono indicati, di scorcio, dalla nostalgica considerazione che "Da noi il latino è sorpassato, il 'nozionismo· abolito, e si prepara la strage degli innocenti". Accantonati i titoli spettacolari di argomento cinese - nei quali per giorni e giorni sono stati fatti morire in prima pagina ora Mao. ora Lin Piao. ora Liu $ciao Shi. oltre a varie minori gerarchie - il nuovo tema-guida. l'apalogetica dello Stato forte. viene impo· sto di forza all'attenzione del lettore. Per quasi una settimana. infatti. la prima pagina ruota intorno al Consiglio nazionale OC, dal quale il giornale si attende quella svolta d'ordine che dichiara ormai nei voti di tutte le forze responsabili del paese. Mi limito a riproporre una caHellata di titoli. tutti in apertura di prima pagina, dal 26 settembre al 1 ottobre: dai giubilanti auspici di una drastica emarginazione delle sinistre al fiero e deluso rancore perché, ancora una volta, si è invece ricreato nella DC il finto pateracchio unitario: La forza uni· taria della DC I condizione per un rilancio democratico {26/ (26/9/71, p. 1, Se.); Moro contro Forlani I Pronta replica di Piccoli 27/9/71, p. 1, 5c.); Larga milggioranza sul "quorum"/ Compromesso sulla linea politica (28/9/71, p. 1, Se.); Scelba: la DC non deve subire I la vocazione frontista del PSI (il sommario rincara: Basta con lo spirito di rassegnazione all'ini· ziativa altrui - Il significato del 13 giugno - Polemica con Moro - IJ centro-sinistra non è irreversibile - Adesione alla linea di Forlani - Oggi ;, discorso di Colombo e la replica del segretario del partito, 29/9/71, p. 1,-Gc.); Dura replica di Forlani I Nessun compromesso con le sinistre (30/9/71, p. 1, 6c.); ed ecco la doccia fredda delle conclusioni unani• mistiche: Conclusione a sorpresa del consi'glio nazionale, fa osservare il sovratitolo; e il titolo Tutto s'aggiusta nella DC I all'insegna dell'unanimismo (1/10/71, p. 1, 6 c.). Tutti i servizi - non difformi dai titoli - sono di Gino Corigliano, del· la redazione romana. Ed ecco, dopo l'amara parodia dell'ultimo titolo, l'irritazione sferzante del commento: "Tutto, fran• camente. ci sembrava di poter pensare della DC, tranne, che foHe un partito senza minoranze. un partito tutto maggio• ranza, un partito 'totalitariamente' unito attorno a un leader miracoloso. capace di ispirare fiducia a tutti gli iscritti. giovani e vecchi, biondi e bruni, uomini e donne, celibi e coniugati, con prole e senza prole. Invece proprio questo è la DC. Ieri, Stampa / La Sicilia Questo giornale periferico (diffuso per if 50 per cento a Catania e provù1cia) aspira a qualcosa di piu che sciaguauare nelle pigre acque della provincia al termine d1 un d1batt1to poli11co dura10 sei g,om,. le ouo. nove, d1ec1correnti In cui la DC si diceva essersi frantumala. hanno unanImemen1e approvato la relazione del segretario del partito Forlan1. La OC si è tutta rIconoscIuta In lui, come ti fascismo per vent'anni si era rIconoscIu10 o aveva detto d, n• conoscersi nel duce". (E. M., Un gioco scoperto, ed1t.. 1/10/71). Tornando a mente fredda sull'awenimento il fondi· sta del Tempo e della Sicilia ribadisce tuttavia la sua fiducia nell'uomo forte Forlan1, 11quale però non solo dovra guardarsi dalle qumte colonne sanculotte e "fronteggiare la pressione interna delle s11,Istrenelt"amb1to del suo partito"; ma dovrà far valere con forza 11nuovo orientamento del partito sul governo, cioè "deve anche pretendere che Colombo, a sua volta. fronteggi con coraggio e fermezza le pressioni delle sI· nistre interne ed esterne sul p,ano governativo" (E. M.. La prova dei fattìç ed1t., 3/10/71). In febbraio Matte, era certo stato più catastrofico. quando. propagandando con A. Giovan· nini l'idea d'una marcia su Roma ormai in atto de, comunisti, aveva scritto: "Il PCI s• sente suita cresta dell'onda. è già padrone di mezza Italia. Sta per diventare padrone di tutta l'Italia" (E. M., L'ombra di Facra. ed1t., 7/2/711. Quanto al problema delta presidenza della repubblica. invece. 11consiglio nazionale risulta chiarificatore e rassicurante: "Fanfani sara certo it candidato della OC per 11Quirinale. e Moro 911si con• trapporrà come candidato delle stnistre (sinistre democristiane, PS1, PCI. PSIUP). Oggi la fisionomia d1 questi due candidati si è precisata. Fanfani aderisce alla linea Forlan1, quindi sarà il candidato di uno schieramento democratico e anticomunista; Moro aspira al Quirinale come fautore di una cauta sperimentazione di bicolori OC·PSI appoggiati a sinistra. Con l'uno una battaglia d1 riscossa democratica. con l'altro salsa cilena, e non solo sugli spaghetti" (E. M.. Successo meritato. cit.). Il quotidiano di Catania è dunque un giornale politico e non solo un informatore locale. Ha uno spazio di manovra, un piglio, una ampiezza tematica ed anche una diffusione che lo distanziano da altri fogli provinciali che gli stessi o analoghi ambienti economici - quelli agrari e del capitalismo più grintoso e arretrato - figliano a catena altrove. come nei capo· luoghi minori dell'Emilia rossa e nelle città piU bigotte del Veneto clericale. Questo giornale periferico {diffuso per oltre il 50 per cento a Catania e provincie, per il 7 per cento a Caltanissetta e per il resto nelle rimanenti provincie) aspira invece a qualcosa di più che sciaguattare nelle pigre acque della provincia, plaudendo o ringhiando. agli ordini della Camera di Commercio locale, all'insegna dell'omissione di quasi tutta la problematica extra-provinciale (dalla barriera daziaria
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