102 z1oni non d1ss1m1II,che most,ano, ugualmente m d1ff1coltà la presuru1one oggett1v1st1ca del foglio del Banco d1 NaPoli. La mandes1c1z1onede, cant1enst1 a Castetlamare d1 Stabia è uno degli esempi più recentL S11uaz1one esemplare: a due passi da Napoli. manifestazione d1 massa. collera proletaria e sottoproletaria, cariche d, polma, lancio d1 candelotti, fent, gravi. Tut• to ciò merita a Castellamare sì la prima pagina, ma non il Molo d'apertura, e la modesta estensione d1 un aruco1o su 4 colonne (ampio riporto atl'mterno). l'onore della apertura spetta infatti at 53· Salone dell'Automobile. aperto da Colombo a Tor,no. che offre al presidente del consiglio l'opportun11a d, fa,e 11punto suita muaz,one generale e al Mattino uno di que, momenti di ufficialità che. per sua natura, non è uso perdere. T 1tolo su sei colonne: Colombo; il progresso d1 tuttr deve real1zziJrs1,1ella libertà. Il direttore Giacomo Gh1• rardo, anche stavolta personalmente al seguito delle Autorità e non nuovo a sim11i annunci. da Torino proclama venuta L'ora del Mezzogiorno (4/11/71 ). V1 si legge un mno edif1can• te al merid1onal1smo degl, industriali settentrionali e tn special modo. imparzialmente, del capitale pubblico e pnvato, d• Lu· raghi e Agnelli. fautori d1 1mpIant1 dell'Alfa e della Fiat nel Mezzogiorno. "Non st poteva sperare d1 ottenere un successo più rapido e più clamoroso alle tesi de• fautori dell'industria• llzzaz1one del Sud - una tesi che da oltre vent'anni noi personalmente d1fend1amo e sosteniamo. e delle quali il Mattino e stato da sempre una bandiera e una forza d'avanguard1.;. In• vest1mentI decisamente remunerativi e funz1onah sul piano cr.onom1co e non solo, moralm1camente, su quello poht1co• sociale tiene a sottolineare 11direttore. Proprio nel giorno d1 Castellamare, la sudditanza meridionale al capitale e alle provvidenze governative del Nord - lungi dal trovare nserve cnt1che - strappa al direttore dt uno dei quot1d1an1 più "illuminati" del Mezzogiorno questo encomio solenne in chiave d1 patriottismo un1tano: "Proprio qui, nella vecchia e gloriosa Torino culla del A Isor91mento e protagonista dell'unita temtona1e italiana, proprio qui è stata accesa m questi g1orn1 una grande fiamma d1 meridionalismo". Che ne e dei disoccupati e sottoccupati d1 Castellamare carica• t, dalla pol1z1a nella stessa pagina, a poche colonne di piombo di distanza dal rendimento d1 grazie del colonizzato:> 11pezzo relativo e dell'inviato Marco Pellegrini. Dicevo prima che sem• bra fatto per spoetizzare sulla presunta oggettività del giorna• te, anche perché la valutazione pol111caprecede vistosamente l'informazione, vanificando il canone dell'informazione neutra. Il pezzo (Furiosi scontri a Castellamare I tra forze di polizia e d1mosrrantd sI apre mfatt1 con questa chiave d1 lettura di· ch1arata "Gravi d1sordm1 hanno sconvolto Castellamare per tutta la giornata. Un migliaio d1 d1mostr~nt1. fomentati da teppIst1 che s'erano 1nf11trat1tra I lavoratori. hanno dato alle fiamme un pullman d1 linea e numerose macchine, hanno 1entato un assalto al Comune, hanno dato vitd a drammatici ep1sod1d1 guerriglia urbana attaccando anche la polizia. La fu ria mcontrollata dei d1mostrant1 e continuata fino a sera". E' lo stesso rapporto d1 esecrazione nell'emarginazione che il giornale aveva mstaurato con la nvolta di Reggio. Un'espres· s1one rivelatrice manifesta poi tranquillamente la strategia d'o1 dme d1 cui si fa portavoce il Mattino, insieme nettamente d1fferenz1andota da quella del blocco autoritario d1 cui sono portavoce I suoi concorrenti. Eccola: "I funzionari di pubbli· ca sicurezza ed I s1ndacal1st1hanno quindi cercato di trovare una soluzione per sbloccare la situazione e fare tornare tutti a casa". Mandare a casa I dimostranti con la furtiva collabo• razione pac1f1catnce della Polizia e del Sindacato: ecco it non plus ultra dei sogni le91tt1mist1 del Mattino. imparziale estima• tore d1 tutte le lst1tuz1oni dello Stato. Pezzi in cui anche vengono bene in luce le due anime del Mattino - l'anima ideologica e tendenzialmente unanim1sta, rispettosa di tutte le t st1tuz,oni nazionali e locali. ivi compre· si Sindacati e PCI, e l'anima ant1spontaneIsta - sono gli arti· coli sull'inaugurazione e la controInauguraz1one dell'anno gIu• d1Z1arioa Napoh. Il pnmo pezzo (Preoccupante quadro della cr,minafità I per l'aumento dei reati e l'audacia dei delmquen· t1, 17/1/71, p. 5. 6c.l ha, nei t1tol1 e nel testo. la struttura e lo stile off1c1osi che caratterizzano i rapporti del quotidiano ministeriale con le Autontà. In particolare. l'articolista Angetc Cavallo segue devotamente il Procuratore generale sul terreno d1 una tracotante polemica contro la legge del divorzio; e questo per puro atto di omaggio al Potere. po1chè non si può dire che in generale 11giornale abbia più d1 altri aperto le sue pagine alla campagna ant1d1vorz,sta. Lo stesso spirito cortigiano ispira sottilmente l'apertura del pezzo, con questo pensierino sulla 91ustiz1a "Il Primo Presidente della Co11e d1 Appello, Domenico PeUet,en, al termine della cerimonia svol· tasi ieri m Castelcapuano nella consueta cornice d1 austera so· lennità, ha ufficialmente aperto 11nuovo anno giudiziario. 11Salone dei Busti, addobbato per l'occasione. ad onta d1 chi vorrebbe ancora più umiliata la giustizia tanto diffamata ai giorni nostri, era gremit1ss1mo non solo per l'imponente presenza di tutti i magistrati della Corte in toga rossa, ma anche per l'intervento d1 autorità, avvocat1. ma9Istrat1 del Distretto
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